Abstract/Sommario: Le persone con disabilità visive acquisiscono informazioni sugli oggetti attraverso il tatto e mediante l'uso di immagini tattili ausiliarie. L'attuale studio ha introdotto una nuova tecnologia della penna di stampa tridimensionale (3D) come strumento di ricerca per consentire alle persone con disabilità visive di convertire le esperienze tattili in immagini tattili convesse. I partecipanti con disabilità visive hanno utilizzato una penna 3D per disegnare immagini di uso quotidiano. Le ...; [Leggi tutto...]
Le persone con disabilità visive acquisiscono informazioni sugli oggetti attraverso il tatto e mediante l'uso di immagini tattili ausiliarie. L'attuale studio ha introdotto una nuova tecnologia della penna di stampa tridimensionale (3D) come strumento di ricerca per consentire alle persone con disabilità visive di convertire le esperienze tattili in immagini tattili convesse. I partecipanti con disabilità visive hanno utilizzato una penna 3D per disegnare immagini di uso quotidiano. Le azioni e il tempo relativi all'intera attività di disegno sono stati registrati su video. Si sono notati tre comportamenti durante l'uso della penna 3D: disegnare, toccare le linee della traccia e trovare punti di localizzazione. L'angolo di rappresentazione dell'oggetto, la descrizione della completezza dei componenti e la presentazione del disegno differivano tra i soggetti con cecità congenita e quelli con cecità acquisita. Gli individui con cecità congenita hanno rappresentato gli oggetti principalmente da un angolo operativo e quelli con cecità acquisita dall'angolo dell'oggetto quando sono distesi. Quando i componenti di un oggetto erano relativamente complessi, i soggetti con cecità congenita disegnavano solo caratteristiche locali a contatto con i loro corpi e con segmenti di linea continua, e quelli con cecità acquisita usavano segmenti di linea discontinui. I partecipanti erano soddisfatti che la penna di stampa 3D potesse toccare il percorso del disegno e che potessero utilizzare la funzione di "impilamento" per creare segni di posizionamento o espressioni planari. Gli studenti possono essere istruiti a utilizzare penne 3D per disegnare (linee, piani e oggetti) per migliorare la comunicazione tra insegnanti e studenti e migliorare l'efficienza dell'insegnamento. Per quanto riguarda il design delle immagini tattili, le parti che entrano in contatto con il corpo durante l'uso dell'oggetto possono essere considerate le caratteristiche di riferimento delle immagini. Per immagini di grandi dimensioni, è necessario prestare attenzione al rapporto di dimensioni tra contorno e componenti. Per le immagini piccole, si dovrebbe considerare come i dettagli delle caratteristiche operative dovrebbero essere mostrati approssimativamente alla dimensione originale.
Abstract/Sommario: L'attività fisica è una componente indispensabile per uno stile di vita sano per i giovani con disabilità visive. Questo studio si propone di esaminare l'attività fisica abituale e il tempo sedentario di bambini e adolescenti cinesi con disabilità visive e determinare se età, sesso e composizione corporea influenzano significativamente il loro comportamento. È stato utilizzato un metodo a campione mirato per reclutare 137 giovani cinesi con disabilità visive da una scuola speciale. 72 ...; [Leggi tutto...]
L'attività fisica è una componente indispensabile per uno stile di vita sano per i giovani con disabilità visive. Questo studio si propone di esaminare l'attività fisica abituale e il tempo sedentario di bambini e adolescenti cinesi con disabilità visive e determinare se età, sesso e composizione corporea influenzano significativamente il loro comportamento. È stato utilizzato un metodo a campione mirato per reclutare 137 giovani cinesi con disabilità visive da una scuola speciale. 72 studenti con disabilità visive (di età compresa tra 7 e 17 anni; M età 13,4) hanno partecipato a questo studio. Accelerometri ActiGraph GT3X sono stati utilizzati per misurare l'attività fisica abituale e il tempo sedentario. I giovani con disabilità visive in questo studio hanno trascorso una media di 287,86 minuti di attività fisica leggera, 146,79 minuti di attività fisica moderata, 18,47 minuti di attività fisica intensa attività fisica, 165,26 di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa e 979,51 minuti di sedentarietà al giorno. I bambini con disabilità visive nella scuola elementare erano impegnati in un'attività fisica più abituale e avevano meno tempo sedentario rispetto agli studenti delle scuole medie e superiori. Le differenze di genere e composizione corporea per quanto riguarda il tempo trascorso in attività o sedentarietà erano insignificanti. I risultati hanno dimostrato che i giovani cinesi con disabilità visive in questo studio avevano un'attività fisica sufficiente per migliorare la salute ed erano abitualmente attivi. Sono necessarie ricerche future per identificare i fattori che spiegano gli alti livelli di attività fisica abituale dei giovani cinesi con disabilità visive. Inoltre, è valida la pianificazione della transizione per gli studenti con disabilità visive per facilitare la partecipazione attiva all'attività fisica abituale quando i bambini crescono.
Abstract/Sommario: Per quanto ne sappiamo, c'è stata una cifra costantemente ripetuta dei tassi di disoccupazione per le persone con disabilità visive. Il National Longitudinal Transition Study and reports (Ferrell, 2011, 2016) ha indicato che questo tasso di disoccupazione tra gli intervistati era di circa il 70%, coerente con le recerche a lungo termine. Ferrell ha posto tre domande relative ai risultati dello studio: Perché questo tasso è sostanzialmente invariato in 50 anni? Stiamo considerando aree ...; [Leggi tutto...]
Per quanto ne sappiamo, c'è stata una cifra costantemente ripetuta dei tassi di disoccupazione per le persone con disabilità visive. Il National Longitudinal Transition Study and reports (Ferrell, 2011, 2016) ha indicato che questo tasso di disoccupazione tra gli intervistati era di circa il 70%, coerente con le recerche a lungo termine. Ferrell ha posto tre domande relative ai risultati dello studio: Perché questo tasso è sostanzialmente invariato in 50 anni? Stiamo considerando aree pertinenti? e dov'è il problema? Nel recente numero di di JVIB Special Issues on Employment, le informazioni presentate in un articolo di McDonnall e Antonelli hanno suggerito che questo tasso del 70% -75% è impreciso e gli autori hanno descritto nuovi risultati di ricerca basati in parte sulla Employer Attitudes Toward Blind Employees Scale. Dopo aver esaminato queste e altre fonti citate, sembra evidente che il processo per l'acquisizione di informazioni sul datore di lavoro va rivisto. L'autore in questa lettera prende in consideraione la popolazione con disabilità visiva (cecità legale) oggetto di indagini ipotizzando che molte agenzie inseriscono erroneamente persone disoccupate che non appartengono aquesto gruppo. Nella ricerca condotta dall'autore (2008-2017) sulla popolazione identificata come "ipovedente" è emerso chiaramente che l'enorme numero di persone identificate come ipovedenti non hanno raggiunto la soglia della cecità legale. Nei periodi di dati valutati, costantemente quasi il 90% di quegli individui aveva una visione migliore di quella soglia stabilita. Se dovessimo suggerire che ogni individuo che soddisfa la definizione di cecità legale fosse disoccupato, c'è ancora un numero impressionante di persone con alti gradi di ipovisione che sono anche disoccupate.
Abstract/Sommario: A Taiwan, sebbene molti studenti in età scolare con problemi di vista abbiano una brutta calligrafia, mancano pratiche educative basate sull'evidenza per il miglioramento della scrittura a mano. Poiché l'uso della tecnologia mobile è aumentato di recente, gli iPad sono stati identificati come uno strumento efficace per fornire istruzioni basate su video. In questo studio, gli iPad sono stati utilizzati per fornire modelli video per migliorare l'accuratezza della scrittura a mano tra gl ...; [Leggi tutto...]
A Taiwan, sebbene molti studenti in età scolare con problemi di vista abbiano una brutta calligrafia, mancano pratiche educative basate sull'evidenza per il miglioramento della scrittura a mano. Poiché l'uso della tecnologia mobile è aumentato di recente, gli iPad sono stati identificati come uno strumento efficace per fornire istruzioni basate su video. In questo studio, gli iPad sono stati utilizzati per fornire modelli video per migliorare l'accuratezza della scrittura a mano tra gli studenti con problemi di vista. In questo studio si è valutao il successo dell'intervento con tre alunni con ipovisione di 9, 12 e 14 anni. Durante la fase di base, l'accuratezza per ciascuno dei partecipanti era inferiore al 50%. Dopo l'intervento, la loro precisione nella scrittura è aumentata. I partecipanti sono stati anche in grado di mantenere le loro prestazioni durante le sessioni di follow-up. Inoltre, lo studio ha dimostrato una buona validità sociale, poiché tutti gli stakeholder hanno indicato un alto livello di accettabilità del trattamento con questo intervento. Il risultato di questo studio dimostra che gli iPad utilizzati come modellamento video possono portare a una maggiore precisione nella scrittura a mano per gli studenti con problemi di vista. I risultati supportano anche questa tecnica come strategia efficace per insegnare nuove abilità e può essere applicata a studenti con diverse esigenze di apprendimento. Il video è una strategia istruttiva efficace e fattibile per i professionisti in quanto può essere facilmente implementata. Inoltre, dato il suo supporto visivo integrato, l'iPad è uno strumento efficace che può aiutare gli studenti ipovedenti a raggiungere un maggiore potenziale di accuratezza della scrittura a mano. Vale la pena notare che, oltre alla presenza di modelli video, è necessaria un'istruzione adeguata, nonché opportunità di esercitazione, affinché gli studenti producano una formazione di parole accurata. Pertanto, è probabile che brevi pratiche quotidiane combinate con il metodo di intervento presentato in questo studio ottengano risultati migliori per gli studenti con problemi di vista.
Abstract/Sommario: Questo studio ha ricercato i problemi di navigazione in ambiente interno incontrati da persone con difficoltà visive, le preferenze sulle caratteristiche dei prototipi e le difficoltà di alcuni tipi di edifici al fine di agevolare lo sviluppo di un'applicazione di navigazione interna precisa e di facile utilizzo. 614 volontari adulti non vedenti hanno completato un questionario attraverso la Survey Monkey Pro online. I dati analizzati indicano che i partecipanti hanno ritenuto che i pu ...; [Leggi tutto...]
Questo studio ha ricercato i problemi di navigazione in ambiente interno incontrati da persone con difficoltà visive, le preferenze sulle caratteristiche dei prototipi e le difficoltà di alcuni tipi di edifici al fine di agevolare lo sviluppo di un'applicazione di navigazione interna precisa e di facile utilizzo. 614 volontari adulti non vedenti hanno completato un questionario attraverso la Survey Monkey Pro online. I dati analizzati indicano che i partecipanti hanno ritenuto che i punti di interesse la capacità di conoscere la propria posizione in qualsiasi momento tramite output verbale con segnali uditivi e vibratori. Gli aeroporti e le strutture di transito in autobus o ferrovia hanno ottenuto il punteggio più alto come edifici importanti per i sistemi di navigazione, mentre le strutture sportive e gli aeroporti hanno ottenuto il punteggio più alto come edifici difficili per la navigazione. Le analisi del chi quadrato hanno dimostrato che il sesso e l'uso del GPS erano correlati alla percezione di sicurezza in viaggio. Inoltre, l'uso del GPS era correlato all'età dell'utente, al grado di visione della lettura e all'occupazione. I risultati dimostrano le preferenze degli utenti per un'applicazione di orientamento per interni e tipi di edifici ad alta priorità. Indipendentemente dalle preferenze dichiarate, è importante consentire all'utente di personalizzare le impostazioni dell'applicazione. I professionisti della riabilitazione possono utilizzare i risultati per comprendere il processo di navigazione interna accessibile e strutturare le lezioni di conseguenza. Gli sviluppatori possono migliorare i loro prodotti.
Abstract/Sommario: La tecnologia emergente della stampa tridimensionale (3D) ha la possibilità di fornire un modello 3D unico per supportare contenuti specifici nell'istruzione scientifica, tecnologia, ingegneristica e matematica (STEM), in particolare chimica. Diciassette studenti con disabilità visive hanno ricevuto istruzioni dirette sul contenuto orbitale atomico di chimica e hanno potuto utilizzare grafica stampata o tattile o modelli 3D. Ai partecipanti sono state poste domande di contenuto specifi ...; [Leggi tutto...]
La tecnologia emergente della stampa tridimensionale (3D) ha la possibilità di fornire un modello 3D unico per supportare contenuti specifici nell'istruzione scientifica, tecnologia, ingegneristica e matematica (STEM), in particolare chimica. Diciassette studenti con disabilità visive hanno ricevuto istruzioni dirette sul contenuto orbitale atomico di chimica e hanno potuto utilizzare grafica stampata o tattile o modelli 3D. Ai partecipanti sono state poste domande di contenuto specifiche basate sugli orbitali atomici. Agli studenti sono state poste due serie di domande di comprensione: generale e specifica. Nel complesso, le risposte degli studenti alle domande generali sono aumentate per iterazione indipendentemente da quale manipolazione è stata utilizzata. Per domande specifiche, gli studenti hanno risposto correttamente a più domande durante l'utilizzo del modello 3D indipendentemente dall'ordine. Alla domanda sulle loro percezioni nei confronti dei manufatti, gli studenti hanno preferito il modello 3D alla stampa o alla grafica tattile. I risultati mostrano il potenziale dei materiali stampati in 3D nell'apprendimento di contenuti STEM complessi. Sebbene gli studenti preferissero i modelli 3D, tutti hanno affermato che la combinazione dei manufatti li ha aiutati a comprendere meglio il materiale. I professionisti dovrebbero considerare l'uso di manufatti che includono materiali stampati in 3D per supportare l'educazione STEM.
Abstract/Sommario: Questo studio esplorativo ha esaminato il modo in cui gli studenti con disabilità visive navigano nei documenti Word e PDF accessibili. Utilizzando una combinazione di osservazioni video e interviste semi-strutturate, sono stati raccolti dati sulle interazioni espresse e osservate dei partecipanti con documenti. Utilizzando una tecnica chiamata analisi sommativa del contenuto, dai risultati sono emersi quattro temi centrali: elementi o caratteristiche di navigazione utili (espressi e o ...; [Leggi tutto...]
Questo studio esplorativo ha esaminato il modo in cui gli studenti con disabilità visive navigano nei documenti Word e PDF accessibili. Utilizzando una combinazione di osservazioni video e interviste semi-strutturate, sono stati raccolti dati sulle interazioni espresse e osservate dei partecipanti con documenti. Utilizzando una tecnica chiamata analisi sommativa del contenuto, dai risultati sono emersi quattro temi centrali: elementi o caratteristiche di navigazione utili (espressi e osservati), strategie per navigare in documenti accessibili, barriere all'accesso e strategie di coping. I risultati suggeriscono strategie pratiche per la formazione dei partecipanti per navigare nei documenti accessibili. Inoltre, identificano gli elementi strutturali (ad esempio, titoli, testo alternativo, ecc.) più utili ai partecipanti peer lo studio durante la navigazione in documenti accessibili. Come suggerito dai risultati di questo studio, le università dovrebbero attuare iniziative di formazione mirate per i docenti sull'accessibilità dei documenti di base, che potrebbero includere la definizione chiara delle caratteristiche di accessibilità incluse in un documento. Allo stesso modo, una formazione mirata sulle tecnologie assistive per gli studenti con disabilità visive su come accedere a questi elementi potrebbe aumentare l'efficienza di lettura e ridurre il carico cognitivo.
Abstract/Sommario: Questo studio descrittivo ha identificato i tipi di articoli e i progetti di ricerca pubblicati in riviste specializzate sulla disabilità visiva e sordocecità tra il 2012 e il 2017 per determinare quale tipo di letteratura ha caratterizzato il periodo di 6 anni. Sono stati esaminati 4.850 articoli da 37 riviste. Meno di un terzo degli studi identificati erano studi di intervento. I disegni a caso singolo erano i disegni più comunemente usati per gli studi di intervento e poche dimensio ...; [Leggi tutto...]
Questo studio descrittivo ha identificato i tipi di articoli e i progetti di ricerca pubblicati in riviste specializzate sulla disabilità visiva e sordocecità tra il 2012 e il 2017 per determinare quale tipo di letteratura ha caratterizzato il periodo di 6 anni. Sono stati esaminati 4.850 articoli da 37 riviste. Meno di un terzo degli studi identificati erano studi di intervento. I disegni a caso singolo erano i disegni più comunemente usati per gli studi di intervento e poche dimensioni dell'effetto riportate. Il numero complessivo ridotto di studi con bambini con disabilità visive indica una maggiore necessità di studi sperimentali per identificare pratiche basate sull'evidenza. Un numero maggiore di articoli empirici rispetto a quelli non empirici è stato identificato nella disabilità visiva, indicando probabilmente una maggiore indagine su pratiche e interventi. Questa tendenza è in linea con l'attuale focus sull'uso di prove e dati a supporto della pratica e della politica. La ricerca dovrebbe valutare la qualità degli studi e condurre un numero maggiore di studi di intervento di alta qualità per identificare pratiche basate sull'evidenza.