Abstract/Sommario: Disponiamo oggi di diversi strumenti in grado di rilevare i livelli della qualità della vita da parte di persone con deficit intellettivo in base alla propria autovalutazione. Gli autori hanno condotto una ricerca sulla letteratura esistente per esaminare le diverse proprietà degli strumenti utilizzati. Sono stati presi in esame la congruenza tra il costrutto del concetto di qualità della vita e gli indicatori utilizzati nei test; le caratteristiche delle persone con deficit intelletti ...; [Leggi tutto...]
Disponiamo oggi di diversi strumenti in grado di rilevare i livelli della qualità della vita da parte di persone con deficit intellettivo in base alla propria autovalutazione. Gli autori hanno condotto una ricerca sulla letteratura esistente per esaminare le diverse proprietà degli strumenti utilizzati. Sono stati presi in esame la congruenza tra il costrutto del concetto di qualità della vita e gli indicatori utilizzati nei test; le caratteristiche delle persone con deficit intellettivo convolte negli studi; le modalità di autovalutazione utilizzate; i termini inglesi utilizzati negli strumenti. Sono emerse differenze nel lavoro stitistico di validazione e nove di questi studi hanno evidenziato assenza di risposte. Il questionario Choice Questionnaire è risultato il più attendibile in base ai criteri di valutazione, mentre il Meryland Ask Me! Project è risultato il peggiore. Gli autori concludono che questi strumenti di rilevazione necessitano di ulteriori miglioramenti.
Abstract/Sommario: Attraverso la drammatizzazione di racconti è possibile insegnare comportamenti sociali adeguati anche a bambini che incontrano grandi difficoltà nell'interazione sociale come quelli diagnosticati con disturbo autistico. Uno strumento ritenuto utile a questo scopo sono le Social Stories, un intervento educativo che consiste nel racconto di piccole situazioni di vita dove l'ascoltatore viene coinvolto vivendo la storia e impersonandosi nella situazione. Un'altra strategia dimostratasi ef ...; [Leggi tutto...]
Attraverso la drammatizzazione di racconti è possibile insegnare comportamenti sociali adeguati anche a bambini che incontrano grandi difficoltà nell'interazione sociale come quelli diagnosticati con disturbo autistico. Uno strumento ritenuto utile a questo scopo sono le Social Stories, un intervento educativo che consiste nel racconto di piccole situazioni di vita dove l'ascoltatore viene coinvolto vivendo la storia e impersonandosi nella situazione. Un'altra strategia dimostratasi efficace per la costruzione di competenze sociali è la visione di brevi video attraverso i quali vengono trasmesse istruzioni comportamentali e soluzioni di situazioni relazionali specifiche. Gli autori hanno voluto combinare le due strategie e vedere se due ragazzi con sindrome di Asperger coinvolti nella ricerca potevano apprendere modalità di saluto nei confronti di adulti all'inizio della giornata (ciao, buongiorno, come stai?) e utilizzare quanto appreso per avviare nuove relazioni in contesti diversi. I dati ottenuti dimostrano che i due ragazzi hanno appreso ad utilizzare i saluti con i propri insegnanti e i ricercatori, ma non hanno generalizzato tali conoscenze in altri contesti. I risultati suggeriscono che le storie in oggetto e il modellamento con video sono poco efficaci nell'insegnamento di specifici comportamenti relazionali.