Monografie (a stampa)
La pedonalità urbana : percezione extra-visiva, orientamento, mobilità : tema di ricerca afferente alla commissione C.I.B. W84: Costruzione di un ambiente adatto ai portatori di handicap
Rimini : Maggioli, \1994!
Abstract:
Nella realtà di oggi, ove l'affermarsi dei diritti del singolo evidenzia sempre più i limiti frapposti da edifici, strade, marciapiedi, percorsi semaforizzati al bisogno di mobilità di uomini e donne che hanno il solo limite dell'handicap (cecità, motoria) il problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche sta giustamente assumendo profilo centrale nella progettazione architettonica (spazi adeguati con aiuto di segnali uditivi, tattili, cane guida, bastone). Da questione disc ...; [read all]
Nella realtà di oggi, ove l'affermarsi dei diritti del singolo evidenzia sempre più i limiti frapposti da edifici, strade, marciapiedi, percorsi semaforizzati al bisogno di mobilità di uomini e donne che hanno il solo limite dell'handicap (cecità, motoria) il problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche sta giustamente assumendo profilo centrale nella progettazione architettonica (spazi adeguati con aiuto di segnali uditivi, tattili, cane guida, bastone). Da questione disciplinata nelle prime disposizioni normative come adempimento di emergenza per pubblico e privato, aumentano contributi qualificati che legano l'accessibilità all'essenza creativa del progettare: l'eliminazione del limite al movimento diventa requisito fondamentale del prodotto architettonico nella sua omogeneità e armonia. Ciò non significa che un siffatto sviluppo non richieda la maturazione di professionalità specifica in grado di cogliere una modellistica razionalmente documentata e proposta al lavoro del tecnico nella sua complessità. Si tratta di una professionalità che matura nell'esperienza quotidiana con i bisogni, le concrete situazioni vissute dal cittadino portatore di handicap, sempre più alla ricerca di una crescita individuale che matura con lo scambio, l'incontro, il desiderio di movimento. Il grande merito dell'architetto Laurìa sta proprio nell'aver colto l'esigenza di uno studio costante e la crescita di una professionalità specifica da far maturare nel rapporto quotidiano con i soggetti disabili nella pluralità di casi in cui si articola oggi questo concetto.
[compress]