Abstract/Sommario: La valutazione condizionata è una forma di apprendimento affettiva in cui gli stimoli inizialmente neutri acquistano un valore affettivo attraverso l'associazione con stimoli negativi o positivi. Recenti ricerche dimostrano che questo tipo di apprendimento è una risorsa importante a livello cognitivo, ma è stato raramente considerato nella disabilità intellettiva. Glia autori hanno questa tecnica con 16 adulti con disabilità lieve o moderata, abbinando forme e simboli neutrali in coppi ...; [Leggi tutto...]
La valutazione condizionata è una forma di apprendimento affettiva in cui gli stimoli inizialmente neutri acquistano un valore affettivo attraverso l'associazione con stimoli negativi o positivi. Recenti ricerche dimostrano che questo tipo di apprendimento è una risorsa importante a livello cognitivo, ma è stato raramente considerato nella disabilità intellettiva. Glia autori hanno questa tecnica con 16 adulti con disabilità lieve o moderata, abbinando forme e simboli neutrali in coppia con stimoli incondizionati positivi, neutri o negativi. Gli stimoli in coppia con immagini positive sono state valutati più positivamente, e gli stimoli in coppia con immagini negative sono stati valutati più negativamente. Purtroppo, è anche emerso che queste nuove associazioni affettive non sono state mantenute dai soggetti con deficit intellettivo, a differenza di quanto avvenuto con il gruppo di controllo. Gli autori concludono che il defcit intellettivo incide su alcuni aspetti dell'apprendimento affettivo, ma non necessariamente sull'acquisizione iniziale.
Abstract/Sommario: La relazione rappresenta l'elemento fondamentale per affrontare lo stigma e la discriminazione legata alla disabilità intellettiva. La teoria afferma che la qualità e il tipo di contatto, nonché la circostanza dell'esperienza del contatto, influenzano l'effetto di contatto sul pregiudizio. La maggior parte delle ricerche sulla disabilità intellettiva si sono limitate alla presenza o assenza del contatto e gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti intervistando 1264 membri adu ...; [Leggi tutto...]
La relazione rappresenta l'elemento fondamentale per affrontare lo stigma e la discriminazione legata alla disabilità intellettiva. La teoria afferma che la qualità e il tipo di contatto, nonché la circostanza dell'esperienza del contatto, influenzano l'effetto di contatto sul pregiudizio. La maggior parte delle ricerche sulla disabilità intellettiva si sono limitate alla presenza o assenza del contatto e gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti intervistando 1264 membri adulti della popolazione generale del Regno Unito. Questi hanno risposto ad alcune interviste che utilizzavano vignette per rilevare sintomi, distanza sociale (come misura della stigmatizzazione) e credenze. tra le variabili più significative sono emerse il contatto e la vicinanza, mentre è risultata poco significativa la distanza sociale. Gli autori concludono che per aumentare la nostra comprensione della stigmatizzazione della disabilità intellettiva si dovrebbero prendere in considerazione altri fattori che riguardano alcuni aspetti della relazione.
Abstract/Sommario: Uno stile di vita sano può prevenire diversi problemi di salute spesso presenti in adulti con disabilità intellettiva. Lo scopo di questo studio qualitativo è stato quello di ottenere una conoscenza approfondita delle convinzioni di vita sana da parte di persone con lieve o moderata disabilità intellettiva. 21 adulti olandesi con queste caratteristiche sono stati considerati in base alla loro percezione della propria salute, a quello che consideravano come vita più sana e ai fattori ch ...; [Leggi tutto...]
Uno stile di vita sano può prevenire diversi problemi di salute spesso presenti in adulti con disabilità intellettiva. Lo scopo di questo studio qualitativo è stato quello di ottenere una conoscenza approfondita delle convinzioni di vita sana da parte di persone con lieve o moderata disabilità intellettiva. 21 adulti olandesi con queste caratteristiche sono stati considerati in base alla loro percezione della propria salute, a quello che consideravano come vita più sana e ai fattori che consideravano correlati alla capacità di vivere in modo sano. Le interviste sono state analizzate in base alla percezione di ciò che è sano e malsano e ai fattori che i partecipanti reputavano essere in relazione alla loro capacità di vivere in modo sano. Per i partecipanti è emerso che una vita sana comporta cibo sano ed esercizio fisico, mentre la felicità e il livello di indipendenza vengono direttamente correlati allo stato di salute. Si può concludere affermando che gli adulti con deficit intellettivo hanno una buona comprensione di ciò che vuol dire essere sani e vivere in modo sano. I programmi di promozione della salute già esistenti per queste persone devono essere adattati alle preferenze individuali, alle motivazioni e alle singole disabilità fisiche. Inoltre, a causa della loro dipendenza dagli altri, l'intervento dovrebbe essere incentrato sulle risorse in grado di rimuovere quanto è di ostacolo nel loro ambiente fisico e sociale.
Abstract/Sommario: Gli autori hanno analizzato scopi e obiettivi di alcuni programmi di sostegno per individuare le possibili associazioni tra qualità della vita, risorse di supporto, obiettivi, età, sesso e livello del deficit intellettivo. Sono stati coinvolti nello studio 209 fornitori di servizi via Internet per le persone con disabilità intellettiva provenineti da otto organizzazioni di provider olandesi. L'indagine statistica dei dati raccolti ha mostrato che i programmi di supporto erano significa ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno analizzato scopi e obiettivi di alcuni programmi di sostegno per individuare le possibili associazioni tra qualità della vita, risorse di supporto, obiettivi, età, sesso e livello del deficit intellettivo. Sono stati coinvolti nello studio 209 fornitori di servizi via Internet per le persone con disabilità intellettiva provenineti da otto organizzazioni di provider olandesi. L'indagine statistica dei dati raccolti ha mostrato che i programmi di supporto erano significativamente più mirati alla indipendenza e alla partecipazione sociale rispetto ai fornitori di servizi Internet per persone con deficit intellettivo grave e profondo. Per quanto riguarda l'uso delle risorse, il 42,6% degli obiettivi dei programmi sono risultati associati alle risorse provenienti da servizi specializzati, il 31,5% da risorse non specialistiche e il 25,9% dalla combinazione di entrambi i servizi. Questo studio offre un feedback empirico sulle pratiche di supporto individuale presenti in Olanda e i risultati suggeriscono che l'attenzione deve essere rivolta alla distinzione tra un contratto di servizio e un supporto personalizzato, mettendo al centro tutta la persona in relazione all'età e ai livelli di funzionamento.