Abstract: Identificare un metodo di comunicazione aumentativa e alternativa per i bambini con disturbo dello spettro autistico potrebbe avvenire confrontando le loro prestazioni con la preferenza tra una gamma di modalità di comunicazione. A questo scopo, il presente studio ha coinvolto due bambini con disturbi dello spettro autistico ai quali è stato insegnato a richiedere la continuazione di un gioco o indicando un altro giocattolo, o scambiando un pittogramma con un altro, o toccando un altro ...; [Read more...]
Identificare un metodo di comunicazione aumentativa e alternativa per i bambini con disturbo dello spettro autistico potrebbe avvenire confrontando le loro prestazioni con la preferenza tra una gamma di modalità di comunicazione. A questo scopo, il presente studio ha coinvolto due bambini con disturbi dello spettro autistico ai quali è stato insegnato a richiedere la continuazione di un gioco o indicando un altro giocattolo, o scambiando un pittogramma con un altro, o toccando un altro simbolo disponibile sullo schermo e abbinato ad una sintesi vocale. I bambini hanno anche avuto l'opportunità di scegliere tra le tre modalità per identificare il loro metodo di comunicazione preferito. Entrambi i bambini hanno ottenuto risultati migliori con lo scambio di immagini e con il dispositivo con emissione vocale, piuttosto che comunicare indicando, ma hanno avuto prestazioni variabili durante il follow-up. Entrambi i bambini sceglievano più spesso il dispositivo vocale hanno indicato una preferenza per quella modalità. L'intervento concomitante attraverso diversi metodi di comunicazione può generare dati per informare la selezione di una modalità comunicativa alternativa.
Abstract: L'iPad è stato utilizzato con successo nei programmi che prevedevano l'uso di VOCA in bambini con spettro autistico e difficoltà di linguaggio, ma sappiamo poco sul loro uso nell'apprendimento di abilità accademiche come la comprensione di pittogrammi o parole. Gli autori hanno esaminato il caso di un ragazzo autistico al quale è sttao richiesto di apprendere il significato di disegni o parole mediante l'uso dell'iPad come modalità di risposta. Sono state considerate le procedure, le m ...; [Read more...]
L'iPad è stato utilizzato con successo nei programmi che prevedevano l'uso di VOCA in bambini con spettro autistico e difficoltà di linguaggio, ma sappiamo poco sul loro uso nell'apprendimento di abilità accademiche come la comprensione di pittogrammi o parole. Gli autori hanno esaminato il caso di un ragazzo autistico al quale è sttao richiesto di apprendere il significato di disegni o parole mediante l'uso dell'iPad come modalità di risposta. Sono state considerate le procedure, le modalità di rinforzamento e le performance ottenute in base al disegno sperimentale che considerava quattro condizioni di riconoscimento: disegno con disegno, parola con disegno, disegno con parola e parola con parola. Tutte e quattro le prestazioni sono state raggiunte correttamente confermando la validità del supporto utilizzato. Gli autori suggeriscono di prendere in considerazione l'uso dell'iPad nell'insegnamento di abilità accademiche con questa popolazione.
Abstract: La mutazione nel gene X della proteina denominata Methyl-CpG si presenta con una percentuale del 97% nei casi diagnosticati con Sindrome di Rett che colpisce in particolare le femmine. L'evoluzione dei sintomi di questa sindrome è problematica in quanto, a una prima condizione asintomatica, segue una veloce forma degenarativa neurologica e una successiva stabilizzazione. Gli studiosi hanno folicazzato l'attenzione negli ultimi anni sulla fase che precede la forma regressiva per coglier ...; [Read more...]
La mutazione nel gene X della proteina denominata Methyl-CpG si presenta con una percentuale del 97% nei casi diagnosticati con Sindrome di Rett che colpisce in particolare le femmine. L'evoluzione dei sintomi di questa sindrome è problematica in quanto, a una prima condizione asintomatica, segue una veloce forma degenarativa neurologica e una successiva stabilizzazione. Gli studiosi hanno folicazzato l'attenzione negli ultimi anni sulla fase che precede la forma regressiva per coglierne i segnali e poter intervenire terapeuticamente prima che il sistema nervoso ancora in formazione venga colpito dalla fase degenerativa della sindrome. Gli autori presentano quanto è emerso recentemente dai loro studi su questa fase preregressiva della sindrome di Rett prendendo in considerazione in particolare le fasi dello sviluppo del linguaggio con la videanalisi.
Abstract: Gli autori presentano l'esito di una indagine condotta per sapere con quale velocità i bambini con disturbo dello spettro autistico acquisiscono i segni manuali, l'uso di pittogrammi e quello di un dispositivo vocale basato su iPad / iPod, per confrontare se i bambini mostravano una preferenza per una di queste opzioni. Nove bambini con autismo e abilità di comunicazione limitate hanno ricevuto un intervento per imparare a richiedere stimoli preferiti usando segni manuali, pittogrammi ...; [Read more...]
Gli autori presentano l'esito di una indagine condotta per sapere con quale velocità i bambini con disturbo dello spettro autistico acquisiscono i segni manuali, l'uso di pittogrammi e quello di un dispositivo vocale basato su iPad / iPod, per confrontare se i bambini mostravano una preferenza per una di queste opzioni. Nove bambini con autismo e abilità di comunicazione limitate hanno ricevuto un intervento per imparare a richiedere stimoli preferiti usando segni manuali, pittogrammi e un comunicatore. Cinque bambini hanno imparato ad utilizzare tutti e tre i sistemi. Quattro bambini hanno richiesto meno sessioni per imparare ad utilizzare l'Ipod rispetto ai gesti e ai pittogrammi. Otto bambini hanno dimostrato una preferenza per l'Ipod. I risultati supportano studi precedenti che dimostrano che bambini con autismo possono imparare gesti, l'uso di pittogrammi e quello di comunicatori basati su iPad / iPod per richiedere stimoli preferiti. La maggior parte dei bambini ha mostrato una preferenza per quest'ultimi. Per alcuni bambini, l'acquisizione può essere più veloce quando si utilizza una modalità preferita.
Abstract: Fornendo tre possibilità di comunicazione aumentativa alternativa a quattro bambini con tratto autistico, gli autori hanno valutato i tempi di apprendimento, di generalizzazione, di mantenimento e la preferenza. Sono stati utilizzati gesti, pittogrammi e sintetizzatori vocali in condizioni di richiesta di giocattoli. Attraverso uno studio strutturato è stato possibile cogliere i tempi di apprendimento e le preferenze in ciascun soggetto. I risultati indicherebbero che i simboli grafici ...; [Read more...]
Fornendo tre possibilità di comunicazione aumentativa alternativa a quattro bambini con tratto autistico, gli autori hanno valutato i tempi di apprendimento, di generalizzazione, di mantenimento e la preferenza. Sono stati utilizzati gesti, pittogrammi e sintetizzatori vocali in condizioni di richiesta di giocattoli. Attraverso uno studio strutturato è stato possibile cogliere i tempi di apprendimento e le preferenze in ciascun soggetto. I risultati indicherebbero che i simboli grafici favorirebbero maggiormente i processi di generalizzazione e mantenimento, sebbene tutte le modalità comunicative considerate nella ricerca si comparano nella fase di apprendimento.
Abstract: Le disabilità dello sviluppo sono sproporzionatamente più studiate nei Paesi a più alto reddito. Tuttavia, la prevalenza globale delle disabilità dello sviluppo indica che un'ampia percentuale di individui con disabilità risiede in nazioni a basso e medio reddito. Il presente lavoro si propone quindi di condurre una revisione scientometrica per esaminare la letteratura disponibile sulle disabilità dello sviluppo nei Paesi a basso e medio reddito appartenenti al continente africano. È s ...; [Read more...]
Le disabilità dello sviluppo sono sproporzionatamente più studiate nei Paesi a più alto reddito. Tuttavia, la prevalenza globale delle disabilità dello sviluppo indica che un'ampia percentuale di individui con disabilità risiede in nazioni a basso e medio reddito. Il presente lavoro si propone quindi di condurre una revisione scientometrica per esaminare la letteratura disponibile sulle disabilità dello sviluppo nei Paesi a basso e medio reddito appartenenti al continente africano. È stata condotta una ricerca della letteratura su Scopus, dove sono state trovate 1720 pubblicazioni rilevanti (e 66 mila riferimenti), che rappresentano ricerche condotte tra il 1950 e il 2022. È stata poi eseguita un'analisi di co-citazione dei documenti per tracciare relazioni significative di co-citazione tra gli articoli rilevanti e i loro riferimenti citati. La rete generata sulla base dell'analisi di co-citazione dei documenti ha rivelato un totale di 14 cluster di ricerca tematici distinti e 12 documenti significativi che sono stati citati frequentemente nella letteratura sulle disabilità dello sviluppo in Africa. La revisione scientometrica ha rivelato una tendenza ad ampliare la ricerca verso i sistemi di cura, allontanandosi da un modello medico di malattia. Si prevede che la ricerca futura continuerà a capitalizzare i punti di forza interdisciplinari per arrivare a una comprensione più sfumata della disabilità dello sviluppo a tutti i livelli - individui, famiglie e comunità.
Abstract: Si presenta una panoramica degli studi che valutano le prime vocalizzazioni di bambini con disturbo dello spettro autistico, sindrome di Rett e sindrome X fragile utilizzando l'analisi retrospettiva con video durante i primi 2 anni di vita. I database elettronici sono stati ricercati con specifici criteri e sono stati selezionati 23 studi. Questi studi sono stati poi classificati in base al fatto che i bambini siano stati successivamente diagnosticati con una delle tra sindromi e poi d ...; [Read more...]
Si presenta una panoramica degli studi che valutano le prime vocalizzazioni di bambini con disturbo dello spettro autistico, sindrome di Rett e sindrome X fragile utilizzando l'analisi retrospettiva con video durante i primi 2 anni di vita. I database elettronici sono stati ricercati con specifici criteri e sono stati selezionati 23 studi. Questi studi sono stati poi classificati in base al fatto che i bambini siano stati successivamente diagnosticati con una delle tra sindromi e poi descritti in termini di (a) caratteristiche del partecipante, (b) caratteristiche del gruppo di controllo, (c) riprese video, (d) comportamenti analizzati e (e) risultati ottenuti. Si fornisce un'analisi approfondita della presentazione della vocalizzazione, della produzione complessa di vocalizzazione e della frequenza e/o della produzione di vocalizzazione. Le implicazioni sono discusse in termini di estensione delle analisi grezze vocali a metodi più precisi che potrebbero fornire mezzi più potenti con cui discriminare i disturbi durante lo sviluppo. Una maggiore comprensione della manifestazione precoce di questi disturbi può quindi portare a miglioramenti nella diagnosi precoce.
Abstract: Sono state prese in considerazione le ricerche sui bambini a sviluppo tipico (TD) e su quelli con disturbi del neurosviluppo e sindromi genetiche. In particolare, sono stati ricercati studi sul disturbo dello spettro autistico, sulla sindrome di Down, sulla sindrome di Rett, sulla sindrome dell'X fragile, sulla paralisi cerebrale, sulla sindrome di Angelman, sul complesso della sclerosi tuberosa, sulla sindrome di Williams-Beuren, sulla sindrome di Cri-du-chat, sulla sindrome di Prader ...; [Read more...]
Sono state prese in considerazione le ricerche sui bambini a sviluppo tipico (TD) e su quelli con disturbi del neurosviluppo e sindromi genetiche. In particolare, sono stati ricercati studi sul disturbo dello spettro autistico, sulla sindrome di Down, sulla sindrome di Rett, sulla sindrome dell'X fragile, sulla paralisi cerebrale, sulla sindrome di Angelman, sul complesso della sclerosi tuberosa, sulla sindrome di Williams-Beuren, sulla sindrome di Cri-du-chat, sulla sindrome di Prader-Willi e sulla sindrome di West. L'obiettivo è rivedere gli studi osservazionali e computazionali sull'emergere di vocalizzi (pre)balbettanti e delineare i risultati sulle caratteristiche acustiche delle prime funzioni verbali. È stata eseguita una revisione completa della letteratura, che ha incluso studi osservazionali e computazionali incentrati sui vocalizzi spontanei dei bambini in età pre-bambini di bambini TD e di individui con disturbi genetici o del neurosviluppo. Mentre le conoscenze sullo sviluppo vocale precoce nei bambini TD sono sostanziali, la fase di pre-babbinamento nei bambini con sindromi genetiche e del neurosviluppo è scarsamente esaminata. Gli approcci, i paradigmi e le definizioni variano in modo sostanziale e mancano approfondimenti sull'insorgenza e sulle caratteristiche delle prime funzioni verbali nella maggior parte dei disturbi citati. La maggior parte degli studi si è concentrata su descrittori acustici di basso livello (ad esempio, la frequenza fondamentale) che hanno una rilevanza clinica limitata. Ciò richiede approcci computazionali per analizzare le caratteristiche dello sviluppo verbale infantile tipico e atipico. I vocalizzi pre-babbaglianti come precursori delle future funzioni del linguaggio parlato possono rivelare segnali preziosi per identificare i bambini a rischio di sviluppo atipico. Gli studi osservazionali dovrebbero essere integrati da approcci computazionali per consentire una comprensione approfondita delle funzioni del linguaggio parlato in via di sviluppo. Distinguendo le caratteristiche dello sviluppo verbale precoce tipico e atipico, gli approcci computazionali possono supportare lo screening e la valutazione clinica.
Abstract: Per valutare la generalizzabilità dei risultati di studi che valutano l'addestramento al riconoscimento delle emozioni in bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico gli autori hanno condotto una revisione sistematica e sintesi narrativa dei determinanti di validità esterna di questi aspetti. È stata presa in considerazione la generalizzabilità dei risultati tra situazioni, popolazioni, impostazioni, consegna del trattamento e tipologie di intervento. 13 studi sono stati ...; [Read more...]
Per valutare la generalizzabilità dei risultati di studi che valutano l'addestramento al riconoscimento delle emozioni in bambini e adolescenti con disturbo dello spettro autistico gli autori hanno condotto una revisione sistematica e sintesi narrativa dei determinanti di validità esterna di questi aspetti. È stata presa in considerazione la generalizzabilità dei risultati tra situazioni, popolazioni, impostazioni, consegna del trattamento e tipologie di intervento. 13 studi sono stati accettati in base ai criteri posti. I partecipanti erano prevalentemente maschi con autismo con range QI normativo (QI> 70) du età compresa tra 4 e 18 anni in tutti gli studi. Gli interventi e le misure di valutazione erano molto variabili. Numerosi studi hanno indicato che l'apprendimento può migliorare il riconoscimento dlele emozioni, ma è ancora largamente sconosciuto fino a che punto gli effetti dell'allenamento si traducono nella vita sociale quotidiana. La generalizzabilità dei risultati di questi programmi attualmente disponibili non è chiara. Ciò sottolinea l'importanza di coinvolgere i bambini con autismo e i loro caregiver nelle decisioni di trattamento informate.
Abstract: L'articolo riporta una sintesi dell'indagine condotta sulla esperienza delle famiglie in relazione all'uso della tecnologia che utilizza lo sguardo degli occhi come forma di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) per quanti presentano la sindrome di Rett. Si voleva anche raccogliere dati per la consulenza, la formazione e il supporto da offrire su questi ausili. Un sondaggio online ha permesso di intervistare 190 famiglie olandesi su cosa pensano della comunicazione aumentativa ...; [Read more...]
L'articolo riporta una sintesi dell'indagine condotta sulla esperienza delle famiglie in relazione all'uso della tecnologia che utilizza lo sguardo degli occhi come forma di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) per quanti presentano la sindrome di Rett. Si voleva anche raccogliere dati per la consulenza, la formazione e il supporto da offrire su questi ausili. Un sondaggio online ha permesso di intervistare 190 famiglie olandesi su cosa pensano della comunicazione aumentativa alternativa. Dei 67 questionari restituiti, 63 sono risultati validi e analizzati per valutare l'uso a breve e lungo termine; le conoscenze degli esperti, i consigli e il sostegno da dare ; le forme di finanziamento; i vantaggi per la comunicazione e la soddisfazione della famiglia. I dati raccolti indicano che, nonostante le difficoltà con la tecnologia, la soddisfazione è stata superiore. La maggior parte delle famiglie ha registrato progressi nella capacità comunicativa del proprio bambino.