Imprudente, Claudio
C'è ancora inchiostro nel Calamaio! : lettere e messaggi per educarsi alle abilità diverse
Gardolo, Trento : Erickson, 2006
Abstract:
«Quando devo raccogliere le idee e le energie per un appuntamento di lavoro, un convegno, un incontro in una scuola, è all'ombra del tiglio che trovo l?ispirazione migliore, che elaboro i miei discorsi. Il suggerimento arriva sempre, portato dal vento, in compagnia di qualche foglia lucida. Questo libro è nato così. Da una cascata di foglie verde scuro». Con una suggestiva introduzione dedicata a un rilassante rituale si apre il libro di Claudio Imprudente: dieci lettere inviate dai su ...; [read all]
«Quando devo raccogliere le idee e le energie per un appuntamento di lavoro, un convegno, un incontro in una scuola, è all'ombra del tiglio che trovo l?ispirazione migliore, che elaboro i miei discorsi. Il suggerimento arriva sempre, portato dal vento, in compagnia di qualche foglia lucida. Questo libro è nato così. Da una cascata di foglie verde scuro». Con una suggestiva introduzione dedicata a un rilassante rituale si apre il libro di Claudio Imprudente: dieci lettere inviate dai suoi lettori e dieci risposte che, con uno stile diretto e ironico, intendono mettere in luce aspetti del mondo della disabilità troppo spesso sottovalutati e svalutati. Tra gli altri: la seduzione, l'accettazione della propria diversabilità, la visibilità nei mass media, il fumetto e l'ironia, il coraggio di scendere in piazza e affrontare i pregiudizi, l'identità. Nel mondo della diversabilità è necessario costruire tanti camerini, ovvero tanti spazi in cui potersi reinventare, in cui giocare con i ruoli per cambiare la percezione di noi stessi e riappropriarci della ricchezza insita nella nostra personalità. "Un esempio: trent?anni fa io avevo un unico ruolo, quello di disabile; oggi ne ho molti, diversi fra loro: giornalista, scrittore, formatore, conferenziere". A venti anni dall'inizio dell'attività del Progetto Calamaio del Centro Documentazione Handicap di Bologna Claudio Imprudente torna a scuotere il senso comune, per guardare oltre le etichette e i pregiudizi e mettersi in gioco completamente nella relazione con l'altro e accoglierne le diversità. Un libro per tutti, per capire che per continuare a scrivere il grande libro della cultura della diversità e dell?integrazione c'è ancora molto inchiostro a disposizione.
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