Abstract: « Solo per un giorno» ha avuto come obiettivo far sperimentare a tutti gli alunni la situazione di disabilità di un compagno, l’ipovisione. Nessuna parola, nessuna spiegazione, nessuna teoria può infatti avere la stessa ricaduta che può dare un’esperienza pratica diretta e coinvolgente. In tutta la complessa fase di organizzazione dell’attività e di preparazione della classe l’alunno ipovedente è coinvolto attivamente, con il risultato di favorire un’eccellente rielaborazione delle pro ...; [Read more...]
« Solo per un giorno» ha avuto come obiettivo far sperimentare a tutti gli alunni la situazione di disabilità di un compagno, l’ipovisione. Nessuna parola, nessuna spiegazione, nessuna teoria può infatti avere la stessa ricaduta che può dare un’esperienza pratica diretta e coinvolgente. In tutta la complessa fase di organizzazione dell’attività e di preparazione della classe l’alunno ipovedente è coinvolto attivamente, con il risultato di favorire un’eccellente rielaborazione delle proprie difficoltà, che diventano, per un giorno almeno, il centro di un felice momento di riflessione consapevole. Gli alunni, divenuti tutti ipovedenti, svolgono una serie di attività (riconoscere luoghi e persone, leggere testi, scegliere gelati su un listino e altro) con un maestro d’eccezione: il loro compagno ipovedente, competente ed entusiastica guida nel mondo delle difficoltà di visione.