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Abstract: I principali criteri, che la comunità scientifica utilizza per demarcare il "bullismo" da ciò che non lo è, sono l'esistenza di uno squilibrio nel rapporto di forza tra le persone; l'intenzione di arrecare danno al più debole; il perdurare nel tempo dello squilibrio. Fenomeno non nuovo, il bullismo si è soprattutto diffuso in ambito scolastico e affini negli ultimi anni. Dalle ricerche effettuate, in Italia e all'estero, emerge che il nostro Paese detiene il primato dei casi. Anche per ...; [Read more...] I principali criteri, che la comunità scientifica utilizza per demarcare il "bullismo" da ciò che non lo è, sono l'esistenza di uno squilibrio nel rapporto di forza tra le persone; l'intenzione di arrecare danno al più debole; il perdurare nel tempo dello squilibrio. Fenomeno non nuovo, il bullismo si è soprattutto diffuso in ambito scolastico e affini negli ultimi anni. Dalle ricerche effettuate, in Italia e all'estero, emerge che il nostro Paese detiene il primato dei casi. Anche per questo è necessario illustrare le dinamiche psicologiche sottese alla prepotenza arrecata e subita, e indicare quei percorsi di intervento che aiutino a prevenire o ridurre gli episodi di violenza, valorizzando pertinenti approcci culturali.

Abstract: La rivista, fondata nel 1978 con il nome Età evolutiva, presenta i risultati più aggiornati della ricerca scientifica che si occupa di età evolutiva. Da sempre si è proposta di rispondere al crescente interesse di ricercatori e operatori in questo ambito, ospitando contributi caratterizzati dalla massima serietà scientifica e correttezza metodologica, ma anche da un linguaggio accessibile e dal puntuale chiarimento di tutti i concetti chiave.

Abstract: Le difficoltà di lettura appartengono a quel genere di disturbi che da un lato rappresentano l'espressione di un disadattamento più vasto (di tipo ambientale, relazionale, psico-affettivo e psico-fisiologico) e dall'altro costituiscono una sindrome la cui soluzione esige una conoscenza molto specializzata dei procedimenti diagnostici e degli interventi terapeutici, ma anche delle condizioni di prevenzione che possono impedire lo sviluppo di tali difficoltà. Questo lavoro vuole essere l ...; [Read more...] Le difficoltà di lettura appartengono a quel genere di disturbi che da un lato rappresentano l'espressione di un disadattamento più vasto (di tipo ambientale, relazionale, psico-affettivo e psico-fisiologico) e dall'altro costituiscono una sindrome la cui soluzione esige una conoscenza molto specializzata dei procedimenti diagnostici e degli interventi terapeutici, ma anche delle condizioni di prevenzione che possono impedire lo sviluppo di tali difficoltà. Questo lavoro vuole essere l'occasione per il necessario approfondimento dell'entità di un serio disturbo, che é rimasto ancora largamente irrisolto quando é stato affrontato con metodi di indagine generici e senza un'organica connessione col personale responsabile dell'intervento.

Abstract: Ci sono modi di fare e di pensare che sono condivisi dalla maggioranza delle persone: è la cosiddetta "psicologia popolare". Padroneggiarla in modo consapevole e riflessivo è decisivo, sia per muoversi in modo adeguato e coerente nel contesto sociale, sia per mantenere inalterati i propri margini di libertà.

Abstract: L'ipotesi della ricerca è che i comportamenti di prepotenza nella scuola siano legati a variabili di natura culturale, ma anche alla presenza di particolare contesti subculturali o ecologici. Prendendo a campione due gruppi di cui uno con presenza di problematiche ad alto rischio a causa di profonde trasformazioni socio-economiche, la ricerca ha rilevato che il fenomeno bullismo/vittima si differenzia nei due contesti. In particolare nel gruppo a rischio c'è meno fiducia nelle istituzi ...; [Read more...] L'ipotesi della ricerca è che i comportamenti di prepotenza nella scuola siano legati a variabili di natura culturale, ma anche alla presenza di particolare contesti subculturali o ecologici. Prendendo a campione due gruppi di cui uno con presenza di problematiche ad alto rischio a causa di profonde trasformazioni socio-economiche, la ricerca ha rilevato che il fenomeno bullismo/vittima si differenzia nei due contesti. In particolare nel gruppo a rischio c'è meno fiducia nelle istituzioni e minore disagio nei confronti della prepotenza.

Abstract: Il lavoro affronta lo studio del monitoring parentale attraverso l'analisi degli script che gli adolescenti e genitori hanno circa la vita quotidiana dell'adolescente. Esso parte dall'assunzione che il monitoring, inteso come consapevolezza che il genitore ha della vita del figlio, possa essere considerato come un modello culturale. Viene svolta una ricerca allo scopo di valutare le aree di sovrapposizione e di divergenza tra gli script dei figli e di genitori relativi alla giornata de ...; [Read more...] Il lavoro affronta lo studio del monitoring parentale attraverso l'analisi degli script che gli adolescenti e genitori hanno circa la vita quotidiana dell'adolescente. Esso parte dall'assunzione che il monitoring, inteso come consapevolezza che il genitore ha della vita del figlio, possa essere considerato come un modello culturale. Viene svolta una ricerca allo scopo di valutare le aree di sovrapposizione e di divergenza tra gli script dei figli e di genitori relativi alla giornata del figlio. 531 nuclei familiari composti da genitori e figlio adolescente di età compresa tra i 13 e i 17 anni hanno preso parte all'indagine. Gli adolescenti dovevano descrivere lo script della loro giornata tipo utilizzando un modulo predisposto con sei slot posti in successione che essi dovevano riempire descrivendo, in ogni slot, una loro attività svolta. Seguendo la stessa procedura i genitori, a casa, fornirono la descrizione sulle attività del figlio. Le risposte sono state tabulate in tabelle a successioni ricorrenti di attività o script. Sono stati poi confrontati gli script dei genitori e quelli degli adolescenti. I risultati hanno messo in evidenza che, mentre esiste un modello culturale condiviso dello script del ragazzo casalingo studioso non esiste un modello comparabile per quanto riguarda gli altri due script trovati, quello del ragazzo emancipato non studioso e del ragazzo casalingo non studioso. Gli autori discutono i risultati alla luce delle prospettive di Psicologia culturale.

Abstract: Il nucleo monotematico propone sei contributi che intendono fornire uno studio su questa tematiche: Relazioni intergenerazionali ed intergenerazionali in famiglia e benessere psicosociale degli adolescenti. Stili educativi genitoriali e benessere psicologico in età prescolare e scolare. Autoefficacia, relazioni familiari, ego-resiliency e depressione in adolescenza. Monitoring parentale e disagio in età adolescenziale. Percezione del contesto ambientale e giudizio di gravità sui compor ...; [Read more...] Il nucleo monotematico propone sei contributi che intendono fornire uno studio su questa tematiche: Relazioni intergenerazionali ed intergenerazionali in famiglia e benessere psicosociale degli adolescenti. Stili educativi genitoriali e benessere psicologico in età prescolare e scolare. Autoefficacia, relazioni familiari, ego-resiliency e depressione in adolescenza. Monitoring parentale e disagio in età adolescenziale. Percezione del contesto ambientale e giudizio di gravità sui comportamenti devianti: influenza sulla trasgressione in adolescenza. Clima competitivo della classe e disagio psicologico nell’adolescenza. Gli argomenti contribuiscono a far riflettere e porre una specifica attenzione allo sviluppo del senso del benessere o di disagio durante l'età scolare e in particolar modo durante l'adolescenza. Ognuno di questi lavori illumina un versante diverso del modo in cui le relazione intra e intergenerazionali entrano in gioco nel benessere o nel disagio dell'adolescente.