Abstract: Ciò che ogni madre fa istintivamente con il proprio figlio, cantare, modulare la propria voce, ripetere, creare cioè una gioiosa relazione sonora, assieme al contatto fisico ed al gioco con oggetti vari, va ripreso come punto di partenza per un progetto logopedico che non invada e non si frammetta pesantemente nella diade madre-bambino, ma che semplicemente li aiuti e sollevi e tranquillizzi la famiglia, e la madre in particolare, dalle ansie e dalle paure che necessariamente sono pres ...; [read all]
Ciò che ogni madre fa istintivamente con il proprio figlio, cantare, modulare la propria voce, ripetere, creare cioè una gioiosa relazione sonora, assieme al contatto fisico ed al gioco con oggetti vari, va ripreso come punto di partenza per un progetto logopedico che non invada e non si frammetta pesantemente nella diade madre-bambino, ma che semplicemente li aiuti e sollevi e tranquillizzi la famiglia, e la madre in particolare, dalle ansie e dalle paure che necessariamente sono presenti in una situazione "problematica".
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