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Abstract/Sommario: Deaf-Blind Perspectives è stata pubblicata dal settembre 1993 al settembre 2012. La pubblicazione includeva articoli, saggi e annunci su argomenti relativi alle persone sordocieche. Pubblicato due volte all'anno (primavera e autunno) dal Teaching Research Institute della Western Oregon University, forniva informazioni e fungeva da forum di discussione e condivisione di idee. Il pubblico previsto includeva persone con sordocecità, familiari, insegnanti e altri fornitori di servizi e pro ...; [Leggi tutto...] Deaf-Blind Perspectives è stata pubblicata dal settembre 1993 al settembre 2012. La pubblicazione includeva articoli, saggi e annunci su argomenti relativi alle persone sordocieche. Pubblicato due volte all'anno (primavera e autunno) dal Teaching Research Institute della Western Oregon University, forniva informazioni e fungeva da forum di discussione e condivisione di idee. Il pubblico previsto includeva persone con sordocecità, familiari, insegnanti e altri fornitori di servizi e professionisti. Il National Clearinghouse for deafblind Children, il Consorzio nazionale di assistenza tecnica per bambini e giovani non udenti e il Consorzio Nazionale per la sordità dei non vedenti hanno contribuito con personale e risorse per il contenuto, la redazione e la pubblicazione.

Abstract/Sommario: La rivista si propone di contribuire a dare una concreta attuazione all'educazione e all'istruzione come fondamentale obiettivo nella scuola. Pubblica articoli sull’apprendimento della scrittura, lettura, esplorazione dell'ambiente tempo libero e attività pittorica, educazione senso percettiva, ruolo dell’insegnante nell'equipe e sua preparazione.

Abstract/Sommario: Il primo numero di questa rivista segna un punto importante dell'evoluzione del Centro Erickson. Dieci anni fa hanno iniziato la pubblicazione della rivista Insegnare all'handicappato, che ha reso disponibile agli specialisti e agli insegnanti molti studi e ricerche, tradotti dalle più autorevoli riviste internazionali, che trattavano di interventi educativi e didattici rivolti a soggetti handicap e ritardo mentale. Si sono accorti che questo lavoro di ricerca non era sufficiente per l ...; [Leggi tutto...] Il primo numero di questa rivista segna un punto importante dell'evoluzione del Centro Erickson. Dieci anni fa hanno iniziato la pubblicazione della rivista Insegnare all'handicappato, che ha reso disponibile agli specialisti e agli insegnanti molti studi e ricerche, tradotti dalle più autorevoli riviste internazionali, che trattavano di interventi educativi e didattici rivolti a soggetti handicap e ritardo mentale. Si sono accorti che questo lavoro di ricerca non era sufficiente per le insegnanti per cui hanno adeguato la rivista cambiandone il titolo, aumentandone la periodicità e le pagine, e dando ampio spazio agli articoli di studiosi e insegnanti italiani, che in questi ultimi anni hanno fatto notevoli passi avanti nella sperimentazione. Difficoltà di apprendimento apre inoltre dei canali di scambio di esperienze tra associazioni, scuole e singoli lettori, dà spazio a segnalazioni bibliografiche e a notizie su corsi e convegni utili per l'aggiornamento professionale. Dal 2004 semestralmente esce con un supplemento con su temi riguardanti le difficoltà in matematica. Nel 2005 con i numeri di dicembre e aprile è affiancata da un’altra rivista sui temi rivolti ai Disturbi di attenzione e iperattività: diagnosi, interventi e ruolo della scuola che con la pubblicazione di articoli tratti da riviste internazionali e contributi nazionali intende approfondire le modalità di valutazione diagnostica e le problematiche ad esse correlate.

Abstract/Sommario: Difficoltà in matematica è la nuova rivista che uscirà due volte l'anno in allegato a Difficoltà di apprendimento. Questo numero, è il primo della rivista e si propone come strumento utile a chi studia e si a chi lavora e ha l'ambizioso progetto di avvicinare teoria e pratica nell'ambito educativo. La rivista è strutturata per rispondere ai seguenti scopi: aggiornare sulla ricerca nazionale e internazionale nell'ambito della psicologia dell'apprendimento che della didattica più efficac ...; [Leggi tutto...] Difficoltà in matematica è la nuova rivista che uscirà due volte l'anno in allegato a Difficoltà di apprendimento. Questo numero, è il primo della rivista e si propone come strumento utile a chi studia e si a chi lavora e ha l'ambizioso progetto di avvicinare teoria e pratica nell'ambito educativo. La rivista è strutturata per rispondere ai seguenti scopi: aggiornare sulla ricerca nazionale e internazionale nell'ambito della psicologia dell'apprendimento che della didattica più efficacie e moderna; presentare strumenti di intervento applicativo utili soprattutto a chi lavora operativamente nel settore educativo; risolver insieme le questioni aperte, attraverso una rubrica di confronto con i lettori nella quale vengono ospitate le domande di questi ultimi e la redazione presenta delle possibili risposte.

Abstract/Sommario: Con l’annata 2013-2014 la storica Erickson cambia veste e struttura, dando spazio a ulteriori approfondimenti, per rispondere in modo ancora più efficace alle nuove esigenze degli insegnanti e dei professionisti dell’educazione. DiM Difficoltà in matematica è il nuovo titolo ed è cambiata anche la grafica. In numeri usciranno in ottobre e febbraio come supplemento alla rivista DdA gratuitamente. DiM è una rivista specifica per le difficoltà in matematica, che presenta la ricerca nazion ...; [Leggi tutto...] Con l’annata 2013-2014 la storica Erickson cambia veste e struttura, dando spazio a ulteriori approfondimenti, per rispondere in modo ancora più efficace alle nuove esigenze degli insegnanti e dei professionisti dell’educazione. DiM Difficoltà in matematica è il nuovo titolo ed è cambiata anche la grafica. In numeri usciranno in ottobre e febbraio come supplemento alla rivista DdA gratuitamente. DiM è una rivista specifica per le difficoltà in matematica, che presenta la ricerca nazionale e internazionale più all’avanguardia nel settore, selezionando i contributi che meglio possono guidare l’applicazione didattica operativa. "Difficoltà in matematica" è strutturata in tre parti: ricerca internazionale; ricerca nazionale (processi di apprendimento, didattica, processi di insegnamento); strumenti applicativi. Contiene inoltre una sezione dedicata alle risposte degli esperti a domande di operatori e genitori.

Abstract/Sommario: La rivista (fino al 2011 denominata Handicap Grave) nasce dalla collaborazione tra la Lega del Filo d’Oro (Associazione Nazionale per Persone Sordocieche), l’Associazione Italiana di Psicologia e Terapia Cognitivo Comportamentale - affiliata alla Association for Advancement of Behavior Therapy (USA) - e il Centro Studi Erickson di Trento. Scopo della rivista è presentare il meglio della ricerca scientifica sulla disabilità grave con articoli della letteratura internazionale e studi ori ...; [Leggi tutto...] La rivista (fino al 2011 denominata Handicap Grave) nasce dalla collaborazione tra la Lega del Filo d’Oro (Associazione Nazionale per Persone Sordocieche), l’Associazione Italiana di Psicologia e Terapia Cognitivo Comportamentale - affiliata alla Association for Advancement of Behavior Therapy (USA) - e il Centro Studi Erickson di Trento. Scopo della rivista è presentare il meglio della ricerca scientifica sulla disabilità grave con articoli della letteratura internazionale e studi originali di autori italiani, selezionati secondo criteri di rigore scientifico e applicabilità, per offrire risposte e spunti di riflessione a chi opera quotidianamente nei processi di educazione e riabilitazione del bambino e dell’adulto in situazione di disabilità grave. Si vuole in questo modo diffondere la cultura scientifica nell’educazione e riabilitazione come modalità elettiva per sostenere le molteplici sfide che pone la disabilità e rendere disponibile il patrimonio di esperienze e di modelli operativi che possono proporre modi efficaci per affrontare e ridurre la disabilità e la minorazione nel contesto dell’integrazione scolastica e sociale.

Abstract/Sommario: La rivista «Dislessia» si propone di cercare di legare l’approfondimento e il dibattito sui temi classici della psicopatologia dell’apprendimento alla presentazione di strumenti, di esperienze e di metodi e anche alla risposta a domande semplici. Nonostante il titolo non parleremo unicamente di dislessia, nella rivista ci sarà spazio per tutti i temi che riguardano l’apprendimento e l’acquisizione delle varie abilità strumentali: scrittura, calcolo, ma anche linguaggio, comprensione de ...; [Leggi tutto...] La rivista «Dislessia» si propone di cercare di legare l’approfondimento e il dibattito sui temi classici della psicopatologia dell’apprendimento alla presentazione di strumenti, di esperienze e di metodi e anche alla risposta a domande semplici. Nonostante il titolo non parleremo unicamente di dislessia, nella rivista ci sarà spazio per tutti i temi che riguardano l’apprendimento e l’acquisizione delle varie abilità strumentali: scrittura, calcolo, ma anche linguaggio, comprensione del testo, risoluzione dei problemi, ecc. Insomma la rivista vorrebbe essere uno spazio per ricerche che consentano di conoscere meglio il bambino come lo si incontra tutti i giorni tra i banchi di scuola, per confrontarlo con il bambino virtuale dei modelli sperimentali. Così come vorremmo mettere a confronto il punto di vista dei tecnici con quello degli insegnanti e dei genitori, secondo l’orientamento dell’Associazione Italiana Dislessia, a cui la rivista da ufficialmente voce, nella speranza di aiutarla a perseguire i suoi obiettivi.
La rivista ospita sia articoli scientifici che ricerche applicate, esperienze, dibattiti e commenti. Presenta in italiano alcuni articoli comparsi su riviste e bollettini stranieri, con la speranza di contribuire a una divulgazione di livello scientifico e a sprovincializzare il dibattito su temi importanti come la rieducazione o i metodi per imparare a leggere e a scrivere.

Abstract/Sommario: Disturbi di Attenzione e Iperattività è l’organo ufficiale dell’Associazione Italiana Disturbi di Attenzione Iperattività (AIDAI), che avrà uno spazio regolare all’interno della rivista. In questa sezione verranno riportate le esperienze e le informazioni sulle attività associative e sulle iniziative inerenti il DDAI. La nuova rivista ha lo scopo di continuare il percorso di formazione per gli operatori clinici e educativi per approfondire le tematiche più importanti relative al DDAI ( ...; [Leggi tutto...] Disturbi di Attenzione e Iperattività è l’organo ufficiale dell’Associazione Italiana Disturbi di Attenzione Iperattività (AIDAI), che avrà uno spazio regolare all’interno della rivista. In questa sezione verranno riportate le esperienze e le informazioni sulle attività associative e sulle iniziative inerenti il DDAI. La nuova rivista ha lo scopo di continuare il percorso di formazione per gli operatori clinici e educativi per approfondire le tematiche più importanti relative al DDAI (disturbo di attenzione e iperattività): l'analisi del profilo cognitivo, le difficoltà comportamentali, emotive e relazionali. Si occuperà soprattutto di bambini, ma vuole anche interessarsi di adolescenti. Si analizzeranno esperienze, strumenti e ricerche utili per offrire agli operatori un costante aggiornamento su come affrontare le diverse sfaccettature del DDAI. La rivista conterrà traduzioni di articoli internazionali, ricerche originali nazionali, contributi relativi a esperienze e riflessioni in ambito clinico educativo. Disturbi di attenzione e iperattività è l'organo ufficiale dell'Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività.

Abstract/Sommario: La rivista ospita interventi originali interessati alla promozione sociale ed educativa delle persone con disabilità evolutiva. Gli interventi possono interessare educatori, operatori sociali, ricercatori nel campo dell'educazione, delle politiche sociali e familiari. Una sessione particolare si interessa della formazione di quanti operano nel mondo della scuola.

Abstract/Sommario: La rivista è l'organo ufficiale della divisione per il ritardo mentale in seno all'organizzazione per i bambini disabili. Si propone di sviluppare la conoscenza nell'educazione e nel servizio verso chi ha un ritardo mentale, anche sotto l'aspetto legislativo e sociale.