L'assessment delle preferenze : modalità alternative somministrazione in persone adulte con disabilità intellettiva
Abstract: L'argomento centrale del presente contributo riguarda la valutazione delle preferenze in persone adulte con disabilità intellettiva ed evidenzia la possibilità di utilizzo della procedura a stimoli appaiati (Fiet al., 1992) per valutare categorie di stimoli non discreti somministrati attraverso modalità alternative tangibile. La finalità è quella di valutare l'efficacia della procedura a stimoli appaiati nell'identificare il valore di preferenza e di rinforzo rispetto a categorie di st ...; [read all]
L'argomento centrale del presente contributo riguarda la valutazione delle preferenze in persone adulte con disabilità intellettiva ed evidenzia la possibilità di utilizzo della procedura a stimoli appaiati (Fiet al., 1992) per valutare categorie di stimoli non discreti somministrati attraverso modalità alternative tangibile. La finalità è quella di valutare l'efficacia della procedura a stimoli appaiati nell'identificare il valore di preferenza e di rinforzo rispetto a categorie di stimoli sociali e sonori, indagando la possibilità di utilizzo di modalità alternative al tangibile di presentazione degli stimoli: immagine e video. La procedura utilizzata è quella a Stimoli Appaiati (Fisher et al. 1992) in virtù delle caratteristiche di maggiore efficacia nella gerarchizzazione di preferenze relative (Fisher et al., 1992; DeLeon e Iwata, 1996; RoVollmer, Ringdahl e Marcus, 1998), di predittività del valore di rinforzo degli stimoli maggiormente nonché rispetto all'affidabilità test-retest (Windsor, Piché e Locke,1994; DeLeon e Iwata, 1996). La validazione dell'assessment è stata effettuata per una parte esemplificativa del campione, attraverso valutazione del rinforzo con schema progressivo (DeLeon, Iwata, Conners e Wallace, 1999). In linea con la letteratura di settore (Pace, Ivancic, Edwards, Iwata e Page, 1985), la procedura a stimoli (Fisher et al., 1992) si conferma, per 19 persone su 20, una procedura efficace nel produrre una gerarchia di preferenze sia nella valutazione di stimoli sociali che di stimoli sonori (Fisher et al. De Leon e Iwata.,1996; Roane et al., 1998). La valutazione del rinforzo ha evidenziato un ottimo livello di predittività della procedura circa il valore rinforzante degli stimoli per tutti e tre i partecipanti alla fase di validazione. Dati gli esiti ottenuti, la procedura a stimoli appaiati (Fisher et al., 1992) può essere considerata una procedura affidabile per valutare categorie di stimoli sonori e sociali in persone verbalmente competenti con disabilità intellettiva in modalità di somministrazione alternative al tangibile (Heinicke, Carr e Copsey, 2019). con le evidenze prodotte dalla letteratura di settore, possiamo con le dovute cautele, affermare come essa possa essere uno strumento utile non solo per la valutazione di stimoli tangibili, edibili e visivi, ma anche per stimoli uditivi (Horrocks & Higbee, 2008) e per stimoli sociali (Clay, Samaha e Bogoey, Clay, Samaha, Bloom, Bogoev e Boyle, 2013; Nuernberger, Smith, Czapar e Klatt, 2012). Il contributo dimostra ancora una volta la necessità e la possibilità di rilevare il punto di vista della percon disabilità (PcD) anche in relazione a stimoli complessi, rimarcando la centralità della selezione di sostegni appropriati.
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L'assessment delle preferenze : modalità alternative somministrazione in persone adulte con disabilità intellettiva / Berteotti, Laura; Dalmonego, Carlo. - Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo, 2021, 6, 2 ; pp. 61-80
La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile, data dall’effetto di gravi patologie psichiche e neuromotorie in un ambiente di vita sfavorevole