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Abstract/Sommario: La legge-quadro sull’handicap n. 104/92 sancisce che l’integrazione scolastica nelle classi comuni di ogni ordine e grado «ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata» non solo ai fini dell’istruzione, ma nell’ordine:dell'’apprendimento, della comunicazione, delle relazioni, della socializzazione (art. 12, comma 3, dell’autonomia, ella comunicazione personale (art. 13, comma 3). L’integrazione è dunque un concetto ben più ampio di quello che definisce il ...; [Leggi tutto...] La legge-quadro sull’handicap n. 104/92 sancisce che l’integrazione scolastica nelle classi comuni di ogni ordine e grado «ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata» non solo ai fini dell’istruzione, ma nell’ordine:dell'’apprendimento, della comunicazione, delle relazioni, della socializzazione (art. 12, comma 3, dell’autonomia, ella comunicazione personale (art. 13, comma 3). L’integrazione è dunque un concetto ben più ampio di quello che definisce il solo inserimento nelle classi comuni e richiede a tutta la scuola piccola o grandi cambiamenti, per evitare mere assimilazioni in un contesto educativo e formativo che non è capace di adattamenti reciproci. Il documento che presentiamo è la proposta di un curricolo per gli alunni inseriti nella scuola secondaria di primo grado formulata, in sede europea, nell’ambito del Programma Socrates-Comenius 3.1, numero 26614.

Abstract/Sommario: Un insegnante che lavora in una classe eterogenea di trenta alunni deve sapere che, con tutta probabilità, sei di essi avranno bisogno di misure educative speciali a un dato momento della loro scolarità, e circa quattro o cinque di essi durante tutta la loro scolarità.

Abstract/Sommario: Viene pubblicata integralmente la nota predisposta dalla Direzione generale Istruzione classica, Ufficio di coordinamento nazionale autonomia del Ministero della Pubblica Istruzione (Ispettore Raffaele Iosa, 21 settembre 2000), al fine di fornire un quadro più completo possibile delle fonti finanziarie cui attingere a sostegno dell’integrazione scolastica degli allievi e delle allieve in situazione di handicap e di indirizzare la ripartizione di tale risorse. Sulla base di tale nota, i ...; [Leggi tutto...] Viene pubblicata integralmente la nota predisposta dalla Direzione generale Istruzione classica, Ufficio di coordinamento nazionale autonomia del Ministero della Pubblica Istruzione (Ispettore Raffaele Iosa, 21 settembre 2000), al fine di fornire un quadro più completo possibile delle fonti finanziarie cui attingere a sostegno dell’integrazione scolastica degli allievi e delle allieve in situazione di handicap e di indirizzare la ripartizione di tale risorse. Sulla base di tale nota, il ministero della Pubblica Istruzione sta predisponendo un dettagliato provvedimento che verrà inviato agli Uffici scolastici provinciali e alle istituzioni scolastiche.

Abstract/Sommario: Nella monografia di aprile è stato pubblicato il testo integrale della legge 8 marzo 2000, n. 53, Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, con un commento di Carlo Giacobini. L’Inps interviene ora con due circolari esplicative: la prima riferita ai congedi parentali in genere (Circolare Inps 6 giugno 2000, n. 109, Congedi parentali, legge 8 marzo 2000, n. 53: Disposizioni per ...; [Leggi tutto...] Nella monografia di aprile è stato pubblicato il testo integrale della legge 8 marzo 2000, n. 53, Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città, con un commento di Carlo Giacobini. L’Inps interviene ora con due circolari esplicative: la prima riferita ai congedi parentali in genere (Circolare Inps 6 giugno 2000, n. 109, Congedi parentali, legge 8 marzo 2000, n. 53: Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città; il testo integrale è rinvenibile al sito Internet: www.inps.it; l’altra relativa agli art. 19 e 20 della legge n. 53/2000, ovvero ai permessi per l’assistenza a portatori di handicap e all’estensione delle agevolazioni per tale assistenza. Nella rivista viene pubblicata integralmente, richiamando il sommario dei contenuti predisposto dallo stesso Istituto nazionale della previdenza sociale.

Abstract/Sommario: Come abbiamo documentato nella monografia del numero di maggio, un reale inserimento di tutti gli alunni in situazione di handicap nelle sezioni e nelle classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado richiama l’esigenza che le diverse amministrazioni interessate si impegnino a integrare le rispettive competenze, professionalità, operatori, ecc.

Abstract/Sommario: Il Consiglio dei ministri ha approvato, in data 28 luglio 2000, un Programma di azione per le politiche dell’handicap, relativo al periodo 2000-2003, che tiene conto come informa una nota di Palazzo Chigi e delle indicazioni emerse in occasione della prima Conferenza nazionale sull’handicap, svoltasi a Roma nel dicembre 1999. Si tratta di un ampio documento che affronta molti aspetti della questione: prevenzione, riabilitazione, scuola, università, lavoro, disabilità in età adulta, mo ...; [Leggi tutto...] Il Consiglio dei ministri ha approvato, in data 28 luglio 2000, un Programma di azione per le politiche dell’handicap, relativo al periodo 2000-2003, che tiene conto come informa una nota di Palazzo Chigi e delle indicazioni emerse in occasione della prima Conferenza nazionale sull’handicap, svoltasi a Roma nel dicembre 1999. Si tratta di un ampio documento che affronta molti aspetti della questione: prevenzione, riabilitazione, scuola, università, lavoro, disabilità in età adulta, mobilità, sport e tempo libero, fonti informative, Europa. Così viene presentato il Programma d’azione nel comunicato diramato al termine del Consiglio dei ministri: Nel programma sono indicati gli impegni del Governo in merito alla prevenzione della disabilità e alla diagnosi precoce, alla riabilitazione, all’integrazione scolastica e alla formazione del personale docente, all’integrazione nel mondo del lavoro, alla mobilità, ai trasporti, sia pubblici che privati.