Neuropsichiatria e neuroftalmologia dell'età evolutiva
Abstract: In questo articolo si vuole rilevare l'importanza dei segni neuro-comportamentali nel bambino affetto da deficit visivo di origine centrale (CVI cerebral visual impairment) alla nascita, e del migliore inquadramento del residuo visivo funzionale da parte dell'oculista, necessario per poter condurre un iter riabilitativo individualizzato che possa essere stilato in collaborazione con il neuropsichiatra infantile, al fine di permettere al bambino e, alla sua famiglia, di sfruttare al mas ...; [read all]
In questo articolo si vuole rilevare l'importanza dei segni neuro-comportamentali nel bambino affetto da deficit visivo di origine centrale (CVI cerebral visual impairment) alla nascita, e del migliore inquadramento del residuo visivo funzionale da parte dell'oculista, necessario per poter condurre un iter riabilitativo individualizzato che possa essere stilato in collaborazione con il neuropsichiatra infantile, al fine di permettere al bambino e, alla sua famiglia, di sfruttare al massimo, ed in modo funzionale, gli adattamenti neuro-comportamentali di interazioni necessari ad uno sviluppo del Sistema nervoso Centrale nei primi anni di vita. La cecità corticale, definita come perdita bilaterale della visione, nell'adulto non implicherebbe un risposta sensoriale. In età evolutiva presenta abilità visive residue in bambini con danno della corteccia visiva.
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