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Abstract/Sommario: Gli Autori hanno classificato le misure empiriche utilizzate per valutare l'integrazione sociale dei lavoratori con ritardo mentale, basandosi su una rassegna di studi specifici pubblicati in un arco di tempo che va dal 1985 al 1995. In più, hanno riassunto le similitudini e le differenze nelle interazioni tra impiegati disabili e impiegati normali, evidenziando diversi livelli di interazione sociale. I risultati dimostrano che quest'ultima varia in funzione del contesto lavorativo e d ...; [Leggi tutto...] Gli Autori hanno classificato le misure empiriche utilizzate per valutare l'integrazione sociale dei lavoratori con ritardo mentale, basandosi su una rassegna di studi specifici pubblicati in un arco di tempo che va dal 1985 al 1995. In più, hanno riassunto le similitudini e le differenze nelle interazioni tra impiegati disabili e impiegati normali, evidenziando diversi livelli di interazione sociale. I risultati dimostrano che quest'ultima varia in funzione del contesto lavorativo e della presenza di una disabilità.

Abstract/Sommario: Benché la demenza associata alla Sindrome di Down sia spesso considerata come irreversibile, in qualche caso è stato possibile descrivere una variazione nel corso della malattia. In questo articolo vengono riportati i risultati di una ricerca effettuata su 70 adulti Down con segni di demenza. Di questi 70, 12 presentavano tutti i "criteri" della demenza, 40 presentavano un sottogruppo di "criteri" e 18 non ne presentavano nessuno. I risultati indicano che la diagnosi della demenza negl ...; [Leggi tutto...] Benché la demenza associata alla Sindrome di Down sia spesso considerata come irreversibile, in qualche caso è stato possibile descrivere una variazione nel corso della malattia. In questo articolo vengono riportati i risultati di una ricerca effettuata su 70 adulti Down con segni di demenza. Di questi 70, 12 presentavano tutti i "criteri" della demenza, 40 presentavano un sottogruppo di "criteri" e 18 non ne presentavano nessuno. I risultati indicano che la diagnosi della demenza negli adulti Down necessita di una grande prudenza, sia a livello clinico che a livello di ricerca.

Abstract/Sommario: In questo articolo viene presentata una recensione di scritti con lo scopo di fornire una sintesi che copra 18 anni di ricerche nella valutazione delle preferenze per le persone con disabilità gravi (es. ritardo mentale grave, autismo, plurihandicap). Da questa sintesi è possibile vedere come molte variabili procedurali possono influenzare il risultato della valutazione. Tra queste variabili troviamo il contesto, gli stimoli valutativi, il formato e la selezione delle risposte.

Abstract/Sommario: Il presente studio esamina la relazione tra le caratteristiche dei bambini con ritardo dello sviluppo e le aspettative dei loro genitori in relazione allo sviluppo stesso. Per avere un quadro completo questa relazione è stata analizzata in tre diversi momenti della vita dei bambini: a tre, a sette e a undici anni. Quello che è emerso da questa osservazione è che le aspettative dei genitori in relazione allo sviluppo rimangono discretamente stabili nel corso del tempo, con una tendenza ...; [Leggi tutto...] Il presente studio esamina la relazione tra le caratteristiche dei bambini con ritardo dello sviluppo e le aspettative dei loro genitori in relazione allo sviluppo stesso. Per avere un quadro completo questa relazione è stata analizzata in tre diversi momenti della vita dei bambini: a tre, a sette e a undici anni. Quello che è emerso da questa osservazione è che le aspettative dei genitori in relazione allo sviluppo rimangono discretamente stabili nel corso del tempo, con una tendenza a diminuire nella misura in cui i bambini diventano grandi. In generale, i risultati delle analisi supportano l'ipotesi secondo cui le caratteristiche dei bambini nei primi anni di vita, e non le aspettative dei genitori collegate a questo periodo, costituiscono le migliori "predizioni" delle aspettative parentali di sviluppo dei bambini fino a undici anni.

Abstract/Sommario: In questo articolo viene studiato il concetto di "convinzione" in allievi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni con ritardo mentale, mediante la somministrazione di un questionario a domande aperte. Le risposte al questionario hanno indicato delle correlazioni tra la scala delle strategie e quella delle capacità. Tuttavia, la costruzione di strategie e di capacità si sono differenziate in funzione dei due gruppi di età. Le convinzioni riguardanti l'importanza delle strategie interne s ...; [Leggi tutto...] In questo articolo viene studiato il concetto di "convinzione" in allievi di età compresa tra gli 11 e i 17 anni con ritardo mentale, mediante la somministrazione di un questionario a domande aperte. Le risposte al questionario hanno indicato delle correlazioni tra la scala delle strategie e quella delle capacità. Tuttavia, la costruzione di strategie e di capacità si sono differenziate in funzione dei due gruppi di età. Le convinzioni riguardanti l'importanza delle strategie interne sono state positivamente collegate al richiamo e alla strategia utilizzata, mentre quelle riguardanti l'importanza delle strategie esterne sono state negativamente collegate alle strategie mnemoniche utilizzate. I risultati indicano che le convinzioni variano nei ragazzi con ritardo mentale: esse hanno la capacità di stimolare o inibire i comportamenti collegati alla loro realizzazione.