Abstract/Sommario: L'articolo propone in modo sintetico alcuni esempi di come utilizzare in modo creativo l'olfatto a favore delle persone sordocieche. L'autrice, una logopedista impegnata da anni nella formazione del personale impegnato con persone disabili, ha scritto un libro con lo stesso titolo nel quale fornisce indicazioni pratiche su come l'odorato può essere coinvolto nella vita quotidiana a supporto di queste persone con doppia minorazione sensoriale. I principi educativi su cui si basa l'autri ...; [Leggi tutto...]
L'articolo propone in modo sintetico alcuni esempi di come utilizzare in modo creativo l'olfatto a favore delle persone sordocieche. L'autrice, una logopedista impegnata da anni nella formazione del personale impegnato con persone disabili, ha scritto un libro con lo stesso titolo nel quale fornisce indicazioni pratiche su come l'odorato può essere coinvolto nella vita quotidiana a supporto di queste persone con doppia minorazione sensoriale. I principi educativi su cui si basa l'autrice sono utili anche per interventi di supporto nel deficit intellettivo grave e nella demenza.
Abstract/Sommario: Il filo d'oro al quale l'Associazione si richiama indica la missione che la Lega si è posta fin dalla sua istituzione il 20 dicembre del 1964: un filo prezioso che mette in contatto la persona con sordocecità e/o con pluriminorazione sensoriale con il mondo circostante. I 50 anni di vita associativa sono stati caratterizzati da iniziative rivolte alla formazione dei professionisti, alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica e alla promozione dell'integrazione e dell'inserimento dell ...; [Leggi tutto...]
Il filo d'oro al quale l'Associazione si richiama indica la missione che la Lega si è posta fin dalla sua istituzione il 20 dicembre del 1964: un filo prezioso che mette in contatto la persona con sordocecità e/o con pluriminorazione sensoriale con il mondo circostante. I 50 anni di vita associativa sono stati caratterizzati da iniziative rivolte alla formazione dei professionisti, alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica e alla promozione dell'integrazione e dell'inserimento della persona con pluriminorazione sensoriali nella società. L'articolo ripercorre il calendario delle iniziative che hanno caratterizzato l'evento del cinquantenario: i convegni del professore Jeff Sigafoos in diverse città italiane; la produzione di un film-documentario realizzato dal giornalista Luca Pagliari; la mostra fotografica itinerante organizzata in collaborazione con l'ANSA nelle maggiori città italiane; alcuni progetti mirati a favorire la vita autonoma delle persone con sordocecità coinvolgendo fratelli, tutor con disabilità multisensoriali e la vita indipendente a piccoli gruppi. Per il futuro la lega del Filo d'Oro è interessata a portare a compimento la costruzione della nuova Sede Nazionale ad Osimo e ad aprire nuove sedi in altre regioni italiane. Un ultimo progetto importante riguarda la realizzazione della cartella clinica elettronica personale in grado di documentare l'intervento educativo, la qualità della riabilitazione e lo stato di salute di ogni singola persona seguita dai professionisti che operano in Italia nei diversi centri dell'Associazione.
Abstract/Sommario: L'autore si richiama ai principi enunciati dal professore Richard Schoch che, nella Conferenza ADBN (Acquired Deafblind Conference) a Belfast nel novembre del 2014, ha insistito sull'importanza della ricerca fiducia attraverso relazioni e comunicazione al fine di perseguire la felicità. L'affetto trasforma la vita degli esseri umani e questa dimensione va curata precocemente e il più seriamente possibile. Partendo dal principio che l'identità dell'individuo si realizza nella relazione ...; [Leggi tutto...]
L'autore si richiama ai principi enunciati dal professore Richard Schoch che, nella Conferenza ADBN (Acquired Deafblind Conference) a Belfast nel novembre del 2014, ha insistito sull'importanza della ricerca fiducia attraverso relazioni e comunicazione al fine di perseguire la felicità. L'affetto trasforma la vita degli esseri umani e questa dimensione va curata precocemente e il più seriamente possibile. Partendo dal principio che l'identità dell'individuo si realizza nella relazione tra persone, l'autore esamina alcuni termini ponendoli nel significato di ricerca della felicità come chiave della realizzazione (successo) personale: amore, relazioni e contatti, felicità, storia di contatti personali e interazioni sociali.
Abstract/Sommario: L'uso del filo interdentale non è una abitudine facile da acquisire e sicuramente incontra molte resistenze nelle persone. Gli autori richiamano l'esperienza stressante provata da Timothy in occasione di un intervento chirurgico per risolvere alcuni problemi alle gengive. In quella occasione l'odio per il filo interdentale si è trasformato in un uso costante serale prima di andare a letto. Con il tempo il comportamento forzato è divenuta un'abitudine con grande piacere del dentista e c ...; [Leggi tutto...]
L'uso del filo interdentale non è una abitudine facile da acquisire e sicuramente incontra molte resistenze nelle persone. Gli autori richiamano l'esperienza stressante provata da Timothy in occasione di un intervento chirurgico per risolvere alcuni problemi alle gengive. In quella occasione l'odio per il filo interdentale si è trasformato in un uso costante serale prima di andare a letto. Con il tempo il comportamento forzato è divenuta un'abitudine con grande piacere del dentista e con il miglioramento della propria condizione dentale. Da questa esperienza gli autori affrontano il tema dell'autoregolazione, analizzando le caratteristiche psicologiche di questo comportamento. In particolare si prende in considerazione la soglia comportamentale che caratterizzerebbe quanti sono diagnosticati con la sindrome di CHARGE. I bambini CHARGE spesso sperimentano la sensazione di essere senza speranza e in balia di un ambiente caotico, perché privi di abilità comunicative, incapaci di gestire determinate situazioni e a comprendere i propri stati emotivi. L'articolo propone i passaggi di un programma mirato a fornire abilità di autoregolazione a queste persone partendo dal fornire competenze per comprendere il fine di un comportamento. Attraverso un processo di semplificazione delle abilità richieste e del loro frazionamento in mini competenze è possibile portare i bambini con queste disabilità gravi ad apprendere come controllare il proprio comportamento e apprendere comportamenti funzionali adeguati per perseguire i propri obiettivi. L'articolo riporta in breve un caso di interevento sui comportamenti problematici mediante tecniche per l'apprendimento di comportamenti di autoregolazione.
Abstract/Sommario: L'autrice ha condotto una ricerca su persone con sindrome di Usher di tipo 2 per valutare i livelli di stress in relazione a sei parametri specifici: orientamento e mobilità, tempo libero, vita quotidiana, comunicazione, interazione sociale e lavoro. Utilizzando tre diversi questionari, sono stati raccolti i dati di 262 persone di età compresa tra i 17 e i 79 anni di età. In modo sintetico viene richiamato quanto già esposto nell'articolo pubblicato nel numero 3/2015 della rivista JVIB ...; [Leggi tutto...]
L'autrice ha condotto una ricerca su persone con sindrome di Usher di tipo 2 per valutare i livelli di stress in relazione a sei parametri specifici: orientamento e mobilità, tempo libero, vita quotidiana, comunicazione, interazione sociale e lavoro. Utilizzando tre diversi questionari, sono stati raccolti i dati di 262 persone di età compresa tra i 17 e i 79 anni di età. In modo sintetico viene richiamato quanto già esposto nell'articolo pubblicato nel numero 3/2015 della rivista JVIB. L'orientamento e mobilità, specie in spazi esterni, è l'area che procura maggior stress, mentre le donne risultano più stressate degli uomini e i giovani più degli anziani. L'autrice mette in risalto come questa popolazione necessiti di interventi che permettano di acquisire maggiori competenze nelle capacità di coping e di autoregolazione per la gestione delle situazioni stressanti.