Abstract: Gli autori hanno voluto indagare sugli effetti dell'attività fisica e mentale in relazione all'apprendimento, al mantenimento e alla generalizzazione di abilità motorie in persone con paralisi cerebrale. 29 bambini con questa diagnosi sono stati divisi in tre gruppi in base ai dati ottenuti con un pre-test: pratica fisica (10), pratica mentale (10) e gruppo di controllo (9). Un test di valutazione è stato eseguito immediatamente dopo ogni sessione e a distanza di 48 ore dall'intervento ...; [Read more...]
Gli autori hanno voluto indagare sugli effetti dell'attività fisica e mentale in relazione all'apprendimento, al mantenimento e alla generalizzazione di abilità motorie in persone con paralisi cerebrale. 29 bambini con questa diagnosi sono stati divisi in tre gruppi in base ai dati ottenuti con un pre-test: pratica fisica (10), pratica mentale (10) e gruppo di controllo (9). Un test di valutazione è stato eseguito immediatamente dopo ogni sessione e a distanza di 48 ore dall'intervento. Le analisi statistiche effettuate suggeriscono che questi soggetti hanno la capacità di acquisire e mantenere una nuova abilità motoria sia con la pratica fisica che con quella mentale. Questa scoperta replica altri studi che hanno coinvolto individui con deficit evolutivo, dimostrando i benefici anche dell'attività cognitiva. Si discutono le implicazioni per la pratica clinica e per la ricerca futura.
Abstract: Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti della realtà virtuale utilizzata in un programma di intervento sul tempo di reazione nei bambini con paralisi cerebrale. Trenta ragazzi da 7 a 12 anni sono stati selezionati dal metodo di campionamento disponibili e divisi casualmente in gruppi sperimentali e di controllo. Il Semplice Tempo di reazione e discriminante Reaction Time sono stati misurati ininggresso e 1 giorno dopo il completamento dell'intervento. L'analisi ...; [Read more...]
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti della realtà virtuale utilizzata in un programma di intervento sul tempo di reazione nei bambini con paralisi cerebrale. Trenta ragazzi da 7 a 12 anni sono stati selezionati dal metodo di campionamento disponibili e divisi casualmente in gruppi sperimentali e di controllo. Il Semplice Tempo di reazione e discriminante Reaction Time sono stati misurati ininggresso e 1 giorno dopo il completamento dell'intervento. L'analisi multivariata della varianza ha rivelato effetti significativi per il gruppo in fase di post-test, con il tempo di reazione più bassa in entrambe le misure per il gruppo sperimentale. Sulla base dei risultati del campione t-test accoppiato, entrambe le misure dei tempi sono notevolmente migliorate nel gruppo sperimentale a seguito del programma di intervento. Il presente documento propone la realtà virtuale come uno strumento promettente nel processo di riabilitazione per migliorare il tempo di reazione nei bambini con paralisi cerebrale.