Abstract: Lo scopo di questo articolo era esaminare le ricerche intervento concernenti l’uso dei dispositivi di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) assistita per persone affette da menomazione dell’udito e una o più disabilità aggiuntive. Sono stati individuati 14 studi basati su disegni di ricerca sperimentale, che hanno coinvolto un totale di 32 partecipanti. La maggior parte dei partecipanti erano adolescenti o giovani adulti affetti da disabilità gravi e multiple. Nonostante fosse ...; [Read more...]
Lo scopo di questo articolo era esaminare le ricerche intervento concernenti l’uso dei dispositivi di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) assistita per persone affette da menomazione dell’udito e una o più disabilità aggiuntive. Sono stati individuati 14 studi basati su disegni di ricerca sperimentale, che hanno coinvolto un totale di 32 partecipanti. La maggior parte dei partecipanti erano adolescenti o giovani adulti affetti da disabilità gravi e multiple. Nonostante fosse stata impiegata un’ampia gamma di dispositivi di CAA, tali dispositivi erano comunque tutti abbastanza semplici. Inoltre, è emersa la mancanza di metodi sistematici per abbinare i dispositivi di CAA alle necessità dell’utente. Sono state infine discusse le implicazioni per la pratica clinica e la ricerca futura.
Abstract: La stimolazione con più elementi senza sostituzione dello stimolo è un metodo di valutazione diretta e sistematica utilizzato per identificare le preferenze e le attività che possono servire come rinforzi per i programmi di apprendimento di abilità o di riduzione del comportamento problematico. Gli autori dopo aver richiamato gli studi di DeLeon e Jwata del 1996 e di Carr del 2000 per stabilire il numero di sessioni (5 o 3) sufficienti per identificare gli stimoli preferiti, hanno cond ...; [Read more...]
La stimolazione con più elementi senza sostituzione dello stimolo è un metodo di valutazione diretta e sistematica utilizzato per identificare le preferenze e le attività che possono servire come rinforzi per i programmi di apprendimento di abilità o di riduzione del comportamento problematico. Gli autori dopo aver richiamato gli studi di DeLeon e Jwata del 1996 e di Carr del 2000 per stabilire il numero di sessioni (5 o 3) sufficienti per identificare gli stimoli preferiti, hanno condotto una indagine sistematica per stabilire la correlazione positiva tra numero delle sessioni e apprendimento su nove adulti con disabilità intellettiva. I dati hanno fornito correlazione di 3 sessioni per alcuni e di 5 per tutti i partecipanti. Vengono esaminati i risultati in termini di potenziale costo finanziario e risparmio di tempo soprattutto per quegli ambienti clinici dove frequenti valutazioni delle preferenze vengono condotti prima di ogni sedute di apprendimento.
Abstract: Lo scopo di questo articolo era esaminare le ricerche intervento concernenti l’uso dei dispositivi di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) assistita per persone affette da menomazione dell’udito e una o più disabilità aggiuntive. Sono stati individuati 14 studi basati su disegni di ricerca sperimentale, che hanno coinvolto un totale di 32 partecipanti. Gli studi sono stati classificati in termini di: (A) caratteristiche dei partecipanti; (B) caratteristiche del trainer/insegna ...; [Read more...]
Lo scopo di questo articolo era esaminare le ricerche intervento concernenti l’uso dei dispositivi di comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) assistita per persone affette da menomazione dell’udito e una o più disabilità aggiuntive. Sono stati individuati 14 studi basati su disegni di ricerca sperimentale, che hanno coinvolto un totale di 32 partecipanti. Gli studi sono stati classificati in termini di: (A) caratteristiche dei partecipanti; (B) caratteristiche del trainer/insegnante; (C) caratteristiche del setting; (D) dispositivo di CAA utilizzato; (E) metodi di selezione del sistema di CAA; (F) metodi adottati per l’insegnamento; (G) risultati. La maggior parte dei partecipanti erano adolescenti o giovani adulti affetti da disabilità gravi e multiple. Nonostante fosse stata impiegata un’ampia gamma di dispositivi di CAA, tali dispositivi erano comunque tutti abbastanza semplici. Inoltre, è emersa la mancanza di metodi sistematici per abbinare i dispositivi di CAA alle necessità dell’utente. Sono state infine discusse le implicazioni per la pratica clinica e la ricerca futura.
Abstract: La relazione tra stereotipie e comportamento autolesivo è abbastanza dimostrata anche se non disponiamo di evidenze empiriche. Gli autori hanno condotto uno studio longitudinale su 160 bambini che presentavano comportamenti stereotipati e rischio di ritardo evolutivo. Somministrando la Behaviour Problems Inventory-01 in tre momenti diversi nell'arco di un anno si è cercato di cogliere un parametro lineare di crescita della relazione tra le due componenti in esame. I dati indicano che l ...; [Read more...]
La relazione tra stereotipie e comportamento autolesivo è abbastanza dimostrata anche se non disponiamo di evidenze empiriche. Gli autori hanno condotto uno studio longitudinale su 160 bambini che presentavano comportamenti stereotipati e rischio di ritardo evolutivo. Somministrando la Behaviour Problems Inventory-01 in tre momenti diversi nell'arco di un anno si è cercato di cogliere un parametro lineare di crescita della relazione tra le due componenti in esame. I dati indicano che la stereotipia può avere validità predittiva del comportamento autolesivo e che quindi vanno considerate le strategie di intervento precoce utili a prevenire tale problematica.
Abstract: Abbiamo esaminato la relazione tra il numero e la leggibilità del contenuto delle fasi dell'analisi del compito e la successiva performance del compito. I risultati del presente studio indicano che il numero e la leggibilità dei passaggi sono associati in modo significativo alla performance del compito attraverso una relazione quadratica non lineare. Dai nostri risultati, suggeriamo che l'analisi del compito può considerare fino a sette passaggi con un livello di contenuto (cioè di leg ...; [Read more...]
Abbiamo esaminato la relazione tra il numero e la leggibilità del contenuto delle fasi dell'analisi del compito e la successiva performance del compito. I risultati del presente studio indicano che il numero e la leggibilità dei passaggi sono associati in modo significativo alla performance del compito attraverso una relazione quadratica non lineare. Dai nostri risultati, suggeriamo che l'analisi del compito può considerare fino a sette passaggi con un livello di contenuto (cioè di leggibilità) fino a circa la settima classe senza diminuire le prestazioni del compito. Questi risultati non forniscono indicazioni definitive sul numero di passi o sulla leggibilità dei contenuti per l'analisi dei compiti, ma un orientamento iniziale, soprattutto in assenza di analisi dei compiti ben consolidate. Suggeriamo che i risultati siano utilizzati da coloro che cercano linee guida per lo sviluppo dei contenuti in assenza di analisi dei compiti ben consolidate per i valori suggeriti per il numero e la leggibilità dei passaggi.