Abstract/Sommario: La partecipazione alle iniziative di comunità è spesso soggetta a dinamiche psicologiche, sociali e relazionali che meritano di essere indagate. Chi partecipa, quali sono i fattori che inibiscono la partecipazione, quali sono i pregiudizi, i conflitti più frequenti, come facilitare il dialogo? Questo articolo, tratto da uno dei più famosi manuali di community work oggi disponibili a livello internazionale, offre utili suggerimenti a chi si avventura nel campo dei progetti a valenza col ...; [Leggi tutto...]
La partecipazione alle iniziative di comunità è spesso soggetta a dinamiche psicologiche, sociali e relazionali che meritano di essere indagate. Chi partecipa, quali sono i fattori che inibiscono la partecipazione, quali sono i pregiudizi, i conflitti più frequenti, come facilitare il dialogo? Questo articolo, tratto da uno dei più famosi manuali di community work oggi disponibili a livello internazionale, offre utili suggerimenti a chi si avventura nel campo dei progetti a valenza collettiva. A fondamento del ruolo dell’operatore di comunità c’è il compito di aiutare le persone ad agire insieme in vista di un benessere collettivo, cosa che non sempre riesce a superare i personalismi. Vi sono tuttavia vari accorgimenti per far fronte alle pressioni e alle reazioni emotive e per rendere più agevoli i rapporti.
Abstract/Sommario: Puntare sulla famiglia può essere una strategia proponibile per una rinnovata politica generale del benessere: non solo la famiglia normale, ma anche la famiglia con problemi, può venire considerata una risorsa. Ma che cosa vuol dire tutto questo? Che cosa c’è sotto la scorza di queste affermazioni? Questo saggio, preparato per una tavola rotonda organizzata dal Ministero del Welfare, illustra le ragioni per cui possiamo ritenere che sarà un più largo protagonismo della società, più ch ...; [Leggi tutto...]
Puntare sulla famiglia può essere una strategia proponibile per una rinnovata politica generale del benessere: non solo la famiglia normale, ma anche la famiglia con problemi, può venire considerata una risorsa. Ma che cosa vuol dire tutto questo? Che cosa c’è sotto la scorza di queste affermazioni? Questo saggio, preparato per una tavola rotonda organizzata dal Ministero del Welfare, illustra le ragioni per cui possiamo ritenere che sarà un più largo protagonismo della società, più che dello Stato o del mercato, a rinnovare le politiche sociali. La famiglia significa non va considerarla semplicemente destinataria di aiuti o acquirente di prestazioni. L’idea chiave sta nel capire che chi ha il problema è il miglior regista della sua risoluzione: in tal modo l’enfasi sulla famiglia non è retorica scontata, di scarsa presa concreta, ma una visione seria, realistica e lungimirante.
Abstract/Sommario: La vita familiare di tutti i giorni è sottoposta di continuo a cambiamenti rilevanti legati alla frammentazione della famiglia tradizionale, alla diffusione della monogenitorialità, alla difficoltà di conciliare i tempi di lavoro con le esigenze di cura e assistenza alla famiglia. Stanno cambiando anche le politiche di sostegno alla famiglia ma mancano strumenti capaci di valorizzare il significato e la pratica dell’accudimento. Le politiche per la famiglia, infatti, sono ancora troppo ...; [Leggi tutto...]
La vita familiare di tutti i giorni è sottoposta di continuo a cambiamenti rilevanti legati alla frammentazione della famiglia tradizionale, alla diffusione della monogenitorialità, alla difficoltà di conciliare i tempi di lavoro con le esigenze di cura e assistenza alla famiglia. Stanno cambiando anche le politiche di sostegno alla famiglia ma mancano strumenti capaci di valorizzare il significato e la pratica dell’accudimento. Le politiche per la famiglia, infatti, sono ancora troppo concentrate a trovare possibili soluzioni alle carenze dei ruoli genitoriali, mentre le politiche pubbliche promuovono il lavoro e l’autosufficienza economica piuttosto che il riconoscimento di una pari dignità del lavoro di cura: il rischio è quello di ridurre la «care» a una «riserva» in cui confinare professionalità femminili escluse dalla competizione del mercato.