Risultati ricerca | Biblioteca Lega del Filo d'Oro

Copertina A Case for Student-Created Portfolios in O&M

Perla, Fabiana

A Case for Student-Created Portfolios in O&M / Perla, Fabiana; Maffit, Jamie

Abstract/Sommario: Il portfolio portafogli degli studenti è definita come una "una raccolta mirata del lavoro che mostra gli sforzi, i progressi e i risultati dello studente in una o più aree". Sono in genere composti da un'accurata selezione di artefatti, documenti e riflessioni che ritraggono il processo di comprensione e livello di abilità e conoscenza di un bambino rispetto a specifici obiettivi didattici. Sebbene i portfogli degli studenti siano stati ampiamente utilizzati per decenni nei settori de ...; [Leggi tutto...]

Copertina A Cross-Sectional Examination of the Writing of Students with Visual Impairments

Savaiano, Mackenzie E.

A Cross-Sectional Examination of the Writing of Students with Visual Impairments / Savaiano, Mackenzie E.; Hebert, Michael

Abstract/Sommario: Sappiamo poco sulle capacità di scrittura degli studenti con disabilità visive, e la ricerca è spesso limitata a sottogruppi della popolazione. È necessario un approccio più completo alla ricerca sulle capacità di scrittura degli studenti con disabilità visive. I ricercatori hanno utilizzato un disegno trasversale per esaminare la scrittura di studenti con disabilità visive nel Nebraska, tentando di includere il maggior numero possibile di studenti di età compresa tra 4 e 21 anni. Hann ...; [Leggi tutto...]

Copertina Accommodation Needs for Teachers Who are Blind and Teach Students with Visual Impairments

Okungu, Phoebe A.

Accommodation Needs for Teachers Who are Blind and Teach Students with Visual Impairments / Okungu, Phoebe A.; Griffin-Shirley, Nora; Pogrund, Rona L.

Abstract/Sommario: Questo studio aveva lo scopo di esplorare e identificare le esperienze e le percezioni degli insegnanti di studenti con disabilità visive riguardo alle loro esigenze di supporto e di stabilire le loro opinioni su quali miglioramenti possono essere fatti. È stato utilizzato un disegno di studio qualitativo attraverso interviste, osservazioni e documenti. I partecipanti erano quattro insegnanti non vedenti che hanno insegnato a studenti con disabilità visive in scuole residenziali pubbli ...; [Leggi tutto...]

Wall Emerson, Robert Shawn

Biomechanics of Long Cane Use / Wall Emerson, Robert; Shik Kim, Dae; Naghshineh, Koorosh; Myers, Kyle R.

Abstract/Sommario: Il bastone lungo è stato utilizzato da persone non vedenti per decenni. Questo articolo descrive i parametri raccolti da oltre 10.000 prove di persone che usano il bastone lungo per rilevare ostacoli. I dati includono 10.069 studi che rappresentano 101 partecipanti diversi in 366 condizioni in 11 studi che coprono i 9 anni dal 2007 al 2016. Ognuno degli studi ha esaminato le diverse caratteristiche dei partecipanti o del bastone o entrambi in termini di effetto sulla caduta o sul rilev ...; [Leggi tutto...]

Copertina Orientation and Mobility Career, College, and Community Readiness Standards : A Delphi Study

Tellefson, Mary J.

Orientation and Mobility Career, College, and Community Readiness Standards : A Delphi Study / Tellefson, Mary J.; Koehler, William S.; Botsford, Kathryn D.; Cook, Leanne

Abstract/Sommario: I curricula specifici per la disabilità sono una componente fondamentale nella preparazione degli alunni alla transizione post-secondaria. Attualmente, nessuno standard regola le istruzioni relative alle abilità di orientamento e mobilità (O&M) per studenti con disabilità visive. Gli standard per O&M fornirebbero una struttura per l'equità educativa garantendo che gli studenti con disabilità visive ricevano un'istruzione gratuita e adeguata. Questo studio ha utilizzato i metodi di inda ...; [Leggi tutto...] I curricula specifici per la disabilità sono una componente fondamentale nella preparazione degli alunni alla transizione post-secondaria. Attualmente, nessuno standard regola le istruzioni relative alle abilità di orientamento e mobilità (O&M) per studenti con disabilità visive. Gli standard per O&M fornirebbero una struttura per l'equità educativa garantendo che gli studenti con disabilità visive ricevano un'istruzione gratuita e adeguata. Questo studio ha utilizzato i metodi di indagine Delphi per determinare il consenso sulla validità degli standard di orientamento alla carriera e mobilità, college e preparazione alla comunità (O&M CCCRS). Il consenso è stato misurato come accordo dell'80% o migliore. Sono stati avviati tre momenti di indagine e due sono stati completati da un campione intenzionale di specialisti di orientamento e mobilità certificati: sette provenienti dalle strutture della scuola primaria e secondaria e tre dalla preparazione del personale. Questo studio Delphi ha raggiunto il consenso sui cinque standard prestazionali degli studenti O&M (12 o 21 anni di età), nonché sui corrispondenti indicatori di rendimento a livello di età e grado. È stato raggiunto un consenso su tutti tranne due indicatori di performance (83 su 85). L'indagine 1 ha stabilito la validità di cinque domini O&M: (1) Concetto di Sviluppo, (2) Sviluppo sensoriale, (3) Orientamento e mappatura, (4) Tecniche di viaggio e (5) Comunicazione, sicurezza personale e patrocinio. I successivi sondaggi hanno rilevato che l'80% dei partecipanti ha concordato l'inclusione di 83 degli 85 indicatori di prestazione corrispondenti a tali settori. L'allineamento degli standard di O&M agli standard fondamentali comuni consente ai team di giustificare il tempo di istruzione, documentare l'acquisizione di abilità rispetto ai parametri di riferimento dei colleghi di istruzione generale e mostrare dove le competenze di O&M supportano il progresso in standard di apprendimento.

Copertina Postschool Outcomes of Youths with Deafblindness in the United States : Building Further Understandings for Future Practice

Petroff, Jerry G.

Postschool Outcomes of Youths with Deafblindness in the United States : Building Further Understandings for Future Practice / Petroff, Jerry G.; Pancsofar, Nadya; Shaaban, Engy

Abstract/Sommario: Questo studio esamina i risultati post-scolastici per i giovani con sordocecità, di età compresa tra 18 e 30 anni, nelle aree della vita indipendente, del lavoro e delle amicizie. I dati del sondaggio sono stati raccolti su 80 giovani con sordocecità negli Stati Uniti. I dati riguardavano i risultati post-scolastici, oltre ai dati demografici dei giovani e alle esperienze delle scuole superiori. I risultati di questo studio suggeriscono che pochissimi giovani vivevano in modo indipende ...; [Leggi tutto...]

Copertina The Relevance of Object Size to the Recognizability of Drawings by Individuals with Congenital Blindness

Szubielska, Magdalena

The Relevance of Object Size to the Recognizability of Drawings by Individuals with Congenital Blindness / Szubielska, Magdalena; Niestorowicz, Ewa; Marek, Bogusław

Abstract/Sommario: Lo scopo di questo studio era di determinare se gli individui con cecità congenita realizzassero disegni più riconoscibili di oggetti noti di grandi dimensioni (tavolo, uomo, albero) anziché di dimensioni gestibili in una mano (uovo, cocco, banana; Ipotesi 1). Si è anche studiato se la conoscenza che i disegni tattili fossero stati prodotti da persone cieche aumentava la percezione dei giudici della loro riconoscibilità (Ipotesi 2). I disegni in rilievo sono stati realizzati da bambini ...; [Leggi tutto...] Lo scopo di questo studio era di determinare se gli individui con cecità congenita realizzassero disegni più riconoscibili di oggetti noti di grandi dimensioni (tavolo, uomo, albero) anziché di dimensioni gestibili in una mano (uovo, cocco, banana; Ipotesi 1). Si è anche studiato se la conoscenza che i disegni tattili fossero stati prodotti da persone cieche aumentava la percezione dei giudici della loro riconoscibilità (Ipotesi 2). I disegni in rilievo sono stati realizzati da bambini e adolescenti ciechi che non avevano precedenti esperienze nella grafica tattile. Dopo una formazione iniziale minima nel disegno a tratteggio, ai soggetti è stato chiesto di disegnare sei oggetti a memoria. I giudici hanno utilizzato una scala di tipo Likert a 7 punti per valutare la riconoscibilità. Tutti gli oggetti sono stati identificati per i giudici prima della loro valutazione. A un gruppo di giudici è stato detto che i disegni che stavano valutando erano realizzati da persone non vedenti, mentre il secondo gruppo è stato informato che i disegni erano stati realizzati senza l'uso della vista. La dimensione della vita reale degli oggetti rappresentati nei disegni ha influenzato la percezione da parte dei giudici della loro riconoscibilità. Le rappresentazioni di oggetti a misura di mano sono risultate meno riconoscibili di quanto non lo fossero le rappresentazioni di oggetti a misura più grande. La conoscenza della cecità degli artisti non ha avuto alcun effetto sui giudizi di riconoscibilità. L'ipotesi 1 è stata confermata, il che suggerisce che gli individui con cecità congenita hanno più difficoltà a creare disegni di oggetti di dimensioni manuali rispetto a quelli di oggetti di dimensioni più grandii. L'ipotesi 2 non è stata confermata, il che è in contrasto con i risultati di ricerche precedenti in cui la consapevolezza dello stato di disabilità degli artisti ha influenzato la valutazione delle opere. Sebbene la presente ricerca si concentri sulla riconoscibilità, il problema nella ricerca precedente era il giudizio estetico. Anche se poche le persone metterebbero in dubbio l'importanza delle illustrazioni nei libri per i bambini vedenti, il valore della grafica tattile e i vantaggi di coinvolgere i bambini che hanno problemi di vista nella realizzazione e nell'esplorazione di disegni in rilievo non sono sempre compresi. La piena partecipazione a materie che si basano su informazioni visive come geometria, arte e geografia da parte di studenti nati ciechi richiede l'accesso alla grafica tattile. La formazione di base nel disegno in rilievo può essere sufficiente per alcuni bambini, in particolare quelli più grandi (di età pari o superiore a 10 anni), con cecità congenita che non ha mai disegnato prima per creare dalla memoria disegni riconoscibili di oggetti noti, in particolare di oggetti più grandi.

Copertina Self-Esteem and Coping Styles in Polish Youths with and Without Visual Impairments

Tolczyk, Sylwia

Self-Esteem and Coping Styles in Polish Youths with and Without Visual Impairments / Tołczyk, Sylwia; Pisula, Ewa

Abstract/Sommario: Lo scopo di questo studio era di confrontare l'autostima e gli stili di coping nei giovani con e senza disabilità visive ed esplorare le relazioni tra autostima e stili di coping. I partecipanti erano studenti delle scuole secondarie in Polonia: 50 con disabilità visive (23 femmine) e 50 ipovedenti (21 femmine). L'autostima e gli stili di coping sono stati misurati con i seguenti questionari: Multidimensional Self-Esteem Inventory, di O'Brien ed Epstein, con adattamento polacco di Fece ...; [Leggi tutto...] Lo scopo di questo studio era di confrontare l'autostima e gli stili di coping nei giovani con e senza disabilità visive ed esplorare le relazioni tra autostima e stili di coping. I partecipanti erano studenti delle scuole secondarie in Polonia: 50 con disabilità visive (23 femmine) e 50 ipovedenti (21 femmine). L'autostima e gli stili di coping sono stati misurati con i seguenti questionari: Multidimensional Self-Esteem Inventory, di O'Brien ed Epstein, con adattamento polacco di Fecenec e Inventory for Stressful Situations, di Endler e Parker, con adattamento polacco di Strelau, Jaworowska, Wrzes´niewski e Szczepaniak. Non vi sono state differenze di gruppo nell'autostima globale né nella maggior parte dei domini dell'autostima, ad eccezione dell'autosufficienza morale, in cui il gruppo con disabilità visive ha ottenuto punteggi più alti rispetto ai coetanei. Le femmine con disabilità visive hanno riportato una minore autostima correlata all'aspetto del corpo rispetto al gruppo di controllo di femmine e ai maschi con disabilità visive. Non ci sono state differenze di gruppo negli stili di coping. L'autoapprovazione morale e l'autostima nel dominio del funzionamento del corpo sono servite da fattori predittivi di uno stile di evitamento. L'autostima sembra essere influenzata sia dal genere che dalla disabilità visiva. L'assenza di differenze nell'autostima globale tra gruppi con e senza disabilità visive può essere il risultato dell'accesso alla riabilitazione, al supporto professionale e all'educazione nel gruppo con disabilità visive. L'aspetto del corpo sembra essere un aspetto particolarmente importante dell'autostima per le donne con disabilità visive, che hanno ottenuto un punteggio inferiore rispetto agli altri gruppi. I risultati mostrano la necessità di fornire supporto psicologico specializzato alle donne con disabilità visive volto a sviluppare un'immagine corporea positiva. Ulteriori studi sull'influenza dei fattori di autostima e stili di risposta tra i giovani con disabilità visive potrebbero consentire ai professionisti di comprendere meglio come sostenerli nell'affrontare lo stress quotidiano.