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Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in esame 31 responsabili di gruppi appartamento per individuare le disponibilità ad adattare indicatori in grado di rilevare la qualità dei servizi offerti. In particolare è emersa l'esigenza di implementare indicatori sulla filosofia dell'intervento sulla comunicazione dei diritti e sulla valutazione. Soprattutto si è messo l'accento sulla necessità di conoscere meglio il ruolo della comunicazione aumentativa e la valutazione della logopedia.

Abstract/Sommario: Si è voluto indagare sulla possibile relazione tra comportamento e utilizzo di switch da parte di tre adulti con disabilità gravi durante attività ludiche. Ogni switch era collegato ad una situazione piacevole per la persona era esaminata nella situazione di stato e durante l'utilizzo dell'ausilio. Vengono riportati i dati ottenuti.

Abstract/Sommario: L'incidenza di disturbi mentali nel ritardo mentale sembrerebbe elevata rispetto alla popolazione normale e questo dato diventa importante quando si programmano servizi e assistenza nel territori. Gli autori hanno condotto una indagine nella letteratura esistente e hanno confrontato i dati con quanto emerso da uno studio su un gruppo di persone ospiti di una struttura in Oregon. Si discutono i dati emersi.

Abstract/Sommario: Si è voluto valutare l'atteggiamento degli insegnati verso le modalità comunicative dei bambini autistici. Utilizzando i Potential Communicative Acts è stato possibile rilevare che molti insegnati leggono in chiave comunicativa i comportamenti (espressioni del viso, gesti, postura) emessi dal bambino in età prelingiustica. L'osservazione diretta in classe della relazione tra insegnati e alunni ha messo in evidenza come invece spesso gli intenti comunicativi dei bambini non vengono pres ...; [Leggi tutto...] Si è voluto valutare l'atteggiamento degli insegnati verso le modalità comunicative dei bambini autistici. Utilizzando i Potential Communicative Acts è stato possibile rilevare che molti insegnati leggono in chiave comunicativa i comportamenti (espressioni del viso, gesti, postura) emessi dal bambino in età prelingiustica. L'osservazione diretta in classe della relazione tra insegnati e alunni ha messo in evidenza come invece spesso gli intenti comunicativi dei bambini non vengono presi in considerazione.

Abstract/Sommario: I bambini autistici mostrano spesso deficit funzionali nella abilità sociali e gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti del contato oculare in questa popolazione per verificare le capacità di attenzione visiva e conoscere più a fondo le abilità di contatto oculare. Non sono emerse carenze significative nell'attenzione visiva, ma problemi nell'utilizzo delle informazioni visive, forse legato ai processi cognitivi implicati.