Abstract: Imparare a imparare significa sviluppare consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, organizzarlo gestendo efficacemente tempo e informazioni, utilizzare le proprie conoscenze pregresse ed esperienze di vita, identificare le opportunità disponibili, perseverare di fronte agli ostacoli. Per sostenere la motivazione in classe è indispensabile promuovere nello studente la competenza strategica, la consapevolezza metacognitiva, attribuzioni funzionali e l’imm ...; [Read more...]
Imparare a imparare significa sviluppare consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, organizzarlo gestendo efficacemente tempo e informazioni, utilizzare le proprie conoscenze pregresse ed esperienze di vita, identificare le opportunità disponibili, perseverare di fronte agli ostacoli. Per sostenere la motivazione in classe è indispensabile promuovere nello studente la competenza strategica, la consapevolezza metacognitiva, attribuzioni funzionali e l’immagine di sé quale protagonista attivo dei fatti scolastici. In questo articolo viene descritto un progetto, in fase di sperimentazione nella provincia di Reggio Emilia, ideato facendo riferimento ai dieci anni della scuola dell’obbligo in un’ottica di continuità e inclusione.
Abstract: L'obiettivo di questo articolo consiste nel presentare agli insegnanti della scuola dell'infanzia una serie di strumenti operativi in grado di sostenere i bambini nella loro crescita metacognitiva relativa alla lettura e alla scrittura. Alcuni studi condotti hanno dato un cospicuo contributo alla ricerca dei processi metacognitivi riguardanti il processo di lettura e scrittura in bambini prescolari; in particolare, è stato dimostrato che anche i bambini della scuola dell'infanzia sono ...; [Read more...]
L'obiettivo di questo articolo consiste nel presentare agli insegnanti della scuola dell'infanzia una serie di strumenti operativi in grado di sostenere i bambini nella loro crescita metacognitiva relativa alla lettura e alla scrittura. Alcuni studi condotti hanno dato un cospicuo contributo alla ricerca dei processi metacognitivi riguardanti il processo di lettura e scrittura in bambini prescolari; in particolare, è stato dimostrato che anche i bambini della scuola dell'infanzia sono in grado di pensare in maniera metacognitiva, se stimolati in modo opportuno. La metacognizione (e le sue fondamentali attività: riflessione e controllo) che serve ad elaborare le informazioni ricevute si sviluppa molto precocemente; infatti, i bambini della scuola dell'infanzia hanno già la conoscenza delle loro attività cognitive (anche se non è ancora sistematica), con lo sviluppo poi impareranno a gestire le proprie risorse e a utilizzare meglio le loro strategie. Il programma ideato dagli autori nel 2016 è nato dalla volontà di preparare i bambini della scuola dell'infanzia a pensare metacognitivamente a quelle attività che la loro mente compie di fronte alle situazioni inerenti la lettura e la scrittura. Tale programma si rivolge ai bambini della scuola dell'infanzia (dai 4-5 anni) e ai bambini anche della prima classe della scuola primaria. L'obiettivo è quello di fornire ai bambini una serie di strumenti in grado di sostenerli nella loro crescita metacognitiva; e quindi, di attivare conoscenze e procedure che consentono, in modo graduale, al bambino di esercitare un controllo attivo e consapevole sul proprio lavoro e su tutti i processi di apprendimento. E', quindi, importante stimolare i bambini a riflettere sulle attività che svolgono (oppure che hanno appena terminato), poiché ciò accresce la loro attenzione verso il compito assegnato loro e migliora in tal caso la prestazione.
Abstract: Il presente lavoro propone la standardizzazione del questionario Io e la mia mente contenuto in Avviamento alla metacognizione (Friso, Palladino e Cornoldi, 2006), che non disponeva di dati normativi di riferimento. Tali dati sono stati raccolti ed elaborati per i bambini delle classi 3, 4 e 5 della scuola primaria. È possibile così rilevare oggettivamente il livello di sviluppo metacognitivo raggiunto, anche a seguito di un percorso specifico attraverso il confronto tra pre e post. So ...; [Read more...]
Il presente lavoro propone la standardizzazione del questionario Io e la mia mente contenuto in Avviamento alla metacognizione (Friso, Palladino e Cornoldi, 2006), che non disponeva di dati normativi di riferimento. Tali dati sono stati raccolti ed elaborati per i bambini delle classi 3, 4 e 5 della scuola primaria. È possibile così rilevare oggettivamente il livello di sviluppo metacognitivo raggiunto, anche a seguito di un percorso specifico attraverso il confronto tra pre e post. Sono qui riportati i dati relativi alla composizione del campione, le statistiche descrittive suddivise per età, i valori relativi all'affidabilità e la correlazione di ogni singolo item con il totale.
Abstract: In questo articolo le autrici spiegano perché è importante promuovere con l'azione didattica un miglioramento nelle capacità metacognitive dei bambini della scuola dell'infanzia e forniscono agli insegnanti strategie funzionali a questo scopo. La ricerca sullo sviluppo metacognitivo, negli ultimi decenni, è stata accompagnata da numerosi studi che hanno messo a punto programmi e metodi di stimolazione delle abilità metacognitive, con validi risultati. Tale pratica dovrebbe essere, quin ...; [Read more...]
In questo articolo le autrici spiegano perché è importante promuovere con l'azione didattica un miglioramento nelle capacità metacognitive dei bambini della scuola dell'infanzia e forniscono agli insegnanti strategie funzionali a questo scopo. La ricerca sullo sviluppo metacognitivo, negli ultimi decenni, è stata accompagnata da numerosi studi che hanno messo a punto programmi e metodi di stimolazione delle abilità metacognitive, con validi risultati. Tale pratica dovrebbe essere, quindi, ampiamente conosciuta e diffusa negli ambienti educativi, in particolar modo nella scuola; invece, alcune ricerche a livello internazionale, hanno dimostrato che i metodi di insegnamento in classe non applicano diffusamente le modalità metacognitive. C'è da dire, però, che la ricerca riguarda soprattutto bambini più grandi, mentre è più opportuno aumentare la consapevolezza dei processi cognitivi nei bambini già in tenera età, sin dalla scuola dell'infanzia e facilitarne l'apprendimento. Le ricerche portate avanti, poi da alcuni autori hanno mostrato che la metacognizione è fondamentale per l'apprendimento, poiché permette al bambino di capire se stesso e di decidere come affrontare una prova in base alle proprie capacità e al tipo di compito che gli è stato affidato.