Abstract: Gli autori partono dalla convinzione che la percezione dei familiari sulla qualità del servizio offerto nelle organizzazioni favorisce il confronto sull'autodeterminazione delle persone disabili che vivono a casa e questa apertura ha esiti positivi sui loro livelli di autonomia. Si è voluto testare questo modello sugli atteggiamenti coinvolgendo 625 familiari di utenti di centri diurni o di laboratori occupazionali. I dati ottenuti hanno permesso di verificare la relazione tra comunica ...; [Read more...]
Gli autori partono dalla convinzione che la percezione dei familiari sulla qualità del servizio offerto nelle organizzazioni favorisce il confronto sull'autodeterminazione delle persone disabili che vivono a casa e questa apertura ha esiti positivi sui loro livelli di autonomia. Si è voluto testare questo modello sugli atteggiamenti coinvolgendo 625 familiari di utenti di centri diurni o di laboratori occupazionali. I dati ottenuti hanno permesso di verificare la relazione tra comunicazione e atteggimento, tra qualità del servizio e comportamenti di autonomia. Gli autori concludono che favorire la comunicazione tra servizi e familiari incide positivamente sull'atteggiamento di questi e facilita l'autoderteminazione in casa.