Abstract: Nell'articolo gli autori raccontano un intervento svolto sulle difficoltà di lettura basato sul teacher training, nel quale psicologi e insegnanti lavorano di comune accordo mettendo in rete le loro diverse competenze per aiutare allievi in difficoltà. Quando il mondo della scuola e il mondo della ricerca provano a incontrarsi per lavorare insieme non trovano solo difficoltà lungo il loro cammino, spesso ricavano da queste esperienze soddisfazioni reciproche. Lo scopo del progetto è qu ...; [Read more...]
Nell'articolo gli autori raccontano un intervento svolto sulle difficoltà di lettura basato sul teacher training, nel quale psicologi e insegnanti lavorano di comune accordo mettendo in rete le loro diverse competenze per aiutare allievi in difficoltà. Quando il mondo della scuola e il mondo della ricerca provano a incontrarsi per lavorare insieme non trovano solo difficoltà lungo il loro cammino, spesso ricavano da queste esperienze soddisfazioni reciproche. Lo scopo del progetto è quello di mostrare come un corso di aggiornamento può trasformarsi in una avventura formativa per tutti e come una buona prassi può diventare una valida procedura; ed anche come la freddezza dei modelli sperimentali può essere stemperata all'interno di una classe e trovare un punto di contatto con le abitudini didattiche e la creatività di un insegnante. I metodi di osservazione molto rigorosi (da essere percepiti come rigidi), possono invece diventare occasioni (sia per gli insegnanti e sia per gli allievi) per notare i piccoli progressi che altrimenti sarebbero sfuggiti. Aiutando l'alunno anche da un punto di vista motivazionale ed emotivo, quest'ultimo compie meno errori; e quindi, attraverso lo scambio di punti di vista diversi e negoziando continuamente il rigore sperimentale con le esigenze scolastiche, secondo gli autori, si può riuscire ad aiutare i bambini in difficoltà.