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Abstract/Sommario: L'autrice ha prodotto, con l'aiuto di un produttore radiofonico, alcune storie multisensoriali utilizzate a scuola con alunni non vedenti pluriminorati. I risultati ottenuti con questo bambini hanno suggerito di realizzare una serie di questi racconti contenuti nel programma Listen & Play utilizzato per l'avviamento alla lettura e scrittura in alunni di scuola materna. L'autrice presenta alcune suggerimenti per permettere ad insegnanti e genitori di realizzare a loro volta racconti mul ...; [Leggi tutto...] L'autrice ha prodotto, con l'aiuto di un produttore radiofonico, alcune storie multisensoriali utilizzate a scuola con alunni non vedenti pluriminorati. I risultati ottenuti con questo bambini hanno suggerito di realizzare una serie di questi racconti contenuti nel programma Listen & Play utilizzato per l'avviamento alla lettura e scrittura in alunni di scuola materna. L'autrice presenta alcune suggerimenti per permettere ad insegnanti e genitori di realizzare a loro volta racconti multimediali significativi per i propri ragazzi.

Abstract/Sommario: "Voglio precisare che non sono musicoterapista, ma che canto e suono con i miei alunni senza utilizzare alcun strumento". Con queste parole l'autrice, insegnante specializzata per alunni pluriminorati sensoriali, presenta il proprio programma basato sulla tecnica denominata beat that. Si tratta di sessioni durante le quali tutti i presenti sono invitati ad utilizzare giochi e materiali diversi per produrre ritmi e suoni all'interno di una pedana che funge da cassa di risonanza. L'autri ...; [Leggi tutto...] "Voglio precisare che non sono musicoterapista, ma che canto e suono con i miei alunni senza utilizzare alcun strumento". Con queste parole l'autrice, insegnante specializzata per alunni pluriminorati sensoriali, presenta il proprio programma basato sulla tecnica denominata beat that. Si tratta di sessioni durante le quali tutti i presenti sono invitati ad utilizzare giochi e materiali diversi per produrre ritmi e suoni all'interno di una pedana che funge da cassa di risonanza. L'autrice presenta alcuni interventi con i quali si è riusciti a controllare anche i comportamenti di disturbo e problematici di alcuni ragazzi.

Abstract/Sommario: La scrittura appartiene alle modalità comunicative più utilizzate e necessarie per la vita quotidiana e si può utilizzare nelle forme più diverse, ad esempio con cartellini tattili o con immagini virtuali inviate via internet. L'autrice si sofferma sui primi elementi dell'apprendimento delle scrittura, quei movimenti non intenzionali definiti mark-making come il gioco delle dita in acqua o lo sporcare un foglio con i colori a dito. Si mette in risalto l'importanza di queste esperienze ...; [Leggi tutto...] La scrittura appartiene alle modalità comunicative più utilizzate e necessarie per la vita quotidiana e si può utilizzare nelle forme più diverse, ad esempio con cartellini tattili o con immagini virtuali inviate via internet. L'autrice si sofferma sui primi elementi dell'apprendimento delle scrittura, quei movimenti non intenzionali definiti mark-making come il gioco delle dita in acqua o lo sporcare un foglio con i colori a dito. Si mette in risalto l'importanza di queste esperienze e si elencano alcune attività che, utilizzando i sensi di tatto, vista e olfatto, possono aiutare a sviluppare queste abilità.

Abstract/Sommario: L'autore fa il punto del lavoro svolto in 150 anni con il codice Moon da parte del Forum, un sottocomitato della Braille Association inglese. Soprattutto negli ultimi anni questa associazione è riuscita a promuovere il codice raccogliendo molte adesioni soprattutto da parte di quei professionisti coinvolti nell'educazione di alunni con disabilità gravi e quindi esclusi in precedenza dall'apprendimento del braille. In particolare si accenna ad un nuovo adattamento informatico del codice ...; [Leggi tutto...] L'autore fa il punto del lavoro svolto in 150 anni con il codice Moon da parte del Forum, un sottocomitato della Braille Association inglese. Soprattutto negli ultimi anni questa associazione è riuscita a promuovere il codice raccogliendo molte adesioni soprattutto da parte di quei professionisti coinvolti nell'educazione di alunni con disabilità gravi e quindi esclusi in precedenza dall'apprendimento del braille. In particolare si accenna ad un nuovo adattamento informatico del codice denominato Dotted Mood, molto più versatile.

Abstract/Sommario: L'autrice, in qualità di logopedista, approfondisce alcuni aspetti sul ruolo delle mani che per il bambino non vedente non assumono solo la funzione di tatto, ma anche quella della vista. In particolare propone alcune tecniche per aiutare il bambino ad esplorare, ad apprendere e a comunicare con le proprie mani.

Abstract/Sommario: Apprendere a comunicare è un obiettivo indispensabile e, ancor urgente, quando si prendono in considerazione persone pluriminorate psicosensoriali con danno cerebrale. L'autrice presenta alcuni aspetti del proprio lavoro in una scuola per alunni con queste difficoltà e sottolinea come i supporti tecnologici e i comunicatori multimediali possono agevolare la comunicazione e le abilità di lettura.