Abstract/Sommario: Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder/ADHD) e le difficoltà di apprendimento (DA) possono manifestarsi in compresenza in una significativa minoranza di soggetti che presentano l’una o l’altra condizione. Abbiamo esaminato un totale di 17 studi (condotti fra il 2001 e il 2011) che si sono occupati della comorbilità ADHD-DA, riscontrando un tasso medio (45,1%) superiore rispetto a quelli riportati in precedenza. Ciò potrebbe dipendere ...; [Leggi tutto...]
Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder/ADHD) e le difficoltà di apprendimento (DA) possono manifestarsi in compresenza in una significativa minoranza di soggetti che presentano l’una o l’altra condizione. Abbiamo esaminato un totale di 17 studi (condotti fra il 2001 e il 2011) che si sono occupati della comorbilità ADHD-DA, riscontrando un tasso medio (45,1%) superiore rispetto a quelli riportati in precedenza. Ciò potrebbe dipendere dal fatto che sono stati considerati anche gli studenti con difficoltà di scrittura e non solo di lettura e/o matematica. È probabile che i nuovi criteri proposti per il DSM-5 influiranno sui tassi di comorbilità, ma non è chiaro se li faranno aumentare o diminuire. A prescindere dagli effetti specifici dei cambiamenti introdotti nel DSM-5, nei soggetti con ADHD è importante rilevare i deficit di abilità e/o di rendimento scolastico nei contesti sia dello screening, sia della valutazione completa, sia del monitoraggio dei trat-tamenti. Per fornire aiuti adeguati agli studenti con ADHD e DA in comorbilità saranno necessarie efficaci strategie di intervento che vadano a lavorare su entrambi i versanti e che dovranno essere attuate nei contesti scolastico e domestico.
Abstract/Sommario: L’articolo illustra un Progetto di Intervento multimodale di matrice cognitivo-comportamentale effettuato nei confronti di Francesco (nome di fantasia), un bambino di 4 anni, con caratteristiche di ADHD e tratti Oppositivo-Provocatori, che ha coinvolto genitori e insegnanti della Scuola dell’infanzia. L’intervento è stato realizzato nel contesto scolastico e presso il centro «Kyklos» di Padova, un Servizio di Consulenza e Intervento Psico-Educativo, attraverso incontri individuali con ...; [Leggi tutto...]
L’articolo illustra un Progetto di Intervento multimodale di matrice cognitivo-comportamentale effettuato nei confronti di Francesco (nome di fantasia), un bambino di 4 anni, con caratteristiche di ADHD e tratti Oppositivo-Provocatori, che ha coinvolto genitori e insegnanti della Scuola dell’infanzia. L’intervento è stato realizzato nel contesto scolastico e presso il centro «Kyklos» di Padova, un Servizio di Consulenza e Intervento Psico-Educativo, attraverso incontri individuali con il bambino, Parent Training rivolto ai genitori e Teacher Training. L’efficacia dell’intervento è dimostrata dai risultati statistico-quantitativi ottenuti dalle osservazioni effettuate a scuola, dai questionari somministrati a genitori e insegnanti e dalla valutazione diretta al bambino. L’Analisi Funzionale e i colloqui effettuati al termine della Fase di Generalizzazione evidenziano i risultati clinico-qualitativi.
Abstract/Sommario: In questo articolo viene riportata un’esperienza sulle attività di laboratorio condotte nella scuola dell’infanzia, finalizzate sia alla prevenzione che al potenziamento dell’attenzione e autoregolazione, da svolgere con tutti i bambini e non soltanto con quelli a «rischio» di un disturbo dell’attenzione e ipe-rattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder/ADHD). In particolare vengono descritti le motivazioni, gli obiettivi, l’organizzazione e la metodologia di intervento del per ...; [Leggi tutto...]
In questo articolo viene riportata un’esperienza sulle attività di laboratorio condotte nella scuola dell’infanzia, finalizzate sia alla prevenzione che al potenziamento dell’attenzione e autoregolazione, da svolgere con tutti i bambini e non soltanto con quelli a «rischio» di un disturbo dell’attenzione e ipe-rattività (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder/ADHD). In particolare vengono descritti le motivazioni, gli obiettivi, l’organizzazione e la metodologia di intervento del percorso di intervento didattico e psicoeducativo avente come scopo quello di orientare l’insegnante a considerare, con partico-lare interesse, l’importanza dell’intervento precoce su alcune abilità coinvolte nell’apprendimento, quali l’attenzione e l’autocontrollo.
Abstract/Sommario: La Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD/DDAI) è uno dei disturbi psichici a più alta prevalenza (3-5%) in età evolutiva (0-18 anni). Fino al 2007, in Italia, non si disponeva di farmaci autorizzati per il trattamento della sindrome, sebbene da tempo in Europa e nel resto del mondo venissero utilizzati gli psicostimolanti. Per colmare questa lacuna, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nell’aprile del 2007, ha autorizzato l’uso del Metilfenidato e dell’Ato-moxetina p ...; [Leggi tutto...]
La Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD/DDAI) è uno dei disturbi psichici a più alta prevalenza (3-5%) in età evolutiva (0-18 anni). Fino al 2007, in Italia, non si disponeva di farmaci autorizzati per il trattamento della sindrome, sebbene da tempo in Europa e nel resto del mondo venissero utilizzati gli psicostimolanti. Per colmare questa lacuna, l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), nell’aprile del 2007, ha autorizzato l’uso del Metilfenidato e dell’Ato-moxetina per il trattamento dei soggetti affetti da ADHD nella fascia d’età 6-18 anni, vincolando la prescrivibilità all’inserimento del paziente in un registro nazionale di far-macovigilanza attiva gestito dall’Istituto Superiore di Sanità.