Abstract: La partnership scuola-famiglia è stata costantemente associata a risultati positivi per gli studenti. Sfortunatamente, gli sforzi per coinvolgere i genitori sono spesso impegnativi, con una pianificazione limitata sul rinforzo necessario per sostenere la partecipazione. Lo scopo dello studio era valutare un approccio comportamentale per migliorare la comunicazione insegnante-genitore e migliorare il comportamento in classe degli studenti durante il compito. Il contatto positivo con i g ...; [Read more...]
La partnership scuola-famiglia è stata costantemente associata a risultati positivi per gli studenti. Sfortunatamente, gli sforzi per coinvolgere i genitori sono spesso impegnativi, con una pianificazione limitata sul rinforzo necessario per sostenere la partecipazione. Lo scopo dello studio era valutare un approccio comportamentale per migliorare la comunicazione insegnante-genitore e migliorare il comportamento in classe degli studenti durante il compito. Il contatto positivo con i genitori richiedeva agli insegnanti di riconoscere il comportamento positivo di uno studente identificato per ulteriori supporti comportamentali e di segnalare eventi positivi ai genitori tramite due e-mail settimanali. È stato utilizzato un design multibase con cinque triadi di partecipanti (insegnante, studente e genitore) di due scuole elementari. L'analisi visiva e le statistiche descrittive hanno mostrato un aumento del comportamento durante il compito in base alle osservazioni condotte durante le impegnative routine di classe. I risultati suggeriscono che il contatto positivo ha migliorato il comportamento in classe durante il compito e la comunicazione reciproca genitore-insegnante è stata migliorata. Genitori e insegnanti hanno riferito che la tecnica era fattibile e accettabile. Vengono discussi limiti e implicazioni.
Abstract: Il comportamento problematico sia di tipo autolesivo, oppositivo, oppure aggressivo è frequente nelle persone che presentano il tratto autistico o un deficit evolutivo. Si pensa che incida per il 15% in questa popolazione e si mantenga a lungo nel tempo causando forti stress e depressione nei caregiver. Gli autori hanno coinvolto in uno studio 54 famiglie di bambini che presentavano queste problematiche per valutare l'efficacia di un intervento che comprendeva sia la tecnica del suport ...; [Read more...]
Il comportamento problematico sia di tipo autolesivo, oppositivo, oppure aggressivo è frequente nelle persone che presentano il tratto autistico o un deficit evolutivo. Si pensa che incida per il 15% in questa popolazione e si mantenga a lungo nel tempo causando forti stress e depressione nei caregiver. Gli autori hanno coinvolto in uno studio 54 famiglie di bambini che presentavano queste problematiche per valutare l'efficacia di un intervento che comprendeva sia la tecnica del suporto al comportamento positivo, sia le tecniche di intervento cognitivo comportamentale. Il trattamento è durato otto settimane e sono stati valutati i risultati in relazione alla frequenza del comportamento problematico e ai livellli di stress dei genitori. I risultati hanno permesso di constatare come la combinazione dei due interventi incida positivamente sullo stato psicologico dei familiari e riesca a migliorare il comportamento dei bambini a casa.