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Abstract/Sommario: Gli autori hanno utilizzato il modello di rinforzamento discriminato in una classe riportata dagli insegnati come demotivata. Questa tecnica in contraddizione con le comuni convinzioni educative sul rinforzamento è stata analizzata il funzione delle possibilità di successo con alunni diagnosticati con ritardo mentale. In particolare si voleva considerare la possibilità del suo utilizzo in presenza di scarse abilità mostrate già nell'indagine di base e valutare l'impatto di questa metod ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno utilizzato il modello di rinforzamento discriminato in una classe riportata dagli insegnati come demotivata. Questa tecnica in contraddizione con le comuni convinzioni educative sul rinforzamento è stata analizzata il funzione delle possibilità di successo con alunni diagnosticati con ritardo mentale. In particolare si voleva considerare la possibilità del suo utilizzo in presenza di scarse abilità mostrate già nell'indagine di base e valutare l'impatto di questa metodologia sugli insegnati.

Abstract/Sommario: Nei ultimi anni sono state elaborate nuove tecniche per il trattamento cognitivo - comportamentale delle fobie sociali. La tecnica di esposizione è attualmente tra le più utilizzate, ma ci sono molti dati che la indicano tra le non adeguate perché non riesce ad abbassare l'ansia. Uno dei meccanismi coinvolti potrebbe essere l'uso di comportamenti in situazione sicura utilizzati con i pazienti per prevenire le conseguenze del panico in contesti sociali. Gli autori riportano lo studio di ...; [Leggi tutto...] Nei ultimi anni sono state elaborate nuove tecniche per il trattamento cognitivo - comportamentale delle fobie sociali. La tecnica di esposizione è attualmente tra le più utilizzate, ma ci sono molti dati che la indicano tra le non adeguate perché non riesce ad abbassare l'ansia. Uno dei meccanismi coinvolti potrebbe essere l'uso di comportamenti in situazione sicura utilizzati con i pazienti per prevenire le conseguenze del panico in contesti sociali. Gli autori riportano lo studio di un caso con il quale è stata utilizzata questa tecnica senza l'esposizione in contesti sicuri. Vengono riportati i risultati positivi ottenuti con questa tecnica.

Abstract/Sommario: L'analisi funzionale condotta su una donna diagnosticata schizofrenica aveva indicato che il suo comportamento con vocalizzi bizzarri era rinforzato dall'attenzione. Gli autori hanno perciò utilizzato una tecnica che prevedeva l'estinzione dell'attenzione unita al rinforzamento differenziale e all'insegnamento di abilità antagoniste. Vengono riportati e discussi i risultati positivi conseguiti.

Abstract/Sommario: Una ragazza di 15 anni con ritardo mentale è stata trattata in una struttura per valutare e ridurre gravi problemi comportamentali. Il trattamento comportamentale per ridurre l'aggressività ha preso in considerazione diverse tecniche come il time-out, il rinforzamento differenziale e gestione dell'ambiente. Non solo sono stati riscontrati miglioramenti nel comportamento, ma anche acquisizione di atteggiamenti positivi durante il trattamento.

Abstract/Sommario: Le persone che presentano comportamenti problematici pericolosi sono speso oggetto di trattamenti e studi particolari. L'autore analizza tre pubblicazioni riguardanti adulti con comportamenti aggressivi verso gli altri e l'ambiente e altri due casi di autolesionismo. Tutti presentavano ritardo mentale e alcuni anche disturbi psichiatrici che avevano richiesto anni di terapia farmacologica con limitazione nello spazio e nelle relazioni. Il successivo ricorso a tecniche comportamentali c ...; [Leggi tutto...] Le persone che presentano comportamenti problematici pericolosi sono speso oggetto di trattamenti e studi particolari. L'autore analizza tre pubblicazioni riguardanti adulti con comportamenti aggressivi verso gli altri e l'ambiente e altri due casi di autolesionismo. Tutti presentavano ritardo mentale e alcuni anche disturbi psichiatrici che avevano richiesto anni di terapia farmacologica con limitazione nello spazio e nelle relazioni. Il successivo ricorso a tecniche comportamentali con punizioni aveva ridotto la frequenza del comportamento, migliorato la qualità della vita e diminuito il dosaggio farmacologico. Vengono analizzati i risvolti legali ed etici che hanno alimentato il dibattito durante il trattamento e l'autore conclude riportando un ultimo caso risolto di una donna aggressiva con la quale è stata utilizzata l'analisi funzionale informale e un programma non punitivo.