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Abstract: Questo studio è stato sviluppato per valutare una speciale tecnologia di messaggistica con due adulti post-coma e uno stato di minima coscienza, con aggiunta di disabilità multiple, tra cui profonda disabilità motoria e comunicazione menomazioni. Per ogni partecipante, lo studio ha coinvolto un design ABAB, in cui la fase di base (a) descrittiva e le fase (b) di intervento con la speciale tecnologia di messaggistica. La tecnologia ha coinvolto un computer di net book fornito con soft ...; [Read more...] Questo studio è stato sviluppato per valutare una speciale tecnologia di messaggistica con due adulti post-coma e uno stato di minima coscienza, con aggiunta di disabilità multiple, tra cui profonda disabilità motoria e comunicazione menomazioni. Per ogni partecipante, lo studio ha coinvolto un design ABAB, in cui la fase di base (a) descrittiva e le fase (b) di intervento con la speciale tecnologia di messaggistica. La tecnologia ha coinvolto un computer di net book fornito con software specifico, un sistema globale per modem di comunicazione mobile (GSM) e microinterruttori preregistrate verbale liste di messaggi e di nomi di persone. Entrambi i partecipanti impararono a inviare e ricevere messaggi di (ascoltare) in modo indipendente durante l'intervento, fornendo così chiaro sostegno per i dati precedenti. nella zona. L'impatto positivo della tecnologia è stato discusso in relazione ai dati precedenti in questo settore e la possibilità di aiutare persone post-coma con disabilità multiple impegnarsi in comunicazione di base con partner distanti.

Abstract: Questo studio pone le persone con ABI e disabilità multiple di scegliere tra stimoli ambientali e richiedere la loro ripetizione tramite un programma di tecnologia assistita

Abstract: Questo studio ha replicato un’indagine pilota su un programma assistito dalla tecnologia per permettere a persone con lesione cerebrale acquisita e compromissioni neuromotorie, della comunicazione e dello stato di coscienza di scegliere tra stimoli ambientali e di richiederne la ripetizione tutte le volte che lo desideravano. Lo studio ha coinvolto tre partecipanti adulti. In ciascuna sessione, venivano previsti 16 stimoli.

Abstract: Questi due studi avevano lo scopo di estendere la valutazione se le persone post-coma, con stato di minima coscienza e disabilità motorie vasta, e mancanza di parola, sarebbero in grado di imparare ad utilizzare le tecnologie assistite per la comunicazione. In particolare, nello studio 1° viene applicata una nuova disposizione al programma, in cui l'accesso stimolazione e attenzione del caregiver potrebbero essere ottenuti con variazioni della stessa risposta (cioè, singolo-versus chiu ...; [Read more...] Questi due studi avevano lo scopo di estendere la valutazione se le persone post-coma, con stato di minima coscienza e disabilità motorie vasta, e mancanza di parola, sarebbero in grado di imparare ad utilizzare le tecnologie assistite per la comunicazione. In particolare, nello studio 1° viene applicata una nuova disposizione al programma, in cui l'accesso stimolazione e attenzione del caregiver potrebbero essere ottenuti con variazioni della stessa risposta (cioè, singolo-versus chiusura a doppio lato) di tre partecipanti, diagnosticati al livello superiore del mini stato di coscienza all'inizio dello studio. Il 2° studio era volto a consentire a due persone, che erano emersi da uno stato di minima coscienza, di impegnarsi in attività di svago, ascoltare le registrazioni audio dei membri della famiglia, e di inviare e ricevere messaggi. Le risposte selezionate per questi partecipanti erano rispettivamente pressione della mano e la chiusura delle palpebre. I risultati di entrambi gli studi sono stati positivi. I partecipanti del primo studio hanno aumentato la loro risposta per aumentare il loro ingresso, la stimolazione e l'interazione caregiver. I partecipanti del II studio sono riusciti a selezionare correttamente tutte le opzioni del programma incluso (vale a dire, le opzioni per il tempo libero, così come le opzioni di famiglia e di comunicazione). Sono stati discussi le implicazioni generali dei programmi e dei relativi pacchetti tecnologici per l'intervento con il post-coma e le persone con disabilità multiple.

Abstract: Questo studio ha permesso di estendere la valutazione di una tecnologia speciale per i messaggi con due adulti in stato post-coma che erano usciti da uno stato di coscienza minima, ma che manifestavano disabilità multiple tra cui compromissioni profonde a livello motorio e della comunicazione. Per ogni partecipante è stato adottato per lo studio un disegno sperimentale di tipo ABAB, in cui a rappresentava le fasi di linea di base e b le fasi di intervento con la tecnologia speciale per ...; [Read more...] Questo studio ha permesso di estendere la valutazione di una tecnologia speciale per i messaggi con due adulti in stato post-coma che erano usciti da uno stato di coscienza minima, ma che manifestavano disabilità multiple tra cui compromissioni profonde a livello motorio e della comunicazione. Per ogni partecipante è stato adottato per lo studio un disegno sperimentale di tipo ABAB, in cui a rappresentava le fasi di linea di base e b le fasi di intervento con la tecnologia speciale per i messaggi. La tecnologia comprendeva un computer portatile equipaggiato con un software speciale, un sistema globale per la comunicazione mobile GSM, microswitch ed elenchi preregistrati di nomi di persone e di messaggi. Entrambi i partecipanti hanno imparato a inviare e ricevere (ascoltare) messaggi autonomamente durante l’intervento, fornendo in questo modo un chiaro sostegno a precedenti risultati ottenuti in questo campo. I partecipanti hanno inviato una media rispettivamente di 3 e 17 messaggi e ne hanno ricevuti una media di 2 e 6 per sessione di 20 e 30 minuti. L’impatto positivo della tecnologia è stato discusso in relazione a precedenti dati concernenti questo campo e alla possibilità di aiutare persone in stato post-coma affette da disabilità multiple a comunicare con partner distanti.

Abstract: Questo studio ha valutato la tecnologia con microswitch per permettere a tre adulte in stato post-coma, che erano usciti da uno stato di coscienza minima, ma che manifestavano disabilità multiple tra cui compromissioni profonde a livello motorio e della comunicazione, a far funzionare un apparecchio radio. Il materiale coinvolto un dispositivo radio modificato, un microprocessore centralina elettronica, un microswitch personale, e un lettore amplificato MP3. Durante l'intervento, tutt ...; [Read more...] Questo studio ha valutato la tecnologia con microswitch per permettere a tre adulte in stato post-coma, che erano usciti da uno stato di coscienza minima, ma che manifestavano disabilità multiple tra cui compromissioni profonde a livello motorio e della comunicazione, a far funzionare un apparecchio radio. Il materiale coinvolto un dispositivo radio modificato, un microprocessore centralina elettronica, un microswitch personale, e un lettore amplificato MP3. Durante l'intervento, tutti e tre i partecipanti hanno imparato ad azionare il dispositivo radio, stazioni di cambio e messa a punto su alcuni di essi più quantità di tempo rispetto ad altri (ad esempio, suggerendo le preferenze tra gli argomenti trattati da tali stazioni). Essi hanno inoltre concluso un certo numero di sedute prima del tempo massimo consentito. Sono state discussi i risultati e l’importanza della tecnologia con microswitch nella riabilitazione.

Abstract: Le due ricerche proposte hanno ulteriormernte avvalorato l'utilità dell'uso della tecnologia basata su interventi con più ausili per promuovere il comportamento adattivo in persone pluriminorate con lesioni cerebrali acquisite. Il primo studio ho coinvolto cinque persone con minimo stato di coscienza per le quali l'intervento prevedeva l'uso coordinato di rilevatori ottici, microswitch a leva e a pressione (collegati a stimoli ambientali preferiti) per promuovere risposte con il movime ...; [Read more...] Le due ricerche proposte hanno ulteriormernte avvalorato l'utilità dell'uso della tecnologia basata su interventi con più ausili per promuovere il comportamento adattivo in persone pluriminorate con lesioni cerebrali acquisite. Il primo studio ho coinvolto cinque persone con minimo stato di coscienza per le quali l'intervento prevedeva l'uso coordinato di rilevatori ottici, microswitch a leva e a pressione (collegati a stimoli ambientali preferiti) per promuovere risposte con il movimento delle palpebre o con l'indicare con il dito. Il secondo studio ha coinvolto tre partecipanti che stavano uscendo da uno stato minimo di coscienza e per loro l'intervento prevedeva la presentazione al computer di opzioni stimolo (ad esempio, stimoli preferiti, attività funzionali degli educatori e stimoli non preferiti) e microswitch a pressione per effettuare una loro scelta. I dati ottenuti hanno indicato che i partecipanti hanno utilizzato con frequenze relativamente elevate i microswitch e hanno dato risposte coerenti (quindi impegnandosi ampiamente per ottenere gli stimoli ambientali preferiti) ad eccezione di un caso. I dati del secondo intervento hanno indicato che i partecipanti erano attivi nello scegliere tra stimoli preferiti e attività funzionali degli educatori, ma in genere si sono astenuti dallo sceglere stimoli non preferiti.

Abstract: Le persone che presentano disabilità motorie generalizzate e difficoltà del linguaggio con stati di incoscienza, esito di uno stato post comatoso, necessitano di supporti per la gestione del tempo libero e per la comunicazione. Gli autori presentano l'esito di due ricerche che hanno voluto utilizzare programmi con tecnologia assistiva dedicati a queste due aree. Nel primo studio si è voluta favorire la possibilità di scelta per quattro persone che avevano problemi comunicativi e motor ...; [Read more...] Le persone che presentano disabilità motorie generalizzate e difficoltà del linguaggio con stati di incoscienza, esito di uno stato post comatoso, necessitano di supporti per la gestione del tempo libero e per la comunicazione. Gli autori presentano l'esito di due ricerche che hanno voluto utilizzare programmi con tecnologia assistiva dedicati a queste due aree. Nel primo studio si è voluta favorire la possibilità di scelta per quattro persone che avevano problemi comunicativi e motori con stati minimi di coscienza. Nel secondo studio si è voluto favorire l'uso autonomo del televisore e la comunicazione di base per tre persone che, però, non presentavano stati minimi di coscienza. I risultati ottenuti sono stati più che positivi con livelli significativi di autonomia nelle scelte e nell'utilizzo autonomo della televisione. Si valutano i risultati anche in relazione alle possibili implicazioni per la vita quotidiana di queste persone.

Abstract: Questi due studi hanno lo scopo di estendere la valutazione dei programmi tecnologici con l’ausilio (ausili tecnologici) per migliorare l’occupazione del tempro libero e la comunicazione con persone anziane con una grave compromissione neuro -motoria e la mancanza di parola. In particolare, il primo studio ho implementato il programma per l'occupazione del tempo libero con due pazienti post- ictus. Il secondo studio ha implementato il programma per la comunicazione con due persone colp ...; [Read more...] Questi due studi hanno lo scopo di estendere la valutazione dei programmi tecnologici con l’ausilio (ausili tecnologici) per migliorare l’occupazione del tempro libero e la comunicazione con persone anziane con una grave compromissione neuro -motoria e la mancanza di parola. In particolare, il primo studio ho implementato il programma per l'occupazione del tempo libero con due pazienti post- ictus. Il secondo studio ha implementato il programma per la comunicazione con due persone colpite da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Nello studio I, un sistema informatico presentato ai partecipanti una varietà di stimoli. I partecipanti potevano scegliere / accedere a tali stimoli per l'attivazione di Microswitch (microinterruttore) o potevano ignorare astenendosi dalle risposte. Nello Studio II, i partecipanti hanno utilizzato un sistema telefonico computerizzato che ha permesso loro di scegliere attraverso l'attivazione di Microswitch (microinterruttore) persone da chiamare. Sullo schermo del computer, avevano anche le parole e le frasi che potevano attivare durante le chiamate per la conversazione con le persone chiamate. I dati di entrambi gli studi erano in gran parte positive. I pazienti post- ictus hanno mostrato alti livelli di selezione stimolo (accesso) e l'impegno prolungato. I pazienti affetti da SLA sono stati in grado di fare telefonate e selezionare le parole/frasi per gestire le conversazioni. Sono state discusse i dati e le osservazioni dell’utilizzo dei programmi L'interesse dei programmi con ausili tecnologici sono stati discussi in relazioni all'utilizzo per migliorare la gestione del tempo libero e la comunicazione in persone con gravi disabilità multiple.

Abstract: Lo studio ha inteso valutare la validità di un programma che si avvaleva di tecnologia assistiva per permettere a due persone uscite dal coma con stato minimo di coscienza e pluriminorate di accedere a stimoli piacevoli nel tempo libero e a forme di comunicazione funzionali. In particolare si intendeva permettere loro di fare richieste agli educatori attraverso stimoli preferiti, ricevere e inviare messaggi a persone distanti, combinare stimoli preferiti e comportamenti di richiesta at ...; [Read more...] Lo studio ha inteso valutare la validità di un programma che si avvaleva di tecnologia assistiva per permettere a due persone uscite dal coma con stato minimo di coscienza e pluriminorate di accedere a stimoli piacevoli nel tempo libero e a forme di comunicazione funzionali. In particolare si intendeva permettere loro di fare richieste agli educatori attraverso stimoli preferiti, ricevere e inviare messaggi a persone distanti, combinare stimoli preferiti e comportamenti di richiesta attraverso messaggi inviati tramite un comunicatore portatile attivato da un microswitch collegato al computer via modem. I risultati ottenuti dallo studio indicano che i partecipanti hanno conseguito tutti e tre gli obiettivi prefissati.