Abstract: La Nussbaumn può essere definita come la più importante filosofa morale del nostro tempo; con lei torna in auge il concetto di etica e questo tentativo è volto alla ricerca di un fondamento per una pacifica convivenza tra le persone, a prescindere dalla loro cultura. Ciò è evidente in molti suoi scritti dove la filosofa elabora una etica valida per il mondo globalizzato; il suo merito sta soprattutto nel fatto che la Nussbaum è riuscita a fare una proposta capace di abbracciare diverse ...; [read all]
La Nussbaumn può essere definita come la più importante filosofa morale del nostro tempo; con lei torna in auge il concetto di etica e questo tentativo è volto alla ricerca di un fondamento per una pacifica convivenza tra le persone, a prescindere dalla loro cultura. Ciò è evidente in molti suoi scritti dove la filosofa elabora una etica valida per il mondo globalizzato; il suo merito sta soprattutto nel fatto che la Nussbaum è riuscita a fare una proposta capace di abbracciare diverse discipline sempre più in difficoltà di comunicare tra di loro: filosofia, giurisprudenza, politica, economia, ritenendo al centro sempre la vita reale dell'individuo singolo e della collettività, dimostrando come le discipline umanistiche hanno, non solo una piena cittadinanza nel contesto globale, ma hanno una importanza decisiva per il futuro dell'umanità. Quello che contraddistingue la sua visione generale è una parola che riguarda soprattutto l'ambito sociale: capacità. Secondo il suo pensiero per misurare lo sviluppo umano di una società, grande o piccola, ricca o povera, non basta fermarsi sui diritti (sanciti dalle Costituzioni ma poi magari poco praticati), oppure basandosi sui dati economici (PIL), ma occorre considerare l'effettiva possibilità che un individuo rende concreto il suo modo di agire, quindi di essere e di fare; quindi, la capacità è la libertà vera e propria di diventare persona e lo Stato dovrebbe creare la capacità, non solo, fare in modo che l'individuo possiede i diritti fondamentali, ma consentire che tali diritti possono essere esplicitati realmente. Il fine ultimo, secondo la filosofa, che riguarda lo sviluppo globale, è quello di mettere in grado le persone di vivere una esistenza piena e creativa, sviluppando le loro capacità, nel pieno rispetto della dignità umana; e quindi, diritto alla vita, alla salute, alla casa, al cibo ma anche diritto di instaurare relazioni significative (libertà di religione, pensiero), diritto al lavoro, all'istruzione e capacità, infine, di vivere in armonia con l'ambiente e gli animali.
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Le condizioni per realizzare se stessi: Il pensiero della filosofa Martha Nussbaum letto nell'ottica delle scienze sociali / Cattani, Piergiorgio. - La rivista del lavoro sociale, 2018, 18, 5; pp. 12-19