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Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in considerazione gli effetti di un trattamento di riabilitazione fisica sui 326 bambini. Solo 63 di questi rientravano nei criteri del disturbo evolutivo della coordinazione, gli altri presentavano problemi di salute e danni neuromuscolari. Dopo il trattamento di dodici settimane si sono registrati miglioramenti significativi nel primo gruppo, mentre non si sono notate differenze di trattamento da parte degli educatori. Sembrerebbe che il primo gruppo benefici d ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno preso in considerazione gli effetti di un trattamento di riabilitazione fisica sui 326 bambini. Solo 63 di questi rientravano nei criteri del disturbo evolutivo della coordinazione, gli altri presentavano problemi di salute e danni neuromuscolari. Dopo il trattamento di dodici settimane si sono registrati miglioramenti significativi nel primo gruppo, mentre non si sono notate differenze di trattamento da parte degli educatori. Sembrerebbe che il primo gruppo benefici di maggiori conoscenze e strategie educative e gli autori suggeriscono alcune modalità per individuare risorse nella società e nella famiglia.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano gli esiti di uno studio condotto sui livelli di comprensione di storie narrate a bambini down prendendo in considerazione i canali utilizzati (televisione, audio ecc.) e i livelli di abilità linguistiche presenti. Per questo sono stati esaminati 12 bambini che si sono dimostrati in grado di cogliere il contenuto narrativo, specie attraverso il canale televisivo, relativamente indipendenti dal livello linguistico posseduto. Si esaminano i risultati alla luce della ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano gli esiti di uno studio condotto sui livelli di comprensione di storie narrate a bambini down prendendo in considerazione i canali utilizzati (televisione, audio ecc.) e i livelli di abilità linguistiche presenti. Per questo sono stati esaminati 12 bambini che si sono dimostrati in grado di cogliere il contenuto narrativo, specie attraverso il canale televisivo, relativamente indipendenti dal livello linguistico posseduto. Si esaminano i risultati alla luce della teoria della comprensione del linguaggio e della metodologia educativa per questi bambini.

Abstract/Sommario: La sanità si prefigge di eliminare entro il 2010 le disparità di trattamento verso le persone disabili, ma i dati disponibili sui livelli di attività fisica per gli alunni con deficit intellettivo fuori e dentro la scuola sono scarsi. Gli autori hanno indagato in tal senso mettendo a confronto 9 bambini disabili e 33 nella norma in vari contesti di attività fisica. Sono emerse differenze tra il periodo scolastico ed il tempo libero con valori mediamente già bassi per i bambini con defi ...; [Leggi tutto...] La sanità si prefigge di eliminare entro il 2010 le disparità di trattamento verso le persone disabili, ma i dati disponibili sui livelli di attività fisica per gli alunni con deficit intellettivo fuori e dentro la scuola sono scarsi. Gli autori hanno indagato in tal senso mettendo a confronto 9 bambini disabili e 33 nella norma in vari contesti di attività fisica. Sono emerse differenze tra il periodo scolastico ed il tempo libero con valori mediamente già bassi per i bambini con deficit intellettivo già a partire dalle scuole elementari.

Abstract/Sommario: Gli autori lamentano la carenza di studi epidemiologici su disabili detenuti per crimini, una realtà che si stima interessi oltre 220.000 persone negli USA. Si mettono in risalto l'importanza della rilevazione di determinate caratteristiche come età, razza e sesso. L'articolo vuole porre le basi metodologiche per future ricerche.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno replicato una ricerca condotta nel 2006 tra studenti del college per individuare differenze sull'attrazione verso l'altro sesso tra coetanei disabili intellettivi e non. Utilizzando la Romantic Attraction Scale, foto e vignette con 41 studenti si è cercato di valutare l'atteggiamento verso la disabilità. Sono emerse discrepanze tra comportamento ed atteggiamenti attribuibili ad aspettative sociali. Gli autori hanno esaminato questi aspetti.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano uno studio condotto sullo stile di vita di sei madri iraniane con figli disabili intellettivi in età scolare. Utilizzando una intervista semistrutturata videoregistrata sono stati presi in esame sei parametri psicologici: cambiamento dei livelli di accettazione, reazioni emotive, relazione tra benessere del bambino e salute della madre, aiuto inadeguato della comunità e della famiglia, ansia prodotta dall'incertezza sul futuro per il figlio e contrasto tra i propr ...; [Leggi tutto...] Gli autori presentano uno studio condotto sullo stile di vita di sei madri iraniane con figli disabili intellettivi in età scolare. Utilizzando una intervista semistrutturata videoregistrata sono stati presi in esame sei parametri psicologici: cambiamento dei livelli di accettazione, reazioni emotive, relazione tra benessere del bambino e salute della madre, aiuto inadeguato della comunità e della famiglia, ansia prodotta dall'incertezza sul futuro per il figlio e contrasto tra i propri e i bisogni del bambino. I risultati ottenuti mettono in risalto la necessità di formazione, di supporto e di organizzazione dei servizi.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in considerazione un programma in grado di far attivare richieste e scelte in un soggetto con deficit motorio postcomatoso e livello minimo di coscienza. Il programma si basava sui principi di apprendimento e sull'uso degli ausili tecnologici (sensori in grado di rilevare le risposte in relazione a stimolazioni ambientali. Si è partiti dall'insegnare al soggetto ad attivare risposte visive per produrre due stimoli sonori diversi codificati per chiamare la madre o ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno preso in considerazione un programma in grado di far attivare richieste e scelte in un soggetto con deficit motorio postcomatoso e livello minimo di coscienza. Il programma si basava sui principi di apprendimento e sull'uso degli ausili tecnologici (sensori in grado di rilevare le risposte in relazione a stimolazioni ambientali. Si è partiti dall'insegnare al soggetto ad attivare risposte visive per produrre due stimoli sonori diversi codificati per chiamare la madre o la sorella. I dati raccolti sulle modalità di attivazione per la richiesta hanno permesso di stabilire che il soggetto aveva appreso ad esprimere preferenze. La metodologia si è dimostrata valida ed utile per andare incontro alle necessità delle persone in queste condizioni di pluridisabilità.

Abstract/Sommario: L'autismo infantile rappresenta una condizione grave e complessa per i ricercatori sebbene si stia indagando da alcuni decenni. Al disturbo si collegano altre problematiche psicopatologiche e questo rende il quadro ancora più complesso per la realizzazione di test psicologici specifici. Gli autori hanno sperimentato una nuova scala psicometrica in grado di considerare autismo e comorbilità infantile. Per questo hanno condotto una indagine di validazione statistica su 113 bambini di età ...; [Leggi tutto...] L'autismo infantile rappresenta una condizione grave e complessa per i ricercatori sebbene si stia indagando da alcuni decenni. Al disturbo si collegano altre problematiche psicopatologiche e questo rende il quadro ancora più complesso per la realizzazione di test psicologici specifici. Gli autori hanno sperimentato una nuova scala psicometrica in grado di considerare autismo e comorbilità infantile. Per questo hanno condotto una indagine di validazione statistica su 113 bambini di età compresa tra i 2 e i 16 anni e presentano i dati ottenuti.