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Abstract/Sommario: Con un processo di tipo dinamico gli autori hanno voluto valutare quanto influisca l'amicizia nello sviluppo di comportamenti antisociale in età infantile. Sono state riprese le relazioni tra bambini di 9 anni e amici adolescenti con o senza comportamenti devianti. È stato possibile constatare come le abilità di autocontrollo incidano nell'evitamento di insorgenze devianti, mentre una scarsa entropia sia associata a manifestazioni antisociali.

Abstract/Sommario: Per comprendere come il comportamento antisociale in bambini e adolescenti possa essere favorito dalle relazioni interpersonali gli autori suggeriscono di analizzare alcune caratteristiche dei processi relazionali, delle dinamiche con genitori, fratelli, pari ed insegnanti. Vengono introdotti una serie di articoli che si sono interessati di questi argomenti negli ultimi anni.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare sulla relazione tra comportamenti impulsivi e assenza di attenzione presenti in 267 bambini con problemi di neuroregolazione e relazione precoce con i pari in rapporto alla presenza di comportamenti problematici. In base alle informazioni fornite da genitori ed insegnanti dell'asilo, sono emerse differenze tra maschi e femmine dello stesso gruppo, mentre la possibilità di relazione con i pari non è sembrata influire sulla frequenza dei disturbi comporta ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto indagare sulla relazione tra comportamenti impulsivi e assenza di attenzione presenti in 267 bambini con problemi di neuroregolazione e relazione precoce con i pari in rapporto alla presenza di comportamenti problematici. In base alle informazioni fornite da genitori ed insegnanti dell'asilo, sono emerse differenze tra maschi e femmine dello stesso gruppo, mentre la possibilità di relazione con i pari non è sembrata influire sulla frequenza dei disturbi comportamentali.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno osservato relazioni diadiche tra mamma e bambino cercando di cogliere il rapporto tra modalità di reciprocità, di cooperazione e comportamenti problematici. Sono stati presi in considerazione 125 bambini tra i 7 e i 9 anni di diverse etnie. Attraverso momenti videoregistrati è stato possibile rilevare differenze tra i bambini di origine inglese e quelli indiani, tra relazione con la madre e quella con il padre. Sono emerse differenze legate all'uso della lingua nativa, ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno osservato relazioni diadiche tra mamma e bambino cercando di cogliere il rapporto tra modalità di reciprocità, di cooperazione e comportamenti problematici. Sono stati presi in considerazione 125 bambini tra i 7 e i 9 anni di diverse etnie. Attraverso momenti videoregistrati è stato possibile rilevare differenze tra i bambini di origine inglese e quelli indiani, tra relazione con la madre e quella con il padre. Sono emerse differenze legate all'uso della lingua nativa, all'acculturazione e alla presenza di problemi comportamentali.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano gli esiti di una ricerca condotta sulla qualità della relazione tra fratelli per coglierne la relazione con il comportamento deviante di assunzione di droghe o alcool. Si partiva dal presupposto che la devianza sia frutto di caratteristiche ambientali di relazione in età evolutiva. Sono emerse indicazioni significative nell'uso di stupefacenti solo in rapporto a devianza dei fratelli, mentre quella dei pari sembrerebbe non incidere.

Abstract/Sommario: Il comportamento rigido è frequente in mote psicopatologie, purtroppo l'associazione tra rigidità e sviluppo di psicopatologie infantili non è stata ancora presa in considerazione. Gli autori hanno voluto indagare in tal senso utilizzando una metodologia del sistema dinamico per indagare sulla relazione tra rigidità nella relazione genitoriale e problemi infantili. Per questo sono stati studiati 240 bambini dell'asilo dichiarati a rischio ed è stato possibile rilevare l'associazione tr ...; [Leggi tutto...] Il comportamento rigido è frequente in mote psicopatologie, purtroppo l'associazione tra rigidità e sviluppo di psicopatologie infantili non è stata ancora presa in considerazione. Gli autori hanno voluto indagare in tal senso utilizzando una metodologia del sistema dinamico per indagare sulla relazione tra rigidità nella relazione genitoriale e problemi infantili. Per questo sono stati studiati 240 bambini dell'asilo dichiarati a rischio ed è stato possibile rilevare l'associazione tra le dinamiche relazionali con il genitore e l'insorgenza di disturbi tendenti in poco tempo a cronicizzare.

Abstract/Sommario: L'articolo prende in considerazione gli sviluppi più recenti sui test utilizzati per valutare i problemi comportamentali. In particolare si esaminano le condizioni con cui vengono somministrati i test e come queste influiscano sulla valutazione. L'autore insiste sulla necessità di studi longitudinali che integrino le valutazioni condotte in contesti determinati.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno inserito 238 genitori di famiglie separate in un programma di formazione secondo il Parent Mangement Treatment. Una prima valutazione ha permesso di rilevare come i genitori non seguiti abbiano velocemente perso le abilità di cura dei figli e questo si sia ripercosso sulle abilità di questi. Quanti hanno tratto giovamento dal corso sono risultati meno depressi e con meno problemi comportamentali nei loro figli.

Abstract/Sommario: L'autore passa in rassegna una serie di studi che hanno utilizzato i principi e i metodi dei sistemi dinamici per individuare predittori di comportamenti antisociali. Pur essendo cosciente della difficoltà di cogliere relazioni significative in processi di causalità non lineare, l'articolo candeggia le opportunità offerte dai sistemi dinamici.