Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Gli autori hanno somministrato, intervistando genitori ed insegnati, la Developmental Behaviour Checklist ad un ampio numero di soggetti comprendenti bambini e adolescenti con differenti caratteristiche intellettive olandesi e australiani. La scala è risultata efficace per la misurazione di problemi emotivi e comportamentali.

Abstract/Sommario: Attualmente si insiste molto sulla necessità di formazione dei genitori per appropriarsi di strategie funzionali nella gestione di problemi comportamentali esibiti da ragazzi autistici. Questi programmi prevedono anche l'utilizzo di valutazioni funzionali e apprendimento di modalità comunicative funzionali. Certo l'utilizzo di queste procedure risente delle caratteristiche del nucleo familiare e per questo gli autori hanno condotto una ricerca mirata a valutare l'utilizzo delle informa ...; [Leggi tutto...] Attualmente si insiste molto sulla necessità di formazione dei genitori per appropriarsi di strategie funzionali nella gestione di problemi comportamentali esibiti da ragazzi autistici. Questi programmi prevedono anche l'utilizzo di valutazioni funzionali e apprendimento di modalità comunicative funzionali. Certo l'utilizzo di queste procedure risente delle caratteristiche del nucleo familiare e per questo gli autori hanno condotto una ricerca mirata a valutare l'utilizzo delle informazioni raccolte al fine di programmare un intervento a casa. Vengono riportati i dati nei quali si confermerebbe la validità della fase di indagine familiare ai fini della riuscita del programma.

Abstract/Sommario: Pochi studi hanno approfondito gli aspetti delle storie sociali (piccoli racconti scritti in formato adatto a bambini e che si riferiscono a situazioni sociali relative ad atteggiamenti adeguati di comportamento) e questo ha determinato la scarsa conoscenza sulla loro efficacia e validità. Gli autori hanno voluto valutare l'utilità di questa tecnica utilizzando storie sociali in contesti di vita quotidiana con bambini autistici e comportamenti aggressivo. Sono stati raggiunti risultati ...; [Leggi tutto...] Pochi studi hanno approfondito gli aspetti delle storie sociali (piccoli racconti scritti in formato adatto a bambini e che si riferiscono a situazioni sociali relative ad atteggiamenti adeguati di comportamento) e questo ha determinato la scarsa conoscenza sulla loro efficacia e validità. Gli autori hanno voluto valutare l'utilità di questa tecnica utilizzando storie sociali in contesti di vita quotidiana con bambini autistici e comportamenti aggressivo. Sono stati raggiunti risultati significativi nella frequenza del comportamento problematico.

Abstract/Sommario: Le persone autistiche manifestano problemi di esplorazione spaziale e incapacità nel correggere gli errori nella risposta oculomotoria. Gli autori hanno valutato la relazione oculomotoria di genitori e bambini autistici per rilevare l'accuratezza negli elementi spaziali e mnemonici. I dati ottenuti potrebbero giustificare l'inserimento di questi deficit nel fenotipo tra i fattori di rischio di autismo.

Abstract/Sommario: Attraverso un diario notturno sono state rilevate le caratteristiche del sonno in cento bambini diagnosticati con comportamento pervasivo evolutivo. Utilizzando il Children's Sleep Habits Questionnaire e il Parenting Events Questionnaire è stato possibile rilevare la qualità del sonno e il problema dei genitori in relazione a questa. Vengono riportati i dati della ricerca che evidenziano come le osservazioni dei genitori siano molto correlate ai dati forniti dai questionari.

Abstract/Sommario: Alcuni soggetti con autismo sono stati valutati in relazione alla loro capacità esprimere il livello di disagio manifestato da personaggi inseriti in un racconto. Confrontando i dati con un gruppo di persone con difficoltà di apprendimento e non, è stato possibile rilevare come i partecipanti del primo gruppo avevano difficoltà nel comprendere alcune emozioni complesse.

Abstract/Sommario: La Gillian Autism Rating Scale è stata realizzata per valutare e diagnosticare con relativa facilità l'autismo. Gli autori hanno voluto indagare statisticamente su questo strumento per verificarne la validità su 119 bambini diagnosticati autistici secondo i criteri del DSM-IV. Vengono riportati i dati ottenuti dallo studio che evidenzia come questo strumento abbia limitate capacità di valutazione.