Abstract/Sommario: Sono ben note alcune caratteristiche che accomunano le persone con ASD ma esse manifestano anche un proprio personale modo di agire e di pensare, facendo emergere l'estrema variabilità di questa sindrome. Progettare attività didattiche, però, che rispondono in modo efficace ai bisogni di tutti gli alunni, con questa sindrome, così diversi tra loro, è alquanto improponibile; viceversa, diventa strategico, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, saper elaborare proposte persona ...; [Leggi tutto...]
Sono ben note alcune caratteristiche che accomunano le persone con ASD ma esse manifestano anche un proprio personale modo di agire e di pensare, facendo emergere l'estrema variabilità di questa sindrome. Progettare attività didattiche, però, che rispondono in modo efficace ai bisogni di tutti gli alunni, con questa sindrome, così diversi tra loro, è alquanto improponibile; viceversa, diventa strategico, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, saper elaborare proposte personalizzate, anche con materiali poco costosi, modificabili, adattabili e graduabili. A volte i materiali, con cui si costruisce l'attività in classe, possono essere determinanti per riuscire a far sì che l'alunno ASD può comprendere la richiesta dell'insegnante; nell'esperienza quotidiana può essere necessario creare molteplici proposte di questo tipo, perché alcuni bambini e ragazzi con ASD possono avere ritmi di apprendimento rapidi o un'attenzione bassa sui compiti loro assegnati e che costringe l'insegnante a proporre brevi attività ma facilmente ripetibili. Fra tutti gli ausili fai da te creati per favorire l'apprendimento degli alunni l'autrice si sofferma sull'esperienza con i tappi, piccoli oggetti colorati, di varie dimensioni e di facile recupero.Tale esperienza nata dalla necessità di proporre attività semplici e ripetibili, progettate per il raggiungimento di obiettivi caratterizzati da diversi livelli di complessità, coinvolge varie aree di sviluppo: cognitiva, apprendimento, motorio-percettiva, neuropsicologica, autonomia e affettivo-relazionale.
Abstract/Sommario: Lo scopo della ricerca condotta dalle 3 autrici è quello di analizzare le relazioni esistenti tra stili cognitivi, aspetti motivazionali (teoria della propria intelligenza e personalità, fiducia in quest'utime, percezione di abilità e obiettivi di apprendimento) ed emotivi (ansia e resilienza) riferiti allo studio, e come questi aspetti influiscono sul successo scolastico. Ad un campione di 466 studenti di scuola secondaria di secondo grado sono stati somministrati 2 questionari (Quest ...; [Leggi tutto...]
Lo scopo della ricerca condotta dalle 3 autrici è quello di analizzare le relazioni esistenti tra stili cognitivi, aspetti motivazionali (teoria della propria intelligenza e personalità, fiducia in quest'utime, percezione di abilità e obiettivi di apprendimento) ed emotivi (ansia e resilienza) riferiti allo studio, e come questi aspetti influiscono sul successo scolastico. Ad un campione di 466 studenti di scuola secondaria di secondo grado sono stati somministrati 2 questionari (Questionario sugli Stili Cognitivi e sulle Convenzioni e il Questionario Ansia-Resilienza) ed è stato rilevato l'andamento scolastico. I risultati hanno evidenziato delle relazioni significative tra gli aspetti cognitivi, motivazionali ed emotivi e il successo scolastico.Tali risultati suggeriscono l'importanza di potenziare e sviluppare le convinzioni fondamentali nei confronti dello studio all'apprendimento (teorie incrementali, obiettivi di padronanza, percezione di abilità), stimolare aspetti emotivi positivi nei confronti dello studio e rafforzare la capacità di essere resilienti per affrontare in modo adeguato le difficoltà che possono presentarsi durante il percorso scolastico.