Abstract/Sommario: Gli alieni nell'orto nasce con l’obiettivo di migliorare le competenze ortografiche dei bambini di scuola primaria. Nel testo vengono affrontate le principali difficoltà ortografiche « dalla A alla Z» in modo graduale e rigoroso ma, grazie al racconto che si dipana in tutta la prima parte del libro, bambini e ragazzi potranno appassionarsi all’ortografia insieme a Maria Rosa, i suoi compagni, gli alieni alunni e le maestre Rosalba e Venus Van Ann. Un programma di attività e allenamenti ...; [Leggi tutto...]
Gli alieni nell'orto nasce con l’obiettivo di migliorare le competenze ortografiche dei bambini di scuola primaria. Nel testo vengono affrontate le principali difficoltà ortografiche « dalla A alla Z» in modo graduale e rigoroso ma, grazie al racconto che si dipana in tutta la prima parte del libro, bambini e ragazzi potranno appassionarsi all’ortografia insieme a Maria Rosa, i suoi compagni, gli alieni alunni e le maestre Rosalba e Venus Van Ann. Un programma di attività e allenamenti mirati (leggeri e intensivi) offre infine l’opportunità di coinvolgere la classe e prepararla a un vero e proprio campionato ortografico che vedrà due squadre in gara: la squadra-classe italiana e quella aliena.
Abstract/Sommario: Lo scopo di questa ricerca è dimostrare come una strategia di comunicazione aumentativa alternativa, il PECS, possa facilmente essere appresa e utilizzata da un bambino con paralisi cerebrale infantile. Inoltre, ci si è posti l’obiettivo di valutare i conseguenti effetti sugli indici di felicità, e si è valutata la generalizzazione dell’apprendimento legata all’utilizzo del PECS come strategia di CAA. I risultati mostrano come il bambino abbia appreso a utilizzare il PECS aumentando si ...; [Leggi tutto...]
Lo scopo di questa ricerca è dimostrare come una strategia di comunicazione aumentativa alternativa, il PECS, possa facilmente essere appresa e utilizzata da un bambino con paralisi cerebrale infantile. Inoltre, ci si è posti l’obiettivo di valutare i conseguenti effetti sugli indici di felicità, e si è valutata la generalizzazione dell’apprendimento legata all’utilizzo del PECS come strategia di CAA. I risultati mostrano come il bambino abbia appreso a utilizzare il PECS aumentando significativamente gli scambi autonomi durante le fasi d’intervento. Parallelamente, l’apprendimento dell’utilizzo del PECS ha avuto effetti positivi sugli indici di felicità del partecipante.
Abstract/Sommario: L’orientamento si configura come una modalità educativa che accompagna l’alunno nella crescita personale e professionale, rendendolo sempre più consapevole delle proprie risorse ma anche dei propri limiti. La fine della scuola secondaria di primo grado costituisce un momento particolarmente delicato per i ragazzi, chiamati a operare una prima importante scelta verso la professione futura. Ciò è ancor più vero per gli alunni con disabilità, spesso caratterizzati da un senso di impotenza ...; [Leggi tutto...]
L’orientamento si configura come una modalità educativa che accompagna l’alunno nella crescita personale e professionale, rendendolo sempre più consapevole delle proprie risorse ma anche dei propri limiti. La fine della scuola secondaria di primo grado costituisce un momento particolarmente delicato per i ragazzi, chiamati a operare una prima importante scelta verso la professione futura. Ciò è ancor più vero per gli alunni con disabilità, spesso caratterizzati da un senso di impotenza appresa. Il presente lavoro illustra un percorso di orientamento e educazione alla salute realizzato in una classe terza formata da 23 alunni, una dei quali affetta da ritardo mentale lieve. Vengono descritti gli obiettivi, i contenuti affrontati e le metodologie che hanno determinato la buona riuscita del progetto.
Abstract/Sommario: La storia di Marilù e i cinque sensi (Scataglini, 2010), così come i percorsi didattici che la riprendono (Scataglini, 2008), aiuta anche i più piccoli a sviluppare una funzionale consapevolezza percettiva. Attraverso il racconto, filastrocche, attività multimediali e quattro laboratori riferiti ai quattro ambiti sensoriali (vista, udito, tatto, olfatto-gusto), con semplici e divertenti attività pratiche da proporre in classe, a casa o in altri contesti quotidiani, i bambini possono ar ...; [Leggi tutto...]
La storia di Marilù e i cinque sensi (Scataglini, 2010), così come i percorsi didattici che la riprendono (Scataglini, 2008), aiuta anche i più piccoli a sviluppare una funzionale consapevolezza percettiva. Attraverso il racconto, filastrocche, attività multimediali e quattro laboratori riferiti ai quattro ambiti sensoriali (vista, udito, tatto, olfatto-gusto), con semplici e divertenti attività pratiche da proporre in classe, a casa o in altri contesti quotidiani, i bambini possono arrivare a considerare i cinque sensi come una modalità integrata di avvicinarsi al mondo.
Abstract/Sommario: Lo studio è un’attività complessa che coinvolge abilità cognitive e metacognitive. Le difficoltà di studio che possono emergere coinvolgono potenzialmente gli aspetti motivazionali e/o strategici. La presente ricerca ha lo scopo di analizzare i profili motivazionali/strategici di studenti con insuccesso nello studio. Come strumento di valutazione è stata utilizzata la batteria AMOS 8-15 (Cornoldi, De Beni, Zamperlin e Meneghetti, 2005). A una classe di 25 studenti di prima classe di sc ...; [Leggi tutto...]
Lo studio è un’attività complessa che coinvolge abilità cognitive e metacognitive. Le difficoltà di studio che possono emergere coinvolgono potenzialmente gli aspetti motivazionali e/o strategici. La presente ricerca ha lo scopo di analizzare i profili motivazionali/strategici di studenti con insuccesso nello studio. Come strumento di valutazione è stata utilizzata la batteria AMOS 8-15 (Cornoldi, De Beni, Zamperlin e Meneghetti, 2005). A una classe di 25 studenti di prima classe di scuola secondaria di secondo grado è stata somministrata l’intera batteria. I risultati hanno evidenziato che il gruppo di studenti in difficoltà presenta delle carenze negli aspetti strategici e motivazionali. Di questo gruppo sono stati analizzati e discussi i casi di due studenti che presentano differenti profili metacognitivi e di prestazione nello studio.
Abstract/Sommario: Scopo del presente lavoro è quello di presentare un’indagine relativamente alla valutazione e al trattamento delle abilità prassiche in soggetti con disabilità mentale. Nello specifico i dati riportati sono relativi al TAP-D, Test per le abilità prassiche nelle disabilità (Friso e Tressoldi, 2005), al VMI, Developmental test of visual motor integration (Beery, 2000), e al TPV, Test di percezione visiva e integrazione motoria (Hammill, Pearson e Voress, 1984). La somministrazione dei tr ...; [Leggi tutto...]
Scopo del presente lavoro è quello di presentare un’indagine relativamente alla valutazione e al trattamento delle abilità prassiche in soggetti con disabilità mentale. Nello specifico i dati riportati sono relativi al TAP-D, Test per le abilità prassiche nelle disabilità (Friso e Tressoldi, 2005), al VMI, Developmental test of visual motor integration (Beery, 2000), e al TPV, Test di percezione visiva e integrazione motoria (Hammill, Pearson e Voress, 1984). La somministrazione dei tre test è stata effettuata prima e dopo la fase di potenziamento allo scopo di evidenziare eventuali miglioramenti, ottenuti dal confronto tra i risultati pre-trattamento e quelli post-trattamento. Per ogni area indagata dal test sono state preparate delle unità operative costituite da attività mirate e specifiche al recupero dell’area in questione.