Abstract/Sommario: Le persone con sindrome di Williams incontrano notevoli difficoltà nel tracciare disegni e gli autori hanno valutato la possibilità di utilizzare dei facilitatori durante la fase di addestramento. Ai bambini partecipanti al progetto di ricerca è stato chiesto di riprodurre le figure proposte su una matrice utilizzando fogli presentati con tre differenti condizioni. La condizione a due colori è risultata quella più facilitante per l'esecuzione del compito di tracciare delle linee. Gli ...; [Leggi tutto...]
Le persone con sindrome di Williams incontrano notevoli difficoltà nel tracciare disegni e gli autori hanno valutato la possibilità di utilizzare dei facilitatori durante la fase di addestramento. Ai bambini partecipanti al progetto di ricerca è stato chiesto di riprodurre le figure proposte su una matrice utilizzando fogli presentati con tre differenti condizioni. La condizione a due colori è risultata quella più facilitante per l'esecuzione del compito di tracciare delle linee. Gli autori consigliano di aiutare questi allievi a cogliere le relazioni spaziali tra le figure e a procurarsi dei punti di riferimento di inizio e fine del tratto.
Abstract/Sommario: La possibilità di svolgere attività quotidiane è un ottimo indicatore della qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva ospiti di piccole strutture residenziali. Gli autori si sono interessati all'individuazione di fattori individuali e organizzativi in grado di predire livelli alti di attività. Per questo hanno condotto una indagine coinvolgendo circa 280 persone tra utenti, personale di assistenza e supervisori di strutture tipo gruppo appartamento operanti negli Sta ...; [Leggi tutto...]
La possibilità di svolgere attività quotidiane è un ottimo indicatore della qualità della vita delle persone con disabilità intellettiva ospiti di piccole strutture residenziali. Gli autori si sono interessati all'individuazione di fattori individuali e organizzativi in grado di predire livelli alti di attività. Per questo hanno condotto una indagine coinvolgendo circa 280 persone tra utenti, personale di assistenza e supervisori di strutture tipo gruppo appartamento operanti negli Stati Uniti. L'osservazione diretta e la raccolta di informazioni demografiche e professionali hanno permesso di raccogliere elementi interessanti. Solo il 12% degli adulti ospitati si impegnava in attività sociali ed in particolare erano attivi quelli più in possesso di abilità sociali, mentre i più passivi non avevano spazi di partecipazione attiva. Gli autori concludono che l'integrazione è un processo dinamico che risente sia delle caratteristiche individuali che degli elementi organizzativi della struttura. Gli autori si augurano che future ricerche possano indagare sugli altri fattori che incidono sulla partecipazione attiva di queste persone ospiti di strutture a carattere familiare.
Abstract/Sommario: L'Expressed Emotion (EE) è uno strumento utilizzato per valutare il clima emotivo nel contesto familiare particolarmente utile per quanti si interessano di autismo e gli autori hanno voluto considerare la sua validità in relazione allo stato emotivo materno e a differenti condizioni di disabilità. Per questo, 143 mamme di bambini con tratto autistico e non sono state esaminate alla luce dell'EE e del Five-Minute Speech Sample. Le madri sono risultate più critiche nei confronti dei bamb ...; [Leggi tutto...]
L'Expressed Emotion (EE) è uno strumento utilizzato per valutare il clima emotivo nel contesto familiare particolarmente utile per quanti si interessano di autismo e gli autori hanno voluto considerare la sua validità in relazione allo stato emotivo materno e a differenti condizioni di disabilità. Per questo, 143 mamme di bambini con tratto autistico e non sono state esaminate alla luce dell'EE e del Five-Minute Speech Sample. Le madri sono risultate più critiche nei confronti dei bambini disabili, ma meno preoccupate. Gli autori concludono che lo strumento in esame è valido, in quanto si allinea con i risultati raccolti in altre ricerche.
Abstract/Sommario: Il passaggio dalla vita familiare a quella scolastica rappresenta per il bambino disabile e per i suoi genitori un evento stressante. L'articolo presenta l'esito di una ricerca condotta per individuare gli elementi di benessere e di stress nei genitori in occasione di questo passaggio. Sono state coinvolte nella ricerca 155 mamme di bambini con tratto autistico, disabilità intellettiva, sindrome Down ed altre problematiche. Una indagine online ha permesso di raccogliere informazioni su ...; [Leggi tutto...]
Il passaggio dalla vita familiare a quella scolastica rappresenta per il bambino disabile e per i suoi genitori un evento stressante. L'articolo presenta l'esito di una ricerca condotta per individuare gli elementi di benessere e di stress nei genitori in occasione di questo passaggio. Sono state coinvolte nella ricerca 155 mamme di bambini con tratto autistico, disabilità intellettiva, sindrome Down ed altre problematiche. Una indagine online ha permesso di raccogliere informazioni sulle caratteristiche dei bambini, sulle risorse parentali, sulle capacità di soluzione dei problemi e di gestione dello stress. L'incrocio statistico dei dati ha permesso di cogliere che la capacità di coinvolgimento e di soluzione dei problemi erano strettamente correlate al benessere parentale.
Abstract/Sommario: Gli adulti con deficit intellettivo vanno soggetti a probabilità di incidenti maggiore di quella registrata nella popolazione in generale. Gli autori si sono interessati alla prevenzione indagando sulle possibili modalità di tutela, informazione e protezione ambientale. Sono stati intervistati 957 adulti tra utenti e caregiver residenti a Glasgow in Scozia, in relazione alle forme di prevenzione e agli accorgimenti ambientali utilizzati. Ben l'81% dalle persone con deficit intellettivo ...; [Leggi tutto...]
Gli adulti con deficit intellettivo vanno soggetti a probabilità di incidenti maggiore di quella registrata nella popolazione in generale. Gli autori si sono interessati alla prevenzione indagando sulle possibili modalità di tutela, informazione e protezione ambientale. Sono stati intervistati 957 adulti tra utenti e caregiver residenti a Glasgow in Scozia, in relazione alle forme di prevenzione e agli accorgimenti ambientali utilizzati. Ben l'81% dalle persone con deficit intellettivo dispone di forme domestiche di prevenzione, ma pochi le sanno utilizzare o se ne servono. Inoltre mancano nelle abitazione forme di sicurezza per l'impianto elettrico o del gas. Molti di loro non hanno ricevuto formazione specifica sulla sicurezza e gli autori concludono che è indispensabile inserire forme di prevenzione e formazione nella routine di supporto alla vita di questi adulti.