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Abstract/Sommario: La disabilità nasce da una complessa interrelazione dinamica negativa tra la la condizione di salute e i fattori contestuali. L'autore pone l'interrogativo di come sia possibile ridurre il peso della disabilità e ne traccia alcune indicazioni: lavorare sull'educazione all'autonomia in un contesto aperto e sicuro; favorire la presenza di ambienti accessibili e accoglienti; favorire la qualità delle relazioni sociali.

Abstract/Sommario: L'educazione inclusive corrisponde ad una tensione continua fra esclusione dai contesti ed inclusione in essi: questo comporta un impegno a creare condizioni per aumentare le opportunità di apprendere e partecipare a programmi educativi di qualità anche per le persone con disabilità. L'autrice mette in risalto l'urgenza di pensare e progettare azioni concrete per risvegliare, animare, innovare, ricostruire reti e relazioni sociali non rimpiangendo il passato, ma utilizzare presupposti ...; [Leggi tutto...] L'educazione inclusive corrisponde ad una tensione continua fra esclusione dai contesti ed inclusione in essi: questo comporta un impegno a creare condizioni per aumentare le opportunità di apprendere e partecipare a programmi educativi di qualità anche per le persone con disabilità. L'autrice mette in risalto l'urgenza di pensare e progettare azioni concrete per risvegliare, animare, innovare, ricostruire reti e relazioni sociali non rimpiangendo il passato, ma utilizzare presupposti e metodologie contemporanee. Vanno considerate la progettazione didattica e metodologica relativa all'intervento mirato per riorganizzare i contesti.

Abstract/Sommario: L'educazione inclusive corrisponde ad una tensione continua fra esclusione dai contesti ed inclusione in essi: questo comporta un impegno a creare condizioni per aumentare le opportunità di apprendere e partecipare a programmi educativi di qualità anche per le persone con disabilità. Urge pensare e progettare azioni concrete per risvegliare, animare, innovare, ricostruire reti e relazioni sociali non rimpiangendo il passato, ma utilizzare presupposti e metodologie contemporanee. Vanno ...; [Leggi tutto...] L'educazione inclusive corrisponde ad una tensione continua fra esclusione dai contesti ed inclusione in essi: questo comporta un impegno a creare condizioni per aumentare le opportunità di apprendere e partecipare a programmi educativi di qualità anche per le persone con disabilità. Urge pensare e progettare azioni concrete per risvegliare, animare, innovare, ricostruire reti e relazioni sociali non rimpiangendo il passato, ma utilizzare presupposti e metodologie contemporanee. Vanno considerate la progettazione didattica e metodologica relativa all'intervento mirato per riorganizzare i contesti a vantaggio della qualità della vita.

Abstract/Sommario: L'etichetta di sordo è piuttosto equivoca e si richiama ad una semplificazione eccessiva che non rispetta la molteplicità delle persone contenute, dove anche la legislazione si presenta altalenante e fonte di disaccordi. Anche il termine sordomuto era errato richiamando quasi una doppia minorazione e oggi il vocabolario parla di non udente, audioleso, ipoacusico e sordo. L'autore mette in risalto come si vada determinando una nuova definizione legata ai bisogni della persona più che al ...; [Leggi tutto...] L'etichetta di sordo è piuttosto equivoca e si richiama ad una semplificazione eccessiva che non rispetta la molteplicità delle persone contenute, dove anche la legislazione si presenta altalenante e fonte di disaccordi. Anche il termine sordomuto era errato richiamando quasi una doppia minorazione e oggi il vocabolario parla di non udente, audioleso, ipoacusico e sordo. L'autore mette in risalto come si vada determinando una nuova definizione legata ai bisogni della persona più che all'etichetta del deficit. Possiamo parlare di sordi pre-linguali e sordi post-linguali. Nel primo caso si tratta di una minoranza che si identifica con la Lingua dei Segni ed utilizza la parola Sordi con la s maiuscola, mente il secondo gruppo si scrive in minuscolo e comprende tutte quelle persone che hanno usufruito dell'udito e che preferisce definirsi audioleso o non udente.

Abstract/Sommario: Alterità, diversità, cambiamento, acculturazione, assimilazione e integrazione sono termini che nel tempo si sono susseguiti alla ricerca della società inclusiva. L'autrice analizza il concetto di inclusione nella sua visione più dinamica e di società partecipativa. Inclusione implica la reciprocità riconsiderando i contesti politici e le pratiche volte alla sua realizzazione. Viviamo oggi in un mondo globalizzato caratterizzato da un mondo di mondi e questo richiede di ripensare le fo ...; [Leggi tutto...] Alterità, diversità, cambiamento, acculturazione, assimilazione e integrazione sono termini che nel tempo si sono susseguiti alla ricerca della società inclusiva. L'autrice analizza il concetto di inclusione nella sua visione più dinamica e di società partecipativa. Inclusione implica la reciprocità riconsiderando i contesti politici e le pratiche volte alla sua realizzazione. Viviamo oggi in un mondo globalizzato caratterizzato da un mondo di mondi e questo richiede di ripensare le forme di rete del territorio e di rivedere il processo educativo della scuola come contributo alla cultura di cui si fa parte.