Deshpande, Shruti Bavalli
Abstract/Sommario: Individui e familiari di persone con problemi uditivi, spesso si rivolgono ai social per ottenere informazioni, trovare supporto e connettersi con colleghi e professionisti mentre affrontano le loro sfide. Lo scopo di questa indagine era di studiare l'idea del disturbo centrale di laborazione dell'udito in base alle informazioni disponibili su piattaforme di social. Le informazioni sono state classificate, quantificate e analizzate. Le parole "disturbo dell'elaborazione uditiva central ...; [Leggi tutto...]
Individui e familiari di persone con problemi uditivi, spesso si rivolgono ai social per ottenere informazioni, trovare supporto e connettersi con colleghi e professionisti mentre affrontano le loro sfide. Lo scopo di questa indagine era di studiare l'idea del disturbo centrale di laborazione dell'udito in base alle informazioni disponibili su piattaforme di social. Le informazioni sono state classificate, quantificate e analizzate. Le parole "disturbo dell'elaborazione uditiva centrale" e "disturbo dell'elaborazione uditiva" sono state utilizzate per identificare e classificare i post sulle piattaforme. Le valutazioni dei social come "Mi piace", "Non mi piace", "Membri", "Abbonati", "Visualizzazioni" e "Commenti" sono state utilizzate per studiare le tendenze. Le pagine Instagram, YouTube e Facebook erano popolari tra i servizi offerti, venivano utilizzate per condividere informazioni e storie personali. YouTube era popolare per la condivisione di video di valutazione e consigli pratici. I gruppi di Facebook sono serviti da gruppi di supporto virtuali e non si sono riscontrate differenze significative tra gruppi pubblici e gruppi chiusi. Instagram e Twitter erano famosi per la condivisione di ricerche. Questa indagine rivela che la comunità di quanti si interessano di disturbi del processo uditivo frequentano i siti Web dei social popolari. Tali informazioni potrebbero essere utilizzate dagli audiologi e logopedisti nella consulenza e nella promozione di informazioni autentiche e affidabili. Inoltre, questo studio fornisce approfondimenti sulla condivisione dei risultati della ricerca e sulla comunicazione con accademici / scienziati tramite i social.