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Abstract/Sommario: Chi è affetto da sindrome di Prader-Willi (Prader-Willi Syndrome/PWS) è a rischio di sviluppare sia disturbi del sonno, come ad esempio l’eccessiva sonnolenza durante il giorno (excessive daytime sleepiness/ eds) e l’apnea notturna, sia problemi comportamentali. I disturbi del sonno e il loro rapporto con altre variabili non sono stati ancora studiati in maniera estensiva negli adulti con PWS utilizzando questionari standardizzati, sono stati analizzati i disturbi del sonno e i problem ...; [Leggi tutto...] Chi è affetto da sindrome di Prader-Willi (Prader-Willi Syndrome/PWS) è a rischio di sviluppare sia disturbi del sonno, come ad esempio l’eccessiva sonnolenza durante il giorno (excessive daytime sleepiness/ eds) e l’apnea notturna, sia problemi comportamentali. I disturbi del sonno e il loro rapporto con altre variabili non sono stati ancora studiati in maniera estensiva negli adulti con PWS utilizzando questionari standardizzati, sono stati analizzati i disturbi del sonno e i problemi comportamentali in adulti con Prader-Willi confermata geneticamente. I risultati di adulti con delezione paterna (n = 45) sono stati confrontati con quelli degli adulti con disomia unilaterale materna (n = 33). i risultati hanno mostrato che 11 adulti con pws (il 15%) avevano disturbi del sonno ricorrenti, soprattutto risvegli notturni. ventisei adulti (il 33%) soffrivano di eds grave. non sono state rilevate differenze nella prevalenza di particolari disturbi del sonno tra sottotipi genetici. Diciassette adulti con delezione (il 38%) e 17 adulti con disomia materna (il 52%) avevano problemi comportamentali. Non sono state trovate relazioni significative tra disturbi del sonno e problemi comportamentali. In conclusione, negli adulti con pws, il tipo di disturbo del sonno più diffuso è l’eds. i soggetti di sesso maschile e gli individui con un elevato indice di massa corporea sono a maggior rischio di eds. sono necessarie ulteriori ricerche per sviluppare uno strumento diagnostico più adeguato a individuare l’apnea notturna negli adulti con pws. vengono inoltre discusse le implicazioni cliniche delle conclusioni ottenute.

Abstract/Sommario: Il costrutto di Qualità della Vita (Quality of Life/QoL) nelle disabilità gravi e plurime riveste un ruolo fondamentale nel pianifi care e decidere gli interventi più opportuni da proporre alla persona e alla sua famiglia. A fronte di ciò, da una parte la chiara individuazione di indicatori pertinenti alla qualità di vita risulta estremamente complessa, dall’altra una loro valida valutazione è molto diffi cile e fondamentalmente non standardizzabile.

Abstract/Sommario: Questo articolo esamina le relazioni tra il linguaggio e lo sviluppo di gioco in studenti con più disabilità multiple, cecità o sordocecità. I risultati indicano che gli studenti con più elevati livelli di comunicazione dimostrano le abilità di gioco più avanzate e che l'uso di valutazione (Play Assessment Questionnaire-PAQ) basata sul gioco e l'esposizione al gioco simbolico sono importanti considerazioni didattiche. Sono stati esaminati 11 studenti, tra i 3 e i 10 anni tra cui alcuni ...; [Leggi tutto...] Questo articolo esamina le relazioni tra il linguaggio e lo sviluppo di gioco in studenti con più disabilità multiple, cecità o sordocecità. I risultati indicano che gli studenti con più elevati livelli di comunicazione dimostrano le abilità di gioco più avanzate e che l'uso di valutazione (Play Assessment Questionnaire-PAQ) basata sul gioco e l'esposizione al gioco simbolico sono importanti considerazioni didattiche. Sono stati esaminati 11 studenti, tra i 3 e i 10 anni tra cui alcuni nati prematuri, altri con sindrome di Charge e sordocecità

Abstract/Sommario: L’obiettivo di questo studio era valutare un programma basato sulla tecnologia volto ad aiutare un uomo in stato post-comatoso affetto da disabilità multiple ad accedere a una stimolazione ambientale e controllare la postura del capo (ridurre la tendenza a far cadere in avanti il capo). La risposta bersaglio era chiudere la cerniera del proprio maglione. È stata scelta questa risposta (che poteva essere ripetuta, dal momento che la cerniera si apriva di nuovo in modo automatico) perché ...; [Leggi tutto...] L’obiettivo di questo studio era valutare un programma basato sulla tecnologia volto ad aiutare un uomo in stato post-comatoso affetto da disabilità multiple ad accedere a una stimolazione ambientale e controllare la postura del capo (ridurre la tendenza a far cadere in avanti il capo). La risposta bersaglio era chiudere la cerniera del proprio maglione. È stata scelta questa risposta (che poteva essere ripetuta, dal momento che la cerniera si apriva di nuovo in modo automatico) perché il paziente tendeva ad alzare spontaneamente il capo quando chiudeva la cerniera. Il programma si basava sulla presenza di sensori e microswitch che permettevano di monitorare la risposta e avviare uno stimolo preferito in seguito a ogni risposta emessa. Per la valutazione è stato adottato un disegno sperimentale di tipo abab. I dati raccolti hanno mostrato un aumento significativo delle risposte del paziente durante le fasi d’intervento dello studio, con diverse opportunità di accesso alla stimolazione e di sollevare la testa. In conclusione, i programmi basati sulla tecnologia possono rappresentare una strategia utile per restituire alle persone disabili in stato post-comatoso un ruolo attivo e la possibilità di esercitare forme di autocontrollo.

Abstract/Sommario: I soggetti con disabilità cognitiva e dello sviluppo (intellectual and developmental disabilities/IDD) hanno bisogno di programmi di allenamento per il benessere fisico efficaci e motivanti. Scopo della ricerca è esaminare l’efficacia di un programma di esercizi basati sulla realtà virtuale (virtual reality/vr), e condotti sul posto dagli assistenti, nel migliorare la forma fisica di soggetti adulti con IDD grave.

Abstract/Sommario: Lo studio analizza una procedura di rinforzo differenziale (DRL) di frequenze basse (Differential reinforcement of low/drl), nell’ambito di un disegno sperimentale con criterio variabile in cui sono state impiegate la punizione positiva e la segnalazione della risposta e ha permesso di ridurre i comportamenti problema mantenuti da attenzione manifestati da tre adolescenti maschi. I comportamenti erano urlare, bestemmiare e mettere in atto azioni di disturbo. Uno dei partecipanti aveva ...; [Leggi tutto...] Lo studio analizza una procedura di rinforzo differenziale (DRL) di frequenze basse (Differential reinforcement of low/drl), nell’ambito di un disegno sperimentale con criterio variabile in cui sono state impiegate la punizione positiva e la segnalazione della risposta e ha permesso di ridurre i comportamenti problema mantenuti da attenzione manifestati da tre adolescenti maschi. I comportamenti erano urlare, bestemmiare e mettere in atto azioni di disturbo. Uno dei partecipanti aveva una diagnosi di encefalopatia statica, disturbo da deficit d’attenzione e iperattività (Attention Deficit Hyperactivity Disorder/ADHD) e ritardo mentale di grado grave; gli altri due avevano una diagnosi di sindrome di Down, uno con ritardo mentale di grado medio e l’altro con ritardo mentale di grado grave. Con la segnalazione della risposta, veniva fornito un avvertimento verbale subito dopo che era stato avviato uno dei comportamenti bersaglio. In seguito alla successiva emissione del comportamento veniva immediatamente presentato un gettone speciale (punizione positiva), insieme a una segnalazione verbale, e veniva successivamente applicato su una lavagna comportamentale. Le richieste appropriate di attenzione (alzare la mano) venivano accolte e rinforzate con una lode verbale. La procedura di DRL, la punizione positiva e la segnalazione della risposta hanno permesso di diminuire la frequenza dei comportamenti bersaglio fra tutti i partecipanti.

Abstract/Sommario: Questo studio ha valutato la possibilità, per due persone affette da disabilità multiple, di controllare gli stimoli ambientali tramite l’oscillazione degli arti con l’utilizzo di un mouse aereo, il gyration air mouse, e un programma di rilevamento dei movimenti degli arti di recente sviluppo (limb movement detection program/lmdp, ovvero una nuova applicazione che trasforma un mouse aereo in un preciso rilevatore di movimento degli arti). per lo studio è stato adottato un disegno speri ...; [Leggi tutto...] Questo studio ha valutato la possibilità, per due persone affette da disabilità multiple, di controllare gli stimoli ambientali tramite l’oscillazione degli arti con l’utilizzo di un mouse aereo, il gyration air mouse, e un programma di rilevamento dei movimenti degli arti di recente sviluppo (limb movement detection program/lmdp, ovvero una nuova applicazione che trasforma un mouse aereo in un preciso rilevatore di movimento degli arti). per lo studio è stato adottato un disegno sperimentale di tipo abab, in cui a rappresentava la linea di base e b le fasi di intervento. i dati hanno mostrato che, durante le fasi di intervento, entrambi i partecipanti hanno aumentato in maniera significativa le risposte individuate per produrre stimoli ambientali, attivando il sistema di controllo mediante l’oscillazione degli arti. vengono discusse le implicazioni pratiche ed evolutive dei risultati.

Abstract/Sommario: Le procedure di valutazione funzionale e di supporto all’impiego possono migliorare la qualità della vita di soggetti adulti a rischio di emarginazione. Queste procedure sono state impiegate per aiutare quattro adulti affetti da gravi disabilità, che manifestavano comportamenti problema, a ottenere l’accesso alla comunità e un impiego. Sono stati adottati alcuni interventi basati su ipotesi per far diminuire questi comportamenti problema e aumentare l’accesso ad attività collegate al l ...; [Leggi tutto...] Le procedure di valutazione funzionale e di supporto all’impiego possono migliorare la qualità della vita di soggetti adulti a rischio di emarginazione. Queste procedure sono state impiegate per aiutare quattro adulti affetti da gravi disabilità, che manifestavano comportamenti problema, a ottenere l’accesso alla comunità e un impiego. Sono stati adottati alcuni interventi basati su ipotesi per far diminuire questi comportamenti problema e aumentare l’accesso ad attività collegate al lavoro nella comunità. Tutti i partecipanti sono riusciti a raggiungere il criterio nell’esecuzione dei lavori dopo un’analisi del compito. Quando i partecipanti sono stati coinvolti in attività lavorative nella comunità, è stata osservata un’immediata e completa regressione dei loro comportamenti problema. I risultati sottolineano l’importanza del supporto comportamentale positivo e dell’accesso alla comunità per i soggetti adulti a rischio di esclusione sociale.

Abstract/Sommario:
Questo studio è un tentativo di ampliare la valutazione della tecnologia per l’orientamento volta a promuovere un’autonomia negli spostamenti interni delle persone affette da disabilità multiple. Sono stati coinvolti due partecipanti (adulti), che dovevano spostarsi da un’attività all’altra in un contesto di attività occupazionali. Il sistema di orientamento comprendeva: (a) fonti sonore presso la destinazione (ovvero, una singola fonte sonora per ciascuna destinazione), (b) un nuovo ...; [Leggi tutto...]
Questo studio è un tentativo di ampliare la valutazione della tecnologia per l’orientamento volta a promuovere un’autonomia negli spostamenti interni delle persone affette da disabilità multiple. Sono stati coinvolti due partecipanti (adulti), che dovevano spostarsi da un’attività all’altra in un contesto di attività occupazionali. Il sistema di orientamento comprendeva: (a) fonti sonore presso la destinazione (ovvero, una singola fonte sonora per ciascuna destinazione), (b) un nuovo dispositivo elettronico di controllo che permetteva ai partecipanti di gestire facilmente l’attivazione delle fonti sonore presso la destinazione, (c) la possibilità di fornire messaggi di approvazione e incoraggiamento. Entrambi i partecipanti sono riusciti a usare il sistema e hanno eseguito i loro spostamenti verso le destinazioni in modo abbastanza corretto e in tempi relativamente brevi, sia all’interno del contesto occupazionale usato per l’intervento sia all’interno di contesti occupazionali simili, utilizzati per verificare gli effetti di generalizzazione. I risultati sono stati discussi dal punto di vista dell’importanza dell’autonomia negli spostamenti interni e dell’impatto della nuova tecnologia.