Abstract: Gli autori hanno valutato nel corso di tre anni (dai 5 ai 7 anni di età) 108 bambini con paralisi cerebrale per esaminare i progressi e i livelli raggiungi nella abilità sociali in base ai parametri delle Vineland Adaptive Behavior Scales VABS e della Gross Motor Function Classification System GFMCS. Elaborando i dati con parametri statistici, è stato possibile rilevare una progressiva diminuzione delle funzioni motorie e minori livelli nelle abilità sociali confronto al gruppo dei par ...; [Read more...]
Gli autori hanno valutato nel corso di tre anni (dai 5 ai 7 anni di età) 108 bambini con paralisi cerebrale per esaminare i progressi e i livelli raggiungi nella abilità sociali in base ai parametri delle Vineland Adaptive Behavior Scales VABS e della Gross Motor Function Classification System GFMCS. Elaborando i dati con parametri statistici, è stato possibile rilevare una progressiva diminuzione delle funzioni motorie e minori livelli nelle abilità sociali confronto al gruppo dei pari. Le abilità comunicative erano minori nei bambini con livelli cognitivi più scarsi. I dati portano a concludere che la valutazione delle abilità motorie e di quelle intellettive può aiutare a identificare i bambini a rischio di perdita progressiva delle abilità sociali e comunicative. I bambini con paralisi cerebrale e con progressiva difficoltà motoria e comunicativa hanno bisogno di valutazioni multidisciplinari e trattamenti atti a contrastare gli aspetti degenerativi.
Abstract: In genere non ci si interessa di sapere se i problemi avvertiti e individuati dai familiari siano gli stessi presi in considerazione dal trattamento riabilitativo dei bambini con paralisi cerebrale infantile. Gli autori hanno voluto conoscere gli elementi peculiari di questa relazione analizzando le modalità dell'intervento riabilitativo praticato in Olanda. Per questo sono stati esaminati 5 bambini durante il trattamento fisioterapico, occupazionale e logopedico prendendo in considera ...; [Read more...]
In genere non ci si interessa di sapere se i problemi avvertiti e individuati dai familiari siano gli stessi presi in considerazione dal trattamento riabilitativo dei bambini con paralisi cerebrale infantile. Gli autori hanno voluto conoscere gli elementi peculiari di questa relazione analizzando le modalità dell'intervento riabilitativo praticato in Olanda. Per questo sono stati esaminati 5 bambini durante il trattamento fisioterapico, occupazionale e logopedico prendendo in considerazione i rapporti scritti. Confrontando le aspettative genitoriali con gli obiettivi della riabilitazione, in base ai parametri dell'ICF, è stato possibile determinare che solo quattro obiettivi coincidevano. Gli autori concludono che la trasparenza dei programmi riabilitativi e delle aspettative genitoriali può essere un'ottima via per ovviare a questo problema.