Abstract/Sommario: Viene illustrato l'utilizzo di una tecnica di formazione di generalizzazione che fu impiegata per insegnare, ad un ragazzo di 26-anni cieco con sindrome di Down, ad uscire dalla sua unità abitativa durante un'esercitazione antincendio senza farsi prendere dal panico, utilizzando una combinazione di rinforzi positivi e negativi. Seguendo una procedura di sagomatura in cui l'apertura di una porta di uscita ha provocato la cessazione dell'allarme e poi rinforzo/lode, S ha imparato a las ...; [Leggi tutto...]
Viene illustrato l'utilizzo di una tecnica di formazione di generalizzazione che fu impiegata per insegnare, ad un ragazzo di 26-anni cieco con sindrome di Down, ad uscire dalla sua unità abitativa durante un'esercitazione antincendio senza farsi prendere dal panico, utilizzando una combinazione di rinforzi positivi e negativi. Seguendo una procedura di sagomatura in cui l'apertura di una porta di uscita ha provocato la cessazione dell'allarme e poi rinforzo/lode, S ha imparato a lasciare la sua unità abitativa da qualsiasi punto interno attraverso la formazione di generalizzazione e indagine di prova successiva. Formazione è stata condotta in modo informale, simulazione/gioco per diminuire l'ansia di S.
Abstract/Sommario: Fin dal 1959 è stata documentata l'associazione tra sordità e retinite pigmentosa ed è stata identificata come sindrome di Usher dal nome dell'oftalmologo inglese che nel 1914 sottolineò il collegamento di origine genetica tra disabilità visiva e uditiva. L'autrice presenta una panoramica epidemiologica relativa alla sua esperienza negli Stati Uniti e segnala anche alcune varianti che confermerebbero almeno le due forme genetiche distinte descritte da Merin, Abraham e Auerbach nel 1974 ...; [Leggi tutto...]
Fin dal 1959 è stata documentata l'associazione tra sordità e retinite pigmentosa ed è stata identificata come sindrome di Usher dal nome dell'oftalmologo inglese che nel 1914 sottolineò il collegamento di origine genetica tra disabilità visiva e uditiva. L'autrice presenta una panoramica epidemiologica relativa alla sua esperienza negli Stati Uniti e segnala anche alcune varianti che confermerebbero almeno le due forme genetiche distinte descritte da Merin, Abraham e Auerbach nel 1974. L'articolo termina con alcuni consigli su quando richiedere una visita specialistica per i soggetti che presentano caratteristiche inquadrabili nella sindrome