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Abstract/Sommario: Attualmente i servizi per anziani si preoccupano di non attivare istituzionalizzazioni a lunga degenza, ma quando si prendono in esame gli anziani con problemi intellettivi sorge il problema di saper prevedere bisogni e servizi. La popolazione anziana residente in istituti nel 1991 è stata monitorata con la Disability Assessment Schedule e la valutazione è stata ripetuta dopo cinque anni. Nel 1996 sono stati individuati nuovi bisogni causati da perdita della vista, udito, peggioramento ...; [Leggi tutto...] Attualmente i servizi per anziani si preoccupano di non attivare istituzionalizzazioni a lunga degenza, ma quando si prendono in esame gli anziani con problemi intellettivi sorge il problema di saper prevedere bisogni e servizi. La popolazione anziana residente in istituti nel 1991 è stata monitorata con la Disability Assessment Schedule e la valutazione è stata ripetuta dopo cinque anni. Nel 1996 sono stati individuati nuovi bisogni causati da perdita della vista, udito, peggioramento del repertorio comunicativo, comportamento e cognizione. La ricerca ha evidenziato la validità della scala utilizzata.

Abstract/Sommario: La ricerca ha preso in considerazione la qualità della vita di 29 anziani con problemi intellettiviche sono stati dimessi deistituzionalizzati per vivere in case alloggio di tre o quattro posti letto ciascuna. Utilizzando un breve questionario sono stati rilevati vari indicatori in tre momenti diversi dall'inizio dell'inserimento fino a 21 mesi dopo. Le attività sociali e del tempo libero sono risultate di particolare importanza per la qualità della vita nelle persone anziane.

Abstract/Sommario: Un questionario sul sonno e sul comportamento è stato somministrato a 205 giovani sopra i 18 anni residenti in strutture socio-sanitarie. Sono stati evidenziati problemi di comodità nel 26,8% dei casi e passeggio notturno nel 55,6%. Il 15% presenta problemi di respirazione e l'articolo prende in considerazione diverse variabili: epilessia e trattamento farmacologico, deficit intellettivo, uso di caffeina, incontinenza, abilità comunicative.

Abstract/Sommario: Tra il 1991 e il 96 è stata condotta una ricerca su tutta la popolazione residente in istituti e in scuole speciali con deficit intellettivo. La ricerca ha utilizzato valutazioni cliniche e diagnostiche (questionari, foto, anamnesi pre e postnatali, schede cliniche, analisi cromosomiche o molecolari). Sono emerse diverse percentuali di sindromi: X fragile, Down, Algelman, Prader-Willi, Williams, Kallmann e su 11892 casi 2120 presentano deficit intellettivo di origine ereditaria.

Abstract/Sommario: Trovare equilibrio tra controllo e rispetto dell'individuo diventa molto difficile quando si parla di persone istituzionalizzate con ritardo mentale grave. L'articolo presenta il caso un cinquantenne che dopo venti anni di istituto è stato inserito in una struttura aperta di gruppo-appartamento mentre presentava un peggioramento fisico e psichico legato ad un possibile abuso sessuale subito nel periodo precedente. Siccome il soggetto peggiorava perdendo peso e si sono trovate difficol ...; [Leggi tutto...] Trovare equilibrio tra controllo e rispetto dell'individuo diventa molto difficile quando si parla di persone istituzionalizzate con ritardo mentale grave. L'articolo presenta il caso un cinquantenne che dopo venti anni di istituto è stato inserito in una struttura aperta di gruppo-appartamento mentre presentava un peggioramento fisico e psichico legato ad un possibile abuso sessuale subito nel periodo precedente. Siccome il soggetto peggiorava perdendo peso e si sono trovate difficoltà per il suo reinserimento nell'istituto, si è presentato il bisogno di persuaderlo a mangiare e questo approccio non è stato condiviso all'interno dell'appartamento, con il conseguente aggravamento del caso. Si analizzano gli aspetti etici e deontologici.

Abstract/Sommario: Un questionario sullo stress è stato somministrato a professionisti di strutture residenziali per soggetti con ritardo mentale, al fine di individuare: tipo di assistenza percepita, gli aiuti ricevuti sul lavoro e le difficoltà incontrate. Con l'utilizzo di una griglia si è cercato di rilevare stress e depressione in relazione ad ogni istituto considerato. I risultati hanno evidenziato alto stress in quattro strutture su sei. Lo stress è inversamente correlato alla qualità del livello ...; [Leggi tutto...] Un questionario sullo stress è stato somministrato a professionisti di strutture residenziali per soggetti con ritardo mentale, al fine di individuare: tipo di assistenza percepita, gli aiuti ricevuti sul lavoro e le difficoltà incontrate. Con l'utilizzo di una griglia si è cercato di rilevare stress e depressione in relazione ad ogni istituto considerato. I risultati hanno evidenziato alto stress in quattro strutture su sei. Lo stress è inversamente correlato alla qualità del livello di interazione presente sul lavoro e inversamente alla qualità del tempo impiegato professionalmente.

Abstract/Sommario: Una ricerca per rilevare la natura del tempo libero in un gruppo di persone anziane con deficit intellettivo. Sono stati intervistati 29 anziani sul loro tempo libero, la partecipazione a giochi e a interazioni sociali in ambienti diversi. Il dato più significativo emerso è stata la mancanza di autodeterminazione nel tempo libero anche per la mancanza di opportunità di scelte nell'arco della loro giornata.

Abstract/Sommario: La PAS-ADD è una checklist specifica per aiutare lo staff ad individuare problemi mentali in soggetti con ritardo intellettivo e favorire il programma di assistenza e le decisioni da prendere. La checklist si articola sulla rilevazione di eventi quotidiani e su 29 item sintomatici suddivisi in quattro subscale. L'articolo analizza una serie di studi finalizzati alla validazione e attendibilità della scala.

Abstract/Sommario: Obiettivo della ricerca era valutare il tempo di cura offerto dalle mamme ai loro figli con sindrome Down cercando di cogliere la possibile relazione con il loro livello di stress. La ricerca è stata condotta nel nord della Grecia su 41 madri e un gruppo di controllo ed ha utilizzato informazioni bibliografiche, un questionario autovalutativo delle dimensioni interessate e una versione adattata del Clark Questionnaire on resources and Stress. I dati indicano una percezione negativa i ...; [Leggi tutto...] Obiettivo della ricerca era valutare il tempo di cura offerto dalle mamme ai loro figli con sindrome Down cercando di cogliere la possibile relazione con il loro livello di stress. La ricerca è stata condotta nel nord della Grecia su 41 madri e un gruppo di controllo ed ha utilizzato informazioni bibliografiche, un questionario autovalutativo delle dimensioni interessate e una versione adattata del Clark Questionnaire on resources and Stress. I dati indicano una percezione negativa in queste madri in relazione alla cura dedicata ai figli e più alto livello di stress in specifiche attività..

Abstract/Sommario: Con alcuni esami clinici di contrasto a fluorescenza si è cercato di verificare la diagnosi da sindrome velo-cardio-facciale e dilezione del cromosoma 22q11 in un soggetto con ritardo mentale, schizofrenia, ipocalcemia, deformazione del volto e lacerazione del palato molle.