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Abstract: Viene riportata in questo articolo, una esperienza pratica di modificazione del comportamento in situazione scolastica.

Abstract: Questo libro muove da una prospettiva comportamentistica assunta come salvaguardia metodologica da discorsi privi di significato verificabile. L'insegnamento viene studiato non in astratto, ma nel fatto concreto del comportamento insegnante, per lo più condizionato dai modelli che l'hanno preceduto e vincolato ad uno stato e ad un ruolo dipendente e subordinato.

Abstract: Sotto la voce comportamento non verbale si intendono tutte le forme di emissione di messaggi di cui un soggetto dispone senza far uso del linguaggio. In questo articolo viene analizzata la comunicazione non verbale in un particolare ambito dove essa viene di norma ignorata: quello scolastico.

Abstract: Gli studi sul comportamento verbale di interazione scolastica condotti dal pedagogista belga Gilbert De Landsheere nelle classi elementari del suo paese costituiscono ormai un vero e proprio modello di ricerca. La tecnica di osservazione e analisi di De Landsheere, che può essere applicata contemporaneamente a quella per il comportamento verbale, è rivolta allo studio del paraverbale (tonalità, fluenza e velocità di eloquio) e del non verbale propriamente detto (movimento, gestualità, ...; [Read more...] Gli studi sul comportamento verbale di interazione scolastica condotti dal pedagogista belga Gilbert De Landsheere nelle classi elementari del suo paese costituiscono ormai un vero e proprio modello di ricerca. La tecnica di osservazione e analisi di De Landsheere, che può essere applicata contemporaneamente a quella per il comportamento verbale, è rivolta allo studio del paraverbale (tonalità, fluenza e velocità di eloquio) e del non verbale propriamente detto (movimento, gestualità, mimica).

Abstract: Il problema della comunicazione o trasmissione di messaggi non verbali per mezzo di gesti, posture del corpo ed espressioni mimiche si è sempre affacciato al margine di ogni tipo di studio del linguaggio, pur senza costituirne l'oggetto: questo articolo, primo di una serie, vuole porre rimedio a questa lacuna.

Abstract: Il gioco cui si fa riferimento in questo articolo è stato applicato come procedura di simulazione didattica nella preparazione di tesi di laurea presso la cattedra di Istituzioni di Pedagogia dell'Università di Roma.

Abstract: La preparazione degli operatori scolastici è caratterizzata da una configurazione che è più sommativa che sintetica. In essa si sovrappongono tre distinte impostazioni: una è connessa ad una interpretazione filosofica della pedagogia come scienza; la seconda è quella che vede nella pedagogia tanto una scienza che un'arte. La terza impostazione che si va affermando negli ultimi tempi è quella che preferisce parlare di scienze, anziché di scienza, dell'educazione, e della pedagogia forn ...; [Read more...] La preparazione degli operatori scolastici è caratterizzata da una configurazione che è più sommativa che sintetica. In essa si sovrappongono tre distinte impostazioni: una è connessa ad una interpretazione filosofica della pedagogia come scienza; la seconda è quella che vede nella pedagogia tanto una scienza che un'arte. La terza impostazione che si va affermando negli ultimi tempi è quella che preferisce parlare di scienze, anziché di scienza, dell'educazione, e della pedagogia fornisce una immagine collettiva.

Abstract: Il microteaching (sistema di osservazione dell'insegnamento su scala ridotta) è la tecnica più nota fra tutte quelle della simulazione didattica. Esso è anche un grosso strumento di ricerca, che arricchisce e precisa l'informazione capillare sul processo di insegnamento-apprendimento.

Abstract: L'analisi sistemica e funzionale del procedimento insegnamento-apprendimento indica fasi coerenti e operazioni in successioni necessarie. Secondo il modello di Glaser e la tecnica dell'istruzione programmata (mastery learning) vengono elencate alcune componenti: possedere strumenti adeguati, saper definire le prestazioni da raggiungere, saper gestire la didattica in modo tecnologico, saper distinguere tra verificare e valutare.

Abstract: La ripetizione controllata e orientata al conseguimento della padronanza di un comportamento di insegnamento, al mastery-teaching, è dopo l'aderenza al modello l'elemento essenziale delle tecniche di simulazione. Assumere un comportamento "per gioco", in una situazione fittizia, può essere facile e divertente. Ri-assumerlo intenzionalmente, correggendo la rotta, è meno facile e più impegnativo. In tal modo però i soggetti "simulatori" assumono una prospettiva sperimentale; "giocano" an ...; [Read more...] La ripetizione controllata e orientata al conseguimento della padronanza di un comportamento di insegnamento, al mastery-teaching, è dopo l'aderenza al modello l'elemento essenziale delle tecniche di simulazione. Assumere un comportamento "per gioco", in una situazione fittizia, può essere facile e divertente. Ri-assumerlo intenzionalmente, correggendo la rotta, è meno facile e più impegnativo. In tal modo però i soggetti "simulatori" assumono una prospettiva sperimentale; "giocano" ancora, ma con le variabili del comportamento di insegnamento.