Abstract/Sommario: Raramente si prendono in considerazione le problematiche e le esperienze delle madri che hanno a carico figlie con deficit intellettivo e di cui sono chiamate a gestire il ciclo mestruale. Gli autori hanno voluto approfondire questi aspetti valutando esperienze ed atteggiamenti di dodici madri. La scarsa disponibilità di supporti ha portato queste madri a crearsi strategie proprie per la gestione del ciclo. Nessuna di loro ha preso in considerazione l'asportazione chirurguca (isterecto ...; [Leggi tutto...]
Raramente si prendono in considerazione le problematiche e le esperienze delle madri che hanno a carico figlie con deficit intellettivo e di cui sono chiamate a gestire il ciclo mestruale. Gli autori hanno voluto approfondire questi aspetti valutando esperienze ed atteggiamenti di dodici madri. La scarsa disponibilità di supporti ha portato queste madri a crearsi strategie proprie per la gestione del ciclo. Nessuna di loro ha preso in considerazione l'asportazione chirurguca (isterectomia) o il ricorso a cure farmacologiche per far cessare o ritardare il flusso mestruale. Il costo degli assorbenti e dei farmaci è impegnativo e questo, assieme alla difficoltà incontrate, fa emergere la necessità di aiuti da parte dei professionisti e di contributi economici specifici.
Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dell'interazione tra adulti sordociechi congeniti ed educatori in base al punto di vista dello staff, tenendo presente che in letteratura questa relazione viene presentata come scarsa e povera. I dati raccolti dalle interviste degli educatori sono stati analizzati in base allo schema di Charman (2006). Sono emersi tre aspetti chiave: l'attenzione verso la soddisfazione degli utenti, la razionalizzazione del distacco nei confronti degl ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti dell'interazione tra adulti sordociechi congeniti ed educatori in base al punto di vista dello staff, tenendo presente che in letteratura questa relazione viene presentata come scarsa e povera. I dati raccolti dalle interviste degli educatori sono stati analizzati in base allo schema di Charman (2006). Sono emersi tre aspetti chiave: l'attenzione verso la soddisfazione degli utenti, la razionalizzazione del distacco nei confronti degli assistiti e la modalità relazionale direttiva dello staff. I dati raccolti spiegano le ragioni delle caratteristiche relazionali con i sordociechi congeniti e mettono in risalto la necessità di far emergere nel personale l'importanza della relazione tra utenti e staff.
Abstract/Sommario: L'interazione tra educatori e bambini con disabilità gravi si riduce spesso al contesto delle attività quotidiane e gli autori hanno voluto indagare sulla qualità della relazione prendendo come parametro i momenti dei pasti a casa. Sono stati confrontati i dati relativi a bambini con o senza disabilità dell'età di sei anni utiiizzando la videoanalisi. Si sono prese in considerazione le comunicazioni verbali di qualsiasi tipo e quelle comportamentali, ma non quelle pittografiche e simbo ...; [Leggi tutto...]
L'interazione tra educatori e bambini con disabilità gravi si riduce spesso al contesto delle attività quotidiane e gli autori hanno voluto indagare sulla qualità della relazione prendendo come parametro i momenti dei pasti a casa. Sono stati confrontati i dati relativi a bambini con o senza disabilità dell'età di sei anni utiiizzando la videoanalisi. Si sono prese in considerazione le comunicazioni verbali di qualsiasi tipo e quelle comportamentali, ma non quelle pittografiche e simboliche. Molte delle relazioni sono risultate brevi e legate a richieste di aiuto per bere o mangiare. In confronto, i bambini non disabili sono risultati maggiormente comunicativi con interazioni più lunghe ed adeguate all'età.