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Abstract/Sommario: Nel contesto nazionale, quando si parla di care leavers si fa riferimento a ragazze e ragazzi che per differenti motivi sono stati allontanati dalla famiglia di origine e collocati fuori famiglia in contesti comunitari o in affido familiare. I care leavers sperimentano una transizione all’età adulta compressa e accelerata in quanto chiamati ad affrontare molti cambiamenti insieme, spesso si dichiarano più soddisfatti dei servizi e degli operatori quando hanno la possibilità di sceglier ...; [Leggi tutto...] Nel contesto nazionale, quando si parla di care leavers si fa riferimento a ragazze e ragazzi che per differenti motivi sono stati allontanati dalla famiglia di origine e collocati fuori famiglia in contesti comunitari o in affido familiare. I care leavers sperimentano una transizione all’età adulta compressa e accelerata in quanto chiamati ad affrontare molti cambiamenti insieme, spesso si dichiarano più soddisfatti dei servizi e degli operatori quando hanno la possibilità di scegliere e sono coinvolti nei processi decisionali rispetto al loro futuro. Ad oggi è possibile stimare il numero di care leavers presenti nel nostro Paese solo parzialmente, poiché non vi è un sistema informativo nazionale ufficiale.

Abstract/Sommario: Tom Shakespeare è uno dei principali protagonisti del dibattito scientifico internazionale sulla disabilità, oltre a essere attivamente impegnato sul fronte dei diritti delle persone con disabilità. La rivista LavoroSociale lo ha intervistato per capire il suo punto di vista su come le persone con disabilità vengono rappresentate nella nostra società e su quale strada intraprendere per superare stereotipi e pregiudizi.

Abstract/Sommario: Il dossier di questo numero racchiude tre articoli distinti: 1) “Il progetto di vita nella disabilità” di Giulia Avancini in cui si parla della disabilità come relazione sociale, delle capacità della persona, di agency ed empowerment; 2) “La casa della luna” di Marta Serranò, che descrive un’esperienza di progettazione relazionale a sostegno delle persone con disabilità; 3) “Non è solo un documento” di Monica Pozzi, dove l’autrice tratta del progetto di vita come mezzo di autorappresen ...; [Leggi tutto...] Il dossier di questo numero racchiude tre articoli distinti: 1) “Il progetto di vita nella disabilità” di Giulia Avancini in cui si parla della disabilità come relazione sociale, delle capacità della persona, di agency ed empowerment; 2) “La casa della luna” di Marta Serranò, che descrive un’esperienza di progettazione relazionale a sostegno delle persone con disabilità; 3) “Non è solo un documento” di Monica Pozzi, dove l’autrice tratta del progetto di vita come mezzo di autorappresentazione e come strumento vivo nonché diritto fondamentale.