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Abstract/Sommario: Poche ricerche si sono interessate di individuare i bisogni dei bambini con gravi disabilità. Gli autori hanno voluto realizzare un programma che permettesse di valutare le differenti esigenze individuali attraverso il gioco. In particolare si volevano anche rilevare i diversi livelli di sviluppo nelle aree sensomotoria, cognitiva, comunicazione e sviluppo socioemotivo. Attraverso la realizzazione di uno strumento di valutazione denominato Daily Multiple Measurement Instrument (DMMI) g ...; [Leggi tutto...] Poche ricerche si sono interessate di individuare i bisogni dei bambini con gravi disabilità. Gli autori hanno voluto realizzare un programma che permettesse di valutare le differenti esigenze individuali attraverso il gioco. In particolare si volevano anche rilevare i diversi livelli di sviluppo nelle aree sensomotoria, cognitiva, comunicazione e sviluppo socioemotivo. Attraverso la realizzazione di uno strumento di valutazione denominato Daily Multiple Measurement Instrument (DMMI) gli autori sono riusciti a verificare il nesso tra attività di gioco espresse e livello di abilità possedute. Gli autori concludo che lo strumento è utilizzabile per la valutazione precoce di bambini gravemente disabili.

Abstract/Sommario: Viene proposto uno studio pilota per individuare indicatori sulla percezione sensoriale in persone sorde e su come queste influiscano nella personalità in età adulta. In particolare sono stai presi in esame comportamenti legati al tatto, all'olfatto e al gusto per correlarli a stati d'ansia o perdita di controllo. I risultati ottenuti indicherebbero che esistono differenze nell'uso degli occhi, delle orecchie, della bocca, del naso, delle mani e delle braccia confronto ad un gruppo di ...; [Leggi tutto...] Viene proposto uno studio pilota per individuare indicatori sulla percezione sensoriale in persone sorde e su come queste influiscano nella personalità in età adulta. In particolare sono stai presi in esame comportamenti legati al tatto, all'olfatto e al gusto per correlarli a stati d'ansia o perdita di controllo. I risultati ottenuti indicherebbero che esistono differenze nell'uso degli occhi, delle orecchie, della bocca, del naso, delle mani e delle braccia confronto ad un gruppo di controllo e questo suggerirebbe maggiori livelli d'ansia sociale nelle persone sorde.

Abstract/Sommario: La sindrome Pelizaeus-Merzbacher è un disturbo evolutivo genetico derivato da una disfunzione del cromosoma X che causa disturbi nella sintesi della mielina nel sistema nervoso centrale. La sindrome interessa soprattutto bambini maschi e si presenta in età precoce con movimenti rotatori del capo e nistagmo. Obiettivo di questo studio era indagare sulle abilità uditive, confrontare alcuni test elettromiografici, con risonanza magnetica e genetici. In base ai risultati vengono proposti a ...; [Leggi tutto...] La sindrome Pelizaeus-Merzbacher è un disturbo evolutivo genetico derivato da una disfunzione del cromosoma X che causa disturbi nella sintesi della mielina nel sistema nervoso centrale. La sindrome interessa soprattutto bambini maschi e si presenta in età precoce con movimenti rotatori del capo e nistagmo. Obiettivo di questo studio era indagare sulle abilità uditive, confrontare alcuni test elettromiografici, con risonanza magnetica e genetici. In base ai risultati vengono proposti alcuni servizi educativi specifici per questi bambini.

Abstract/Sommario: Di solito gli studi su bambini con disabilità fisica mettono in risalto la minore capacità di controllo delle proprie prestazioni confronto ai coetanei. Il problem-based learning è un metodo educativo che enfatizza le abilità interpersonali e di problem solvine. Gli autori hanno proprio voluto verificare se questa tecnica possa determinare il miglioramento della prestazione scolastica e modificare l'atteggiamento verso la scuola in genere. Non sono emerse modificazioni positive, anzi s ...; [Leggi tutto...] Di solito gli studi su bambini con disabilità fisica mettono in risalto la minore capacità di controllo delle proprie prestazioni confronto ai coetanei. Il problem-based learning è un metodo educativo che enfatizza le abilità interpersonali e di problem solvine. Gli autori hanno proprio voluto verificare se questa tecnica possa determinare il miglioramento della prestazione scolastica e modificare l'atteggiamento verso la scuola in genere. Non sono emerse modificazioni positive, anzi si sono registrate anche perdite di abilità e gli autori mettono in risalto come il dato dimostri la necessità della cautela nell'inserimento di nuove tecniche con questa popolazione.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in esame un gruppo di 20 studenti di scuola superiore con disabilità fisiche o problemi di salute e disturbi ortopedici per indagare sulle strategie utilizzate nella risoluzione di problemi legati alla vita quotidiana e suggerire tecniche di soluzione. In particolare si voleva conoscere il loro modo di comprendere e approcciarsi ai problemi. Il programma di intervento utilizzato dagli autori ha permesso di incrementare le abilità di analisi dei problemi e di indi ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno preso in esame un gruppo di 20 studenti di scuola superiore con disabilità fisiche o problemi di salute e disturbi ortopedici per indagare sulle strategie utilizzate nella risoluzione di problemi legati alla vita quotidiana e suggerire tecniche di soluzione. In particolare si voleva conoscere il loro modo di comprendere e approcciarsi ai problemi. Il programma di intervento utilizzato dagli autori ha permesso di incrementare le abilità di analisi dei problemi e di individuazione delle strategie necessarie al raggiungimento dello scopo. Il metodo denominato PAR è risultato idoneo per favorire l'autodeterminazione e la capacità di prendere decisione in questi adolescenti.

Abstract/Sommario: Una ricerca condotta utilizzando un questionario ha permesso di valutare la situazione psicosociale di fratelli di bambini disabili giapponesi. Nel gruppo dove era presente il familiare disabile è risultata alta la correlazione tra presenza di piccoli disturbi psichiatrici nelle madri e problemi psicosociali nei fratelli. Questo dato, reso ancor più significativo confrontandolo con un gruppo di controllo, apre importanti scenari per l'intervento di supporto in questo gruppo parentale.

Abstract/Sommario: Numerosi studi recenti hanno valutato l'utilità della secretina nel trattamento di sintomi associati all'autismo, infatti le prime ricerche avevano segnalato vantaggi per il linguaggio e le abilità sociali. Purtroppo studi più recenti con la tecnica del doppio cieco hanno smentito questa relazione positiva e gli autori hanno voluto ripetere una ricerca strutturata con otto soggetti. I dati raccolti non segnalano differenze di rilievo nelle abilità in esame e nelle problematiche associa ...; [Leggi tutto...] Numerosi studi recenti hanno valutato l'utilità della secretina nel trattamento di sintomi associati all'autismo, infatti le prime ricerche avevano segnalato vantaggi per il linguaggio e le abilità sociali. Purtroppo studi più recenti con la tecnica del doppio cieco hanno smentito questa relazione positiva e gli autori hanno voluto ripetere una ricerca strutturata con otto soggetti. I dati raccolti non segnalano differenze di rilievo nelle abilità in esame e nelle problematiche associate all'autismo, mentre i genitori hanno registrato miglioramenti sia in situazione placebo che nel trattamento. Solo in un caso si può effettivamente parlare di miglioramenti significativi.

Abstract/Sommario: L'articolo riporta in sintesi i dati di uno studio condotto su adolescenti statunitensi al fine di rilevare i diversi comportamenti sessuali manifestati in persone con basso livello cognitivo e da quelle nella norma. Sono stati presi in esame i comportamenti sessuali relativi all'innamoramento, all'atto sessuale, all'uso di contraccettivi, alle conoscenze sulle norme igieniche e alla gravidanza. I dati raccolti da 422 casi esaminati indicano che questa popolazione presenta scarsi episo ...; [Leggi tutto...] L'articolo riporta in sintesi i dati di uno studio condotto su adolescenti statunitensi al fine di rilevare i diversi comportamenti sessuali manifestati in persone con basso livello cognitivo e da quelle nella norma. Sono stati presi in esame i comportamenti sessuali relativi all'innamoramento, all'atto sessuale, all'uso di contraccettivi, alle conoscenze sulle norme igieniche e alla gravidanza. I dati raccolti da 422 casi esaminati indicano che questa popolazione presenta scarsi episodi di relazione affettiva e pratica sessuale, mentre risulta più elevato il livello di attrazione manifestato all'interno dello stesso sesso. Quanti hanno avuto esperienze sessuali tendono ad utilizzare meno metodi contraccettivi, sempre confronto ai pari con intelligenza nella media, e presentano maggior rischio di infezioni e gravidanze. Gli autori evidenziano la necessità di proteggere e formare sessualmente questa popolazione.

Abstract/Sommario: Il balbettare rappresenta un disturbo che si ripercuote nell'area psicologica e relazionale della persona adulta. Gli autori hanno condotto una ricerca su 20 persone affette dall'infanzia da balbettio chiedendo loro di disegnare la propria immagine su di un foglio senza alcuna informazione da parte dei ricercatori. I dati ottenuti hanno evidenziato come queste persone si differenzino nel riprodurre occhi e orecchie e tendano a tracciare una linea disegnando il collo.