Roording-Ragetlie, Sammy L.
Abstract/Sommario: L'allenamento della memoria di lavoro (WMT) può offrire benefici terapeutici ai pazienti con disturbi del neurosviluppo (NDD) e disabilità intellettiva lieve o borderline (MBID). Tuttavia, mancano prove consistenti dei benefici terapeutici del WMT rispetto al training placebo. Finora, i partecipanti ai progetti di ricerca in doppio cieco hanno ricevuto un coaching non specifico, mentre un coaching attivo basato sui risultati individuali dell'allenamento potrebbe aumentare l'efficacia d ...; [Leggi tutto...]
L'allenamento della memoria di lavoro (WMT) può offrire benefici terapeutici ai pazienti con disturbi del neurosviluppo (NDD) e disabilità intellettiva lieve o borderline (MBID). Tuttavia, mancano prove consistenti dei benefici terapeutici del WMT rispetto al training placebo. Finora, i partecipanti ai progetti di ricerca in doppio cieco hanno ricevuto un coaching non specifico, mentre un coaching attivo basato sui risultati individuali dell'allenamento potrebbe aumentare l'efficacia della WMT. Inoltre, l'intensità e la durata della WMT sono spesso troppo stressanti per questi bambini. Questo studio ha quindi verificato se una WMT meno intensiva ma più prolungata, con coaching attivo personalizzato e feedback, possa ridurre i sintomi comportamentali e migliorare il funzionamento neurocognitivo e i risultati scolastici nei bambini con NDD e MBID. Metodo: Uno studio randomizzato e controllato in doppio cieco su bambini (di età compresa tra i 10 e i 13 anni) con MBID e ADHD e/o ASD ha valutato gli effetti di una versione meno intensiva ma prolungata della WMT originale di Cogmed (30 minuti al giorno, 4 giorni alla settimana, per un totale di 8 settimane). Diciotto partecipanti hanno ricevuto un coaching e un feedback attivi e personalizzati, basati sulle loro reali prestazioni individuali durante l'allenamento. Ventidue hanno ricevuto un coaching generale non personalizzato per lo stesso periodo di tempo. Sono state somministrate misurazioni del funzionamento esecutivo, dei risultati accademici e di diversi comportamenti, prima e dopo il training, con un follow-up di 6 mesi. Abbiamo osservato un effetto significativo del tempo su entrambe le misure di risultato primarie e secondarie, indicando che tutti i bambini sono migliorati nelle prestazioni della memoria di lavoro e in altri risultati neurocognitivi e accademici. L'interazione tra tempo e gruppo non è risultata significativa. Questo studio non è stato in grado di documentare effetti superiori del coaching attivo personalizzato e del feedback rispetto al coaching generale non personalizzato e all'assenza di feedback in una WMT adattiva in bambini con MBID e NDD. I cambiamenti oggettivamente documentati nel tempo suggeriscono che per questi bambini vulnerabili, un contatto regolare, strutturato e strutturale con un coach ed esercizi adattati è sufficiente per sviluppare la fedeltà alla terapia, aumentare la motivazione e migliorare le prestazioni nei compiti di sviluppo neurologico. Sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare quali possibili sottogruppi all'interno di questo gruppo eterogeneo di bambini traggono maggiore beneficio dalla WMT rispetto ad altri sottogruppi.