Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Spesso non si tiene abbastanza in considerazione il grado del livello di interpretazione e riutilizzazione dei dati ottenuti da trattamenti comportamentali. Per questo gli autori hanno preso in considerazione 20 ricerche condotte con questa metodologia per verificare se rispondevano ai criteri fissati di leggibilità. Un secondo studio ha preso in considerazione un singolo trattamento portando delle modifiche per ciascun individuo coinvolto e verificare quanto questo influisse sui risu ...; [Leggi tutto...] Spesso non si tiene abbastanza in considerazione il grado del livello di interpretazione e riutilizzazione dei dati ottenuti da trattamenti comportamentali. Per questo gli autori hanno preso in considerazione 20 ricerche condotte con questa metodologia per verificare se rispondevano ai criteri fissati di leggibilità. Un secondo studio ha preso in considerazione un singolo trattamento portando delle modifiche per ciascun individuo coinvolto e verificare quanto questo influisse sui risultati dello studio.

Abstract/Sommario: La ricerca ha voluto verificare la possibilità di utilizzare simultaneamente più cartellini visivi per identificare attività occupazionali. Vengono indicate le modalità seguite e il processo di generalizzazione.

Abstract/Sommario: Lo shock contingente è stato utilizzato frequentemente negli interventi su comportamenti autolesivi manifestati da soggetti autistici o con ritardo mentale. Attualmente tale metodologia è stata abbandonata e occorre individuare quale possa essere il trattamento alternativo utilizzabile. Gli autori hanno realizzato uno studio nel quale era prevista la somministrazione di uno stimolo elettrico in un punto specifico del corpo e hanno cercato di valutare se la ripetizione dell'input fosse ...; [Leggi tutto...] Lo shock contingente è stato utilizzato frequentemente negli interventi su comportamenti autolesivi manifestati da soggetti autistici o con ritardo mentale. Attualmente tale metodologia è stata abbandonata e occorre individuare quale possa essere il trattamento alternativo utilizzabile. Gli autori hanno realizzato uno studio nel quale era prevista la somministrazione di uno stimolo elettrico in un punto specifico del corpo e hanno cercato di valutare se la ripetizione dell'input fosse valida agli effetti del trattamento. È emerso che un secondo stimolo diviene meno significativo e agli effetti del trattamento risulta dannoso, perché diventa inefficace. Anche questa informazione si aggiunge a quante insistono sulla inutilità di questo trattamento.

Abstract/Sommario: La ricerca ha indicato che quando le persone si trovano in situazioni di non poter fornire risposte motorie esse ne attivano altre alternative di tipo omeostatico. La ricerca ha voluto individuare quale tipo di risposta alternativa motoria posa essere attivata da una persona che presenta stereotipie. I dati ottenuti hanno indicato che i comportamenti sono stati sostituiti con stereotipie e comportamenti aggressivi. Gli autori evidenziano l'importanza di valutare anche gli aspetti omeos ...; [Leggi tutto...] La ricerca ha indicato che quando le persone si trovano in situazioni di non poter fornire risposte motorie esse ne attivano altre alternative di tipo omeostatico. La ricerca ha voluto individuare quale tipo di risposta alternativa motoria posa essere attivata da una persona che presenta stereotipie. I dati ottenuti hanno indicato che i comportamenti sono stati sostituiti con stereotipie e comportamenti aggressivi. Gli autori evidenziano l'importanza di valutare anche gli aspetti omeostatici per la riabilitazione.

Abstract/Sommario: Una riflessione sulle pubblicazioni internazionali apparse su riviste che si interessano di ritardo mentale. Prendendo in considerazione il Journal of applied behavior analysis, il Journal of intellectual disabilitiey research, il mental retardtion e il reseach in developmental disabilities è stato possibile rilevare che gli autori statunitensi rappresentano il 91%, mentre all'estero la loro presenza è del 21%. Si traggono alcune considerazioni.

Abstract/Sommario: La ricerca ha indagato sulle abilità presenti nella sindrome Down in relazione a: deducibilità e transitività (relazioni lineari e inverse), sillogismi categorici, induttività con analogie verbali e ragionamento analogico non verbale. I dati ottenuti indicano che l'adulto Down non differisce dal bambino.