Abstract/Sommario: FabHouse è un programma di cohousing realizzato a Milano sulla base delle nuove direttive e leggi uscite nel 2024. L’articolo verte sulla natura e sui processi teorici e pratici del lavoro che ha portato tre persone (due con autismo e la terza con problemi neurotipici) ad abitare insieme. Il progetto vede coinvolte molte risorse come la realizzazione di un appartamento adeguato alle esigenze dei ragazzi, sistemi di domotica che permettono la gestione degli ambienti in modo semplificato ...; [Leggi tutto...]
FabHouse è un programma di cohousing realizzato a Milano sulla base delle nuove direttive e leggi uscite nel 2024. L’articolo verte sulla natura e sui processi teorici e pratici del lavoro che ha portato tre persone (due con autismo e la terza con problemi neurotipici) ad abitare insieme. Il progetto vede coinvolte molte risorse come la realizzazione di un appartamento adeguato alle esigenze dei ragazzi, sistemi di domotica che permettono la gestione degli ambienti in modo semplificato, utilizzo di tecnologie per supportare aspetti relazionali e funzioni esecutive, equipe di controllo e verifica degli aspetti emotivi e psicologici dei ragazzi e i lori familiari. La trascrizione dei vari passaggi offre spunti di riflessione ma anche un percorso concreto da cui partire.
Abstract/Sommario: Il concetto di qualità di vita per le persone con disabilità è ambito di interesse e di studio in diverse discipline e nonostante i diversi approcci, quasi tutte concordano sul fatto che ciò che la determina è uguale a quella del resto della popolazione: indipendenza, partecipazione sociale, benessere sono le macroaree di interesse comune. L’analisi del lavoro pone l’accento sullo strumento ICF nella valutazione della disabilità e sviluppa a partire dai provvedimenti legislativi, ciò c ...; [Leggi tutto...]
Il concetto di qualità di vita per le persone con disabilità è ambito di interesse e di studio in diverse discipline e nonostante i diversi approcci, quasi tutte concordano sul fatto che ciò che la determina è uguale a quella del resto della popolazione: indipendenza, partecipazione sociale, benessere sono le macroaree di interesse comune. L’analisi del lavoro pone l’accento sullo strumento ICF nella valutazione della disabilità e sviluppa a partire dai provvedimenti legislativi, ciò che porta ad una buona qualità di vita. L’articolo illustra anche dei progetti per la sua realizzazione e l’impatto che l’assistente personale assume per la sua concretizzazione. Nelle tabelle contenute nell’articolo si schematizzano a partire dai Fattori (es. indipendenza), i conseguenti Domini (es. sviluppo personale), sino ad arrivare agli articoli correlati dell’UNCRPD (convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità) e ai codici individuati nell’ICF relativi allo sviluppo personale e all’autodeterminazione. Questo nuovo approccio permette di individuare nel dettaglio i bisogni e le capacità della persona con disabilità e permette di monitore nel tempo i programmi per la loro soddisfazione.
Abstract/Sommario: In questo articolo si sottolinea come interdipendenza, autodeterminazione non siano concetti opposti, ma facenti capo ad un unico percorso che porti la persona con disabilità ad avere un suo progetto di vita. Sostegno non è sostituirsi, ma fornire ciò che serve affinché si possa arrivare a decidere sulla propria vita nel modo più autonomo possibile. Autodeterminarsi come parte di un percorso che vede al centro la persona con disabilità che aiutata dalla famiglia, dagli amici e dalla su ...; [Leggi tutto...]
In questo articolo si sottolinea come interdipendenza, autodeterminazione non siano concetti opposti, ma facenti capo ad un unico percorso che porti la persona con disabilità ad avere un suo progetto di vita. Sostegno non è sostituirsi, ma fornire ciò che serve affinché si possa arrivare a decidere sulla propria vita nel modo più autonomo possibile. Autodeterminarsi come parte di un percorso che vede al centro la persona con disabilità che aiutata dalla famiglia, dagli amici e dalla sua comunità vive il suo tempo. L’Anfass da tempo realizza, oltre i modelli teorici, concrete esperienze messe in pratica nell’ottica della Vita Indipendente, supporta la famiglia e offre sostegno alla comunità perché si possano abbattere barriere e pregiudizi.
Abstract/Sommario: L’articolo sviluppa delle riflessioni in chiave universalistica sulle capacità di prendere in mano la propria vita. A partire dalla costruzione e rottura dei legami di dipendenza, dei fattori di attaccamento, dei rapporti patologici per arrivare alla considerazione che il benessere per chiunque, disabile o caregivers, passa attraverso stati di felicità che possono essere acquisiti solo attraverso la partecipazione alla vita sociale, scolastica, lavorativa e all’autonomia che ne consegu ...; [Leggi tutto...]
L’articolo sviluppa delle riflessioni in chiave universalistica sulle capacità di prendere in mano la propria vita. A partire dalla costruzione e rottura dei legami di dipendenza, dei fattori di attaccamento, dei rapporti patologici per arrivare alla considerazione che il benessere per chiunque, disabile o caregivers, passa attraverso stati di felicità che possono essere acquisiti solo attraverso la partecipazione alla vita sociale, scolastica, lavorativa e all’autonomia che ne consegue.
Abstract/Sommario: La legislazione italiana si preoccupa di garantire il diritto soggettivo, il quale è alla base del progetto individuale per le persone con disabilità. Tale progetto comprende e si perfeziona anche attraverso il riconoscimento dei Diritti delle persone con disabilità promosso dalla Convenzione delle Nazioni Unite del 2006. L’articolo sviluppa il concetto di progetto individuale come complesso dinamico di interventi che durano una vita e che vogliono promuovere la qualità della vita dell ...; [Leggi tutto...]
La legislazione italiana si preoccupa di garantire il diritto soggettivo, il quale è alla base del progetto individuale per le persone con disabilità. Tale progetto comprende e si perfeziona anche attraverso il riconoscimento dei Diritti delle persone con disabilità promosso dalla Convenzione delle Nazioni Unite del 2006. L’articolo sviluppa il concetto di progetto individuale come complesso dinamico di interventi che durano una vita e che vogliono promuovere la qualità della vita della persona. Dai diritti all’autodeterminazione, dal fare scelte e prendere decisioni al creare opportunità, tutto viaggia sul filo tra tutela e protezione. Nel modello teorico offerto vi è l’analisi del processo di lavoro per arrivare a valutare e poi identificare capacità e sostegni da fornire nel corso della vita, poiché ogni età ha i suoi bisogni e suoi punti di forza.
Abstract/Sommario: Le barriere che si pongono tra una persona e un luogo di cultura possono essere molte: architettoniche ma anche linguistiche, economiche, cognitive e culturali. Il MUSE, museo delle scienze di Trento, propone un percorso accessibile e inclusivo adottando il linguaggio “Easy to Read” (EtR). L’EtR, riconosciuto a livello internazionale come un linguaggio utile principalmente alle persone con limitazioni cognitive, è godibile anche da quelle con limitazioni linguistiche o dalle famiglie e ...; [Leggi tutto...]
Le barriere che si pongono tra una persona e un luogo di cultura possono essere molte: architettoniche ma anche linguistiche, economiche, cognitive e culturali. Il MUSE, museo delle scienze di Trento, propone un percorso accessibile e inclusivo adottando il linguaggio “Easy to Read” (EtR). L’EtR, riconosciuto a livello internazionale come un linguaggio utile principalmente alle persone con limitazioni cognitive, è godibile anche da quelle con limitazioni linguistiche o dalle famiglie e teenager in cerca di un supporto alla visita agile e sintetico. Il progetto, realizzato con la collaborazione del liceo linguistico locale, è disponibile in formato digitale dal sito internet del MUSE.
Abstract/Sommario: Le persone con disabilità hanno il diritto di vivere una vita indipendente, hanno il diritto di assomigliare all’idea che loro hanno di sé stessi. Essi hanno anche il diritto a veder riconosciuto un piano di intervento individualizzato che deve necessariamente porre fine all’istituzionalizzazione, la cui vita all’interno è scandita da altri, nei tempi, luoghi e azioni. Per l’attuazione di un Progetto di Vita occorrono risorse, superare barriere fisiche, culturali e sociali. Si deve and ...; [Leggi tutto...]
Le persone con disabilità hanno il diritto di vivere una vita indipendente, hanno il diritto di assomigliare all’idea che loro hanno di sé stessi. Essi hanno anche il diritto a veder riconosciuto un piano di intervento individualizzato che deve necessariamente porre fine all’istituzionalizzazione, la cui vita all’interno è scandita da altri, nei tempi, luoghi e azioni. Per l’attuazione di un Progetto di Vita occorrono risorse, superare barriere fisiche, culturali e sociali. Si deve andare oltre il concetto di assistenza per garantire quello del benessere che coinvolge il lavoro, l’accesso alle cure e allo sport e la possibilità di partecipare alla vita culturale dei propri luoghi e non solo. Diritti e opportunità rappresentano una sfida per l’intera società che deve imparare ad essere maggiormente inclusiva, rispettosa e aperta verso le persone con disabilità.