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Abstract/Sommario: Sono state esaminate le risposte uditive a tasso costante rilevate per via ossea in persone con problemi uditivi non in grado di rilevare stimoli per via aerea. Vengono riportati i dati ottenuti dai quali emerge il problema di chiarezza della ricezione anche per via ossea dovute presubilmente a problemi di origine fisiologica ma non di tipo uditivo.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno indagato sulle caratteristiche delle funzioni di crescita di ampiezza nel rilevamento degli evocati uditivi in soggetti con impianto cocleare in età pediatrica. In particolare si voleva rilevare l'importanza della posizione degli elettrodi all'interno della coclea. Vengono riportati i dati ottenuti dallo studio.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno confrontato i dati emersi da una valutazione di 32 bambini con udito nella norma ma che presentavano problemi di attenzione uditiva, con altri pari in relazione alle abilità uditive verbali e non. Non sono emerse correlazioni tra le due abilità considerate i problemi emersi nel gruppo in esame. I problemi di udito sembrano appartenere più a problematiche di tipo cognitivo.

Abstract/Sommario: Gli obiettivi della ricerca erano valutare la correlazione tra valori dei potenziali evocati uditivi e abilità uditive in bambini con impianto cocleare. Prendendo in considerazione le abilità di decodifica del linguaggio, è stato possibile rilevare la relazione positiva tra i due elementi in esame e stabilire che i potenziali possono essere utilizzati per valutare le abilità funzionali della corteccia uditiva nei neonati non in grado di dare risposte certe.

Abstract/Sommario: Confrontando i dati di una ricerca condotta su neonati e su bambini a pochi giorni dalla nascita, si è cercato di valutare i tipo di risposta uditiva a determinati stimoli sonori. Vengono riportati i dati ottenuti.

Abstract/Sommario: Esiste una convinzione ben radicata secondo la quale le persone anziane percepiscono il linguaggio in modo alterato e per questo gli autori hanno realizzato uno studio sulle abilità di comprensione del linguaggio visivo. I dati ottenuti contrastano con quanto creduto dalla maggioranza.