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Abstract/Sommario: Esistono pochi studi che analizzano i risultati ottenuti da inserimenti di persone disabili ai attività sportive agonistiche. L'articolo presenta le possibilità offerte da ragazze non disabili, genitori e allenatori in relazione all'inserimento di una ragazza disabile nel campionato. Mentre i genitori si sono mostrati favorevoli all'inserimento e anche le giocatrice sono apparse disposte a modificare l'organizzazione del gioco, l'allenatore è apparso più indeciso per l'inserimento e ...; [Leggi tutto...] Esistono pochi studi che analizzano i risultati ottenuti da inserimenti di persone disabili ai attività sportive agonistiche. L'articolo presenta le possibilità offerte da ragazze non disabili, genitori e allenatori in relazione all'inserimento di una ragazza disabile nel campionato. Mentre i genitori si sono mostrati favorevoli all'inserimento e anche le giocatrice sono apparse disposte a modificare l'organizzazione del gioco, l'allenatore è apparso più indeciso per l'inserimento e la modificazione organizzativa. Per l'indagine è stato utilizzato il Attitudes Towards Integrated Sports Inventory.

Abstract/Sommario: L'articolo presenta una analisi descrittiva dei dati raccolti su 25 persone volontarie in servizio da più di un anno con un soggetto che presentava ritardo mentale. Le relazioni stabili erano caratterizzate da scelte approfondite, aiuti adeguati da parte del personale, rapporto appropriato alle capacità della persona, le sue caratteristiche e buon livello di relazione. Volontari e patners hanno partecipato insieme ad attività di gioco e malgrado fossero presenti molte difficoltà in gr ...; [Leggi tutto...] L'articolo presenta una analisi descrittiva dei dati raccolti su 25 persone volontarie in servizio da più di un anno con un soggetto che presentava ritardo mentale. Le relazioni stabili erano caratterizzate da scelte approfondite, aiuti adeguati da parte del personale, rapporto appropriato alle capacità della persona, le sue caratteristiche e buon livello di relazione. Volontari e patners hanno partecipato insieme ad attività di gioco e malgrado fossero presenti molte difficoltà in grado di ostacolare la relazione, i risultati del rapporto tra volontario e soggetto sono stati positivi.

Abstract/Sommario: Vengono esaminati il ruolo della religione e la sua relazione il vissuto in 52 famiglie con un bambino con ritardo mentale. Gli studi comparativi sui contesti etico/culturali di queste famiglie indicano la religione come un fattore spesso importante. Lo studio permette di classificare le famiglie afroamericane in gruppi specifici, confermare la validità degli studi precedenti e validare il questionario Religious Connectedness Questionnaire.

Abstract/Sommario: Le ricerche sulle paure vissute da giovani ispano-americani con ritardo mentale non sono molte. L'articolo analizza le paure registrate in 48 giovani tra i 10 e i 21 anni utilizzando il Fear Surveu for Children With and Without Mental Retardation. Vengono confrontati i dati ottenuti con il Revised Children's Manifest Anxiety Scale e la validità empirica del primo strumento utilizzato.

Abstract/Sommario: Lo sviluppo dell'autodeterminazione dipende dalla necessità di una aspettativa positiva su di sé e sul proprio futuro. Molte ricerche hanno individuato la nascita della percezione positiva da un processo di apprendimento e dalle capacità di utilizzo del problem solving e di autocontrollo. Le aspettative per il futuro in alunni con ritardo mentale e non sono state confrontate in questo studio e sono emerse notevoli differenze qualitative tra i due gruppi.

Abstract/Sommario: Vengono presentati due criteri per la valutazione e la definizione del concetto di qualità della vita. Il primo approccio indicherebbe l'impossibilità di arrivare ad una definizione oggettiva e quindi la necessità di abbandonare disto approccio; il secondo paradossalmente vorrebbe allontanare il concetto dalla sfera medica, ma in realtà la ricerca di una sua definizione va incontro alla necessità di realizzare servizi mirali. L'articolo intende aprire un dibatto su questo concetto e tr ...; [Leggi tutto...] Vengono presentati due criteri per la valutazione e la definizione del concetto di qualità della vita. Il primo approccio indicherebbe l'impossibilità di arrivare ad una definizione oggettiva e quindi la necessità di abbandonare disto approccio; il secondo paradossalmente vorrebbe allontanare il concetto dalla sfera medica, ma in realtà la ricerca di una sua definizione va incontro alla necessità di realizzare servizi mirali. L'articolo intende aprire un dibatto su questo concetto e trovare una soluzione tra le due correnti di pensiero.